Intervista a Valentina Pacitti, curatrice del blog di SEMrush
Dopo una pausa estiva ritorniamo con le nostre interviste dedicate ai migliori professionisti del web, una modalità che abbiamo assunto da un paio d’anni per carpire quelli che sono i segreti degli specialisti al fine di ottenere maggiori informazioni e imparare quanto più possibile.
Ripartiamo con un ospite d’eccezione, stiamo parlando infatti di Valentina Pacitti, che potremmo anche definire con un volo di fantasia come Miss SEMrush visto che Valentina è la curatrice del blog di SEMrush Italia, uno dei blog più importanti del panorama digitale, luogo in cui si alternano tanti professionisti con post specializzati su svariati argomenti.
Lasciamo la parola direttamente alla nostra ospite, alla scoperta del dietro le quinte di SEMrush.
- Buongiorno Valentina, grazie per aver accettato il nostro invito. È un enorme piacere averti come nostra ospite, specie dopo la collaborazione di questi ultimi mesi. Partiamo dall’inizio, come e quando hai iniziato a occuparti di web in ambito professionale?
Grazie a te Vincenzo, come curatrice del blog di SEMrush ci tengo a dire che è un piacere averti tra i nostri guest blogger abituali. La mia passione per il web nasce circa una decina di anni fa: sono una Millennial, classe 1984, e ho vissuto la democratizzazione del web, così come la nascita e il proliferarsi dei social, in età adulta. Questo sicuramente ha fatto la differenza perché, diversamente dai nativi digitali, che con un anno di vita già sono capaci di installare e disinstallare app, io non sono cresciuta con l’idea che il web avrebbe fatto parte della mia vita, men che meno che sarebbe stato il mio ambiente di lavoro.
Tutto questo preambolo per dire che il mio percorso professionale era impostato ben lontano da Internet, seppur sempre nel campo della comunicazione, e che ho iniziato ad occuparmi di web marketing in modo professionale solo 4 anni fa.
L’occasione è arrivata grazie ad una start up spagnola (dal 2012 infatti vivo a Madrid) che stava sviluppando software di business intelligence per il mercato italiano. Da quel momento ho cominciato ad interessarmi, e ad appassionarmi, alle varie dinamiche del web e, in particolare al digital marketing.
- Come sei arrivata a lavorare per SEMrush Italia?
Il primo incontro con SEMrush fu da cliente: nella mia azienda era il software di riferimento per qualsiasi analisi web, per cui imparare ad utilizzare i suoi tool era fondamentale! Se ripenso alle migliaia di keyword e di url scaricate da SEMrush!! Ora ci rido su, ricordando tutte quelle pagine web e keyword passate al setaccio, ore e ore per settimane intere!
Ma penso anche che, se non fosse stato per SEMrush, avremmo dovuto fare tutto manualmente, e allora sì che ci sarebbe stato da sclerare.
Successivamente, ad un meetup, conobbi il responsabile del blog spagnolo di SEMrush, Jose Facchin, un grande professionista del settore, che ho sempre letto con interesse. Mi disse che l’azienda aveva intenzione di lanciare anche in Italia un blog a supporto di tutti i professionisti del web marketing. Mi proposi per curare questo progetto e così, coordinata da lui e da altri professionisti di grande esperienza, cominciai ad occuparmi del blog italiano di SEMrush, che tra circa un mese compirà il suo primo anno di vita!
- Secondo quella che è la tua opinione professionale, dacci 3 motivi per cui ritieni che SEMrush sia la migliore soluzione per quello che riguarda l’analisi e l’andamento di un sito web.
Come ti ho accennato, ho cominciato a utilizzare SEMrush ancora prima di sapere che avrei lavorato per quest’azienda, per cui credo di poter elencarti 3 motivi che non sono solo quelli promozionali, ma che rispondono a 3 reali esigenze di qualsiasi cliente.
Per prima cosa io mi sento di consigliare SEMrush per svolgere analisi professionali perché in una sola piattaforma racchiude tanti tool diversi, quindi se voglio fare il tracking del posizionamento del mio brand, vedere le mention, monitorare i competitor e analizzare le keyword del mio settore non devo comprare 10 tool diversi, me ne basta uno: SEMrush. Un bel risparmio! Non solo, perché se ho bisogno di comparare dati diversi, utilizzando un unico software posso farlo. Questo significa che, oltre a risparmiare denaro, risparmio tempo, che non è male. Certo, anche altre aziende vantano una piattaforma all-in-one, ma SEMrush ha alcuni tool che su altre piattaforme non si trovano, come il tool per Analisi di PLA, le statistiche in Site Audit (il controllo per AMP in particolare), il Competitors Discovery in Position Tracking e l’esclusiva integrazione di Backlink Audit con Google Search Console. Questo aumenta esponenzialmente le possibilità di analisi!
Il secondo motivo per cui consiglio SEMrush a qualunque professionista è la precisione e l’affidabilità dei dati. Nonostante le SERP non siano famose per la loro stabilità e a volte i dati mostrino delle discrepanze, chi lavora abitualmente con SEMrush sa che può fare affidamento su quanto restituisce la piattaforma. Il terzo motivo per cui consiglio SEMrush è forse meno visibile ai clienti ma per me che vivo gli update dei tool da dentro è chiaro: per gli sviluppatori della piattaforma l’opinione degli utenti è fondamentale, vengono richiesti feedback continui per migliorare i tool e l’esperienza d’uso dei clienti. In fondo si lavora per creare un tool che sia il più efficiente possibile, che risolva DAVVERO i problemi dei professionisti del web che ogni giorno si affidano a SEMrush per analizzare il mercato e l’andamento del loro brand.
- Il blog di SEMrush è paragonabile a uno scrigno di pietre preziose per un professionista, visto che si possono trovare svariati articoli di tanti specialisti. Non per fare delle preferenze, ma volendo indicare un paio di nomi di elite che hanno scritto per il blog che gestisci?
Quello che abbiamo cercato di fare fin dall’inizio con il blog di SEMrush è stato dar vita ad una risorsa realmente utile per tutti i professionisti del digital marketing. Abbiamo chiesto ai più grandi esperti del settore in Italia di contribuire con guest post a questo progetto e, fortunatamente, in molti hanno aderito con entusiasmo.
Non riesco proprio a farti dei nomi in particolare perché, per me che vedo nascere ogni singolo post del nostro blog, ogni guest blogger è stato fondamentale, ognuno di loro si è impegnato personalmente per il nostro progetto e ha deciso di investirci del tempo. Solo per questo li ringrazio uno per uno e posso dire che per SEMrush ognuno di loro è una pietra preziosa e assolutamente un motivo di vanto.
- Molto interessanti sono anche le dirette del canale YouTube di SEMrush, incontri che riscuotono un grande seguito di utenti che si dimostrano molto interessati e pronti a interagire continuamente.
Ciò che stiamo facendo su YouTube è incredibile e, anche se molto impegnativo, ci sta dando grandi soddisfazioni! Abbiamo cominciato a sviluppare un progetto di formazione sul web marketing a più livelli: dalle “Domande all’esperto”, brevi pillole di digital marketing di circa 4-5 minuti in cui alcuni grandi professionisti del settore rispondono a domande precise, ai webinar in diretta, in cui affrontiamo una tematica ben precisa e lo speaker, un professionista che ha tanto da dire sull’argomento, interagisce con gli utenti, rispondendo a dubbi e problematiche concrete.
E poi ci sono le WebStudy Marathon, sessioni in diretta di 4 ore per una full immersion completa in una tematica complessa ma estremamente importante del marketing online.
Ne facciamo una al mese, gratuita come tutti i nostri webinar, e il 15 settembre ci sarà quella sulla SEO tecnica. Con 4 esperti del settore analizzeremo questa tematica da 4 diversi punti di vista. Non perdetevela!
- Sono previste novità sulle attività di SEMrush per il nuovo anno lavorativo appena iniziato?
Sì, molte, il nostro team di sviluppatori non si ferma mai! E, in base ai feedback degli utenti, realizza nuovi update dei tool esistenti e ne progetta di nuovi per rispondere a tutte le loro necessitá.
Il nuovo anno lavorativo lo iniziamo come sempre con tanto entusiasmo, ad esempio abbiamo appena aggiornato la nostra estensione per il browser Seoquake, che finalmente supporta anche l’italiano. Brand Monitoring Tool, molto amato dai nostri utenti, ora traccia anche i backlink e invia un report settimanale via mail. Una comodità incredibile! Anche Site Audit, uno dei nostri tool di riferimento, è stato aggiornato con un nuovo widget che informa sulle statistiche di HTTP status code.
Ma tra le grandi novità di quest’autunno ce n’è una che voglio darti in anteprima: stiamo per lanciare il Google Analytics tool, che semplificherà enormemente il lavoro di tutti i nostri utenti in quanto ad analitica web.
- Un tuo punto di vista generale sull’attività SEO e la scrittura di contenuti aziendali, come stanno cambiando le cose secondo te? Si parla tanto di un Google sempre più attento all’aspetto semantico e meno all’utilizzo delle keywords…?!
I vari update di Google ci mostrano la volontà del motore di ricerca di umanizzarsi, nel senso di provare a ragionare non da macchina ma da essere umano. Questo significa che tutto il lavoro di ottimizzazione SEO con le parole chiave va rivisto e ripensato: non basta più individuare una parola chiave e un paio di correlate, bisogna analizzare tutto l’universo semantico che
è racchiuso dentro una query. Quando si dice che prima di scrivere per i motori di ricerca bisogna scrivere per gli utenti significa che, per posizionare bene dei contenuti, ci si deve mettere nei panni degli utenti che si vogliono intercettare e sviscerare le problematiche che sono alla base delle loro ricerche. Gli utenti troveranno così risorse utili, apprezzeranno i contenuti che abbiamo scritto e Google ci premierà per questo. Sul nostro blog abbiamo approfondito questa nuova realtà da 2 diverse prospettive: da un lato parlando di SEO semantica, dall’altra di SeoTelling, fusione di SEO e storytelling. Vi consiglio entrambe queste letture perché sono interessantissime!
- Sottolineiamo l’importanza di trovare un servizio hosting affidabile per un’attività online?
Poter contare su un servizio hosting affidabile è fondamentale per chi sviluppa un progetto sul web!
A volte, per inesperienza, si commettono gravi errori di valutazione che possono costare caro alla nostra attività. Quando si tratta di scegliere l’hosting per la propria azienda o business è fondamentale informarsi, verificare la reputazione del provider, consultare le opinioni di altri utenti che hanno usufruito del servizio e accertarsi della reale disponibilità dell’assistenza clienti, perché nel momento del bisogno sarà la vostra unica ancora di salvezza.
- Un consiglio da parte tua rivolto ai professionisti del web, soprattutto in merito a quel che riguarda la promozione dei contenuti e la strutturazione di campagne pubblicitarie.
Mettetevi sempre nei panni degli utenti e in quelli dei vostri potenziali clienti.
Non siate autocelebrativi e, anche se state cercando di vendere un prodotto o un servizio, cercate con i vostri contenuti di offrire una risorsa utile a chi vi legge.
Rispondete alle domande degli utenti e date loro quello che vogliono, non quello che voi pensate che vogliano.
Non abbiate mai la presunzione di avere già la chiave per il successo perché il web è in continuo movimento e quello che funziona oggi domani potrebbe aver esaurito la sua efficacia.
Informatevi e siate pronti ad utilizzare le nuove tecnologie, se queste stanno spopolando tra gli utenti del vostro target.
Cosa possiamo aggiungere oltre?! Siamo lieti di aver avuto come nostra ospite Miss SEMrush Valentina Pacitti a cui facciamo i complimenti per come riesce a gestire al meglio uno dei blog più importanti nel panorama web italiano. Con la speranza di poter collaborare di nuovo insieme, facciamo i nostri migliori auguri a Valentina per il prosieguo della sua carriera!
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