Come strutturare un blog WordPress
Hai intenzione di lanciare un blog (personale o aziendale che sia), ma hai qualche dubbio circa le modalità e soprattutto su come strutturare questo giornale online? Bene, questo è l’articolo che fa per te. Proseguendo con la lettura, troverai una serie di suggerimenti che possono aiutarti a creare un blog di successo. Scrivere bene non basta, se non hai idea di come strutturare un blog WordPress nei suoi elementi principali, che riguardano sia l’ottimizzazione SEO che la definizione di una strategia ben definita.
Prosegui con la lettura per saperne di più e acquisire una serie di conoscenze utili per gestire un blog in modo professionale.
Table of Contents
Che cos’è un blog
Aprire un blog è il primo passo per farti conoscere come SEO Copywriter di talento, almeno per quel che riguarda la creazione di articoli professionali. Ma che cos’è un blog esattamente? Il blog può essere considerato come un diario online o un giornale online, ovvero un sito dove i contenuti vengono visualizzati in ordine cronologico a partire dal più recente.
Il blog serve appunto per creare contenuti in modo continuativo, creando così una rete di articoli suddivisi a seconda delle diverse categorie inserite. Su questo spazio potrai così pubblicare articoli in merito agli argomenti che ti interessa trattare.
5 consigli per strutturare un blog WordPress professionale
L’idea di creare un blog è quella giusta, se il tuo obiettivo è quello di proporre un certo tipo di contenutistica per lanciarti come professionista freelance (o anche se lavori per un’azienda e devi gestirne il blog aziendale). Nei prossimi paragrafi troverai una serie di suggerimenti per strutturare il blog, sia da un punto di vista contenutistico che per quel che concerne il suo aspetto.
# Scegli un nome dominio originale
La prima cosa su cui devi concentrarti per costruire un blog professionale riguarda il suo biglietto da visita, così almeno possiamo intendere il dominio. Un nome di dominio unico, originale e di forte impatto darà al tuo diario online dei vantaggi, sia per quel che riguarda l’attrattiva per gli utenti che per la reputazione del tuo progetto. A tal proposito, consigliamo due cose:
- Scegli un nome dominio breve, facile da ricordare, perciò evita di inserire caratteri speciali.
- Oltre alle estensioni classiche (come il .it o il .com), prendi in considerazione anche le nuove estensioni gTLD. Ci sono un paio di nuovi gTLD come il .blog e il .news che sono perfette per un blog.
# La scelta del tema
Dare una struttura coerente con il tipo di sito che s’intende creare è importantissimo. La scelta del tema dipende quindi da una prima presa di posizione sul tipo di progetto che si vuole creare, che si tratti di un sito, un blog o un e-commerce. Questo perché v’è differenza, per esempio, tra un blog e un negozio online, che dovranno avere strutture completamente diverse. Sul web sono disponibili tanti temi WordPress professionali, sia gratuiti che a pagamento. Ognuno di essi è strutturato per soddisfare specifiche esigenze e per adattarsi a un certo tipo di sito internet.
Al di là dell’aspetto “esteriore” (un sito ben costruito e armonioso avrà maggiori possibilità di attirare gli utenti), bisogna ragionare su alcune componenti che dovranno incidere sulla scelta del template. Quello che hai scelto è un tema responsive, cioè si adatta ai dispositivi mobile? È un tema compatibile con l’ultima versione del CMS? Il tema che fa per te è quello che risponde a tali quesiti.
# Installa i plugin necessari
Tra i tanti CMS disponibili online, WordPress è riuscito a conquistare un ruolo di primissimo piano, scavando un solco rispetto a tutti gli altri software. Attualmente, infatti, WordPress è utilizzato dal 43% di tutti i siti web, con una quota di mercato dei CMS giunta ormai al 63% (dati W3Techs). Numeri importanti che definiscono in toto il successo di WordPress, dovuto alle sue caratteristiche base che lo rendono alla portata di tutti e utilizzabile per qualunque tipo di progetto web.
Il CMS dispone di tantissime funzionalità, a cui però puoi aggiungerne altre per migliorare il tuo lavoro di blogger. Facciamo alcuni esempi di plugin che puoi scaricare nel tuo blog:
- Yoast SEO: per avere suggerimenti sull’ottimizzazione delle singole pagine.
- UpPrev: per far apparire una lista di articoli correlati alla fine dell’articolo presente nella singola pagina.
- Monster Insights: utile per integrare le statistiche riportate da Google Analytics con il blog WordPress.
- Cresta Social Share Content: un plugin che ti permette di inserire i bottoni per la condivisione degli articoli sui social.
