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Come scrivere un articolo su WordPress

Essendo considerato in assoluto lo strumento ideale per creare contenuti web, WordPress rappresenta l’opzione numero uno per chiunque decida di lanciarsi nel mondo del Blogging. Le cause dell’enorme successo di questo CMS sono tante (che puoi approfondire nel nostro articolo sui principali motivi per scegliere WordPress). Quello su cui vogliamo concentrarci nello specifico è come scrivere un articolo su WordPress, con spiegazione di ogni singolo passaggio.

WordPress, la vetrina ideale per i contenuti

Prima di esaminare le varie fasi del procedimento per creare un contenuto su WordPress, ancora qualche parola sull’incredibile successo del CMS.

Secondo quelle che sono le statistiche aggiornate, ormai più del 30% dei siti nel mondo sono su WordPress. Di seguito, un diagramma di W3Techs che mostra la posizione di WordPress sul mercato in termini di popolarità (che denota il distacco rispetto ad altri software).

Si possono giustificare dati del genere solo con i blog? La risposta è semplice da intuire… WordPress non è solo adatto per fare attività di Blogging, ma lo è anche per gestire siti web tradizionali così come (grazie al plugin WooCommerce) siti di e-commerce.

Come scrivere un articolo su WordPress

La prima cosa che devi fare è effettuare l’accesso con i tuoi dati personali per entrare nel pannello di amministrazione di WordPress.

Una volta effettuato l’accesso, guarda sulla sinistra, punta il cursore su Articoli e clicca poi (nel piccolo menu a tendina che si aprirà di lato) su Aggiungi articolo.

Qui ti troverai nella pagina dell’editor di WordPress. Se hai aggiornato il CMS, allora potrai utilizzare Gutenberg, il nuovo editor a blocchi.

#Titolo

Il primo elemento da considerare quando scrivi un articolo è il titolo H1, che sarebbe poi il titolo principale del pezzo. Basta cliccare col mouse all’interno dell’editor e inserire il titolo nel “primo blocco” (come vedi in figura che segue).

Per quanto a un occhio poco esperto possa apparire come un elemento di poco conto, in realtà l’H1 incide molto sui tassi di apertura del contenuto. È grazie al titolo che si riesce a incuriosire l’utente e a “spingerlo” a leggere l’articolo. Per poter garantire questo “effetto desiderato”, il titolo dovrà essere breve, conciso, contenere la parola chiave principale e avere anche una certa musicalità per risultare piacevole e chiaro.

Leggi il nostro articolo su come scrivere un titolo per il web per trovare qualche buon consiglio in ottica SEO Copywriting.

#Contenuto

Dopo aver sistemato il titolo, puoi passare al contenuto vero e proprio. Scrivi l’articolo creando ogni singolo blocco (basta premere sul simbolo + che trovi sulla sinistra).

Ricordati che per costruire un buon contenuto web è consigliabile strutturare il pezzo in paragrafi. Ogni singolo paragrafo dovrà essere breve, non più di tre periodi. Per ogni singolo paragrafo dovrà avere un titolo, che viene strutturato con un H2.

Scrivi il titolo e poi clicca sulla prima casella a sinistra per cambiare tipo o stile del blocco.

Clicca poi su Titolo

… e scegli se renderlo un H2 o un H3 (che si usa soprattutto per i sottoparagrafi, ovvero approfondimento di una determinata tematica).

Dopo il titolo, vai nella riga di sotto e scrivi il tuo pezzo. Perché operare in questo modo? Ti consigliamo a tal proposito di leggere l’articolo su come utilizzare i tag H1, H2 e H3.

#Ottimizzazione

Passiamo ora al discorso ottimizzazione, che per la SEO è essenziale. Se vuoi che l’articolo conquisti un buon posizionamento sul motore di ricerca (ed essere una delle prime fonti mostrate per una determinata query) allora dovrai mettere in atto alcune accortezze.

Prima cosa da fare, lavorare sui bold (da usare con parsimonia, solo per mettere in evidenza le parole chiave) e sui link da inserire per eventuali approfondimento a risorse esterne. Per inserire un link non devi far altro che selezionare le parole in cui vuoi che sia presente il link, cliccare sul simbolo e copiare il link nello spazio apposito (come vedi in figura che segue).

Dopo aver ottimizzato il pezzo secondo il “proprio gusto”, passa all’inserimento di quegli elementi che favoriscono l’indicizzazione e che ci rende più affidabili agli occhi di Google. Prima di scrivere qualunque articolo, devi scaricare il plugin Yoast SEO e seguire le sue dritte per rendere il pezzo più leggibile e in linea con quanto richiesto dal motore di ricerca.

Sotto l’editor dove hai scritto il pezzo, trovi la sezione Yoast SEO dove sono presenti un sacco di consigli per migliorare il contenuto, e non solo. Qui trovi anche le sezioni per scrivere il SEO Title (che deve essere simile ma non uguale al titolo H1 messo in precedenza), personalizzare lo Slug (ovvero l’indirizzo web dell’articolo) e la Meta descrizione (156 caratteri, un elemento SEO importantissimo).

#Pubblicazione (o #programmazione)

Dopo aver costruito il pezzo, occorre completare gli elementi mancanti nelle apposite sezioni che trovi nella colonna di destra. Inserire l’immagine abbinata al pezzo, i tag e la categoria in cui vuoi inserirlo (a tal proposito, alcuni consigli su quante categorie inserire su un blog).

Una volta messi apposto tutti i tasselli, non ti resta che pubblicare l’articolo. Qui puoi scegliere se pubblicarlo subito cliccando sul pulsante blu Pubblica (come vedi in figura)…

… o impostare una data diversa e premere, dopo aver impostato la nuova data di pubblicazione, sullo stesso pulsante blu su cui troverai ora scritto Pianifica.

Keliweb e i servizi per WordPress

Visto che parliamo del CMS più utilizzato al mondo, con il quale gli utenti possono gestire diverse tipologie di piattaