Guida al marketing one to one, il nuovo approccio per le imprese
Differenziare le offerte in base alle singole esigenze degli utenti, ecco come si innova la comunicazione aziendale
Nelle forme classiche di marketing, il pubblico è sempre stato considerato come una sorta di “massa informe”, ovvero un agglomerato di persone dai gusti più disparati il cui interesse va veicolato tramite l’offerta standard di prodotti e servizi. Con il trascorrere degli anni, e con l’evoluzione dei canali digitali che hanno stravolto i modi di comunicare, abbiamo assistito al tramonto di questa forma di comunicazione. I nuovi approcci puntano su un modo di fare totalmente differente: si parla infatti di marketing one to one.
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Cos’è il marketing one to one
Con il termine marketing one to one s’intende un nuovo approccio di mercato, ovvero il prendere come punto di partenza per la realizzazione di campagne pubblicitarie le necessità dei singoli utenti. Si tratta di una forma innovativa di comunicazione, in cui gli utenti non vengono più considerati una massa uniforme.
In questa nuova ottica, il pubblico trova una maggiore considerazione ontologica,
Nel marketing one to one, le aziende strutturano le loro offerte pubblicitarie prendendo come base di partenza le esigenze del pubblico. In questo modo, si permette di arrivare alla creazione di offerte particolarmente targettizzate e incentrate sulle reali necessità dei clienti.
Possiamo dunque dire che l’approccio one to one si basa totalmente sul rapporto tra Brand e il consumatore, edificando su di esso le nuove proposte commerciali.
Come creare una strategia one to one
Stravolgere l’approccio su cui, per anni, si è basato il proprio lavoro non è semplice. Oltre a questo, bisogna anche considerare che l’approccio one to one richiede un procedimento preciso, con lo studio del target come conditio sine qua non per lo sviluppo di una strategia.
Per fare marketing one to one in modo efficace è indispensabile seguire tre step che analizziamo nei brevi paragrafi che seguono.
#1. Studio del target
La prima condizione essenziale per una comunicazione one to one davvero efficace è la totale conoscenza del target. Bisogna raccogliere, attraverso un attento lavoro di analisi (da svolgere con strumenti come Google Analytics e SEMrush), tutti i dati sulla natura, il comportamento e le esigenze del pubblico che si vuole conquistare. Comprendere le abitudini dei diversi clienti, sviluppando delle diverse liste da utilizzare a seconda del tipo di campagna pubblicitaria, è la base su cui costruire una strategia one-to-one.
#2. Cura dell’engagement
Una volta individuato il target, il passo successivo è quello di entrare in contatto con questi utenti attraverso diversi canali (per esempio i Social Media o con l’utilizzo della Newsletter). La comunicazione diretta con gli utenti ti permette ti raccogliere tutte quelle informazioni su cui andrai a sviluppare la nuova offerta da pubblicizzare sui canali ufficiali. Possiamo dunque considerare questa fase, definita di engagement, come un importante momento di raccolta dati.
#3. Personalizzazione delle offerte
L’ultimo step di questo processo è quello in cui tutti i dati raccolti vengono utilizzati per strutturare offerte, che risulteranno perfettamente calibrate sulle reali necessità degli utenti. Oltre a questo, la fase tre richiede anche all’azienda di “essere sempre al fianco del cliente” tramite l’ascolto continuo (sottolineiamo l’importanza di un servizio di assistenza professionale), in modo da poter intervenire direttamente per ottimizzare un’offerta e modificarla secondo le nuove necessità.
I vantaggi di questo nuovo approccio per le imprese
Mantenere in ogni momento il “polso della situazione”, essere a conoscenze di cosa il cliente ha bisogno e avere con lui un rapporto diretto. Questo nuovo approccio alla comunicazione aziendale, assunto da un numero sempre più alto di imprese (in procinto di effettuare la trasformazione in imprese 4.0), porta a una serie di vantaggi:
- Un alto livello di fidelizzazione dei clienti
- Innovazione della comunicazione
- Battere i competitor, conquistando così nuove nicchie di mercato
- Migliorare la propria Brand Reputation
- Avere un linguaggio adatto per le diverse tipologie di clienti
- Fare in modo che gli utenti percepiscano il Brand come “vicino” e “amico”
- Creazione di liste di clienti su cui definire, di volta in volta, il tipo di offerta da pubblicizzare
- Notevole incremento dei guadagni
Abbattere le barriere tra azienda e utente
La dura fase di analisi iniziale, passata a studiare e a individuare le diverse tipologie di utenti, porta al definitivo abbattimento di ogni distanza percepita tra azienda e cliente. Se nelle forme classiche di comunicazioni l’azienda appare come una “realtà distante”, con il nuovo approccio one to one questa distanza viene meno. Non più un rapporto verticale, con il vertice alto rappresentato dal Brand, ma una relazione paritaria che metta sul medesimo azienda fornitrice e consumatore.
I clienti che percepiscono la vicinanza del Brand saranno portati a nutrire maggiore fiducia.
Con il marketing one to one è il concetto di persona che emerge, portando al tramonto dell’idea del pubblico come massa omogenea e uniforme (come detto all’inizio di questo articolo).
Trasformare un’utopia in realtà
Spesso l’approccio definito marketing one to one è stato visto come un miraggio, una sorta di utopia irraggiungibile a causa della mancanza di mezzi. Com’è possibile conoscere ogni singolo cliente e sviluppare piani personalizzati per ognuno di essi, mantenendo poi il rapporto diretto per rivedere in caso le offerte “in corso d’opera”?
Come la storia del progresso scientifico ci insegna, quello che appare come utopistico oggi può diventare realtà domani. Ebbene, questo è il momento in cui quest’utopia è divenuta realtà concreta. Grazie ai nuovi sentieri spalancati dalla tecnica, oggigiorno è possibile analizzare il comportamento di ogni singolo cliente, riuscendo così a riflettere su una soluzione personalizzata sulle sue reali necessità.
Mettendo in pratica una strategia di Web Marketing basata su un approccio one to one, si darà il via a un processo di crescita che trasformerà un’azienda in una realtà molto più “grande”, in particolar modo per quel che riguarda il numero di clienti.
Per concludere
Il marketing one to one porta alla creazione di un rapporto stabile tra azienda e cliente, basato sul concetto di fiducia. Conoscendo le singole esigenze, sarà possibile proporre soluzioni personalizzate che risponderanno al 100% alle necessità del cliente.
Raccogliere i dati, interpretarli e sfruttarli per conoscere il tuo pubblico, costruendo così un rapporto (che potremmo definire personale) con ogni singolo cliente. Il marketing one to one consente alle imprese di coinvolgere (e conquistare) non solo la parte razionale ma anche la sfera emotiva degli individui.