# Ottimizzazione SEO dei contenuti
Una volta costruito il blog, puoi avviare la produzione dei contenuti editoriali. Per dirla in altro modo, puoi iniziare a scrivere i tuoi articoli che ti consigliamo di pubblicare con una certa regolarità. Ma anche se hai un talento speciale per la scrittura, senza un lavoro di ottimizzazione SEO sarà davvero difficile che i tuoi contenuti possano conquistare la prima pagina di Google. Essere nei primi risultati di ricerca, per le query che rientrano nella tua sfera di appartenenza, significa aumentare il traffico in entrata (traffico in target, composto cioè da utenti che stanno cercando informazioni sugli argomenti da te trattati).
Sono tante le cose che puoi fare per ottimizzare gli articoli in ottica SEO. Puoi iniziare dal dare una struttura ai contenuti (a tal proposito, ti consigliamo la lettura del pezzo come scrivere un articolo per un blog WordPress), inserire nel testo le parole chiave inerenti l’argomento trattato e che vengono utilizzate dagli utenti, seguire le indicazioni fornite da strumenti “esterni” come il plugin Yoast SEO citato nel paragrafo precedente, ottimizzare le immagini alleggerendone il peso e inserendo l’attributo alt).
Lettura consigliata: scopri quali sono i migliori strumenti per la ricerca delle parole chiave.
# Piano editoriale
Il piano editoriale è un documento che serve per organizzare una strategia, partendo dalla definizione degli obiettivi, la scelta degli argomenti da trattare, il tipo di target che si vuole raggiungere, quali sono i termini di ricerca su cui concentrare l’attenzione ecc. Sono tutte informazioni che devi raccogliere nella fase iniziale, per non commettere l’errore di pubblicare articoli troppo generici che non rispondano alle specifiche esigenze del proprio pubblico di riferimento. Il piano editoriale serve appunto per fornire soluzioni al tuo target. Per arrivare a questo, in modo che il blog diventi un tassello vincente all’interno della strategia di Inbound Marketing, dovrai quindi costruire questo documento fissando gli obiettivi da raggiungere nel breve e lungo termine.
Lettura di approfondimento: tutto quello che devi sapere su cos’è un piano editoriale.
I servizi di hosting per un blog WordPress
Oltre al dominio, che rappresenta l’indirizzo web che permette agli utenti di raggiungere il blog, c’è un altro servizio che devi prendere in considerazione per lanciare il tuo diario online: stiamo parlando dello spazio web hosting.
Si tratta dello spazio digitale che andrà a ospitare il blog, rendendolo disponibile online. Ci sono diversi tipi di hosting, dai piani economici a quelli con risorse dedicate che presentano costi maggiori (e che richiedono anche un alto livello di competenza per essere gestiti). Per quel che riguarda un blog WordPress, la scelta migliore è quella di puntare su un piano di hosting ottimizzato per il CMS più popolare al mondo. Queste soluzioni di hosting sono strutturati in modo tale da poter installare WordPress, creare il blog e avere la garanzia di performance elevatissime.
Keliweb propone quattro diversi piani hosting WordPress, suddivisi a seconda del quantitativo di risorse incluse.
WordPress Start | WordPress Play | WordPress Premium | WordPress Corporate |
Dominio .it gratis | Dominio .it gratis | Dominio .it gratis | Dominio .it gratis |
2 vCore CPU | 3 vCore CPU | 3 vCore CPU | 4 vCore CPU |
10 GB SSD Spazio Web | 50 GB SSD Spazio Web | 100 GB SSD Spazio Web | 100 GB SSD Spazio Web |
2 GB RAM | 4 GB RAM | 6 GB RAM | 8 GB RAM |
Tool Migrazione | Tool Migrazione | Migrazione assistita | Migrazione assistita |
10 Caselle Email | 50 Caselle Email | Caselle Email illimitate | Caselle Email illimitate |
3 Database MySQL | 50 Database MySQL | Database illimitati | Database illimitati |
Certificato SSL e HTTP/2 | Certificato SSL e HTTP/2 | Certificato SSL e HTTP/2 | Certificato SSL e HTTP/2 |
Backup Plus | Backup Plus | Backup Plus | Backup Plus |
Supporto h24 | Supporto h24 | Supporto h24 | Supporto h24 |
Per concludere
Ora che sei giunto alla conclusione dell’articolo, hai tante informazioni su come strutturare un blog WordPress. Quello che devi fare ora è “passare all’azione”, per lanciare in tempi brevi un blog professionale, veloce e affidabile. Con una base del genere, potrai finalmente mettere in mostra il tuo talento di blogger professionista, diventando una figura appetibile nel mercato del lavoro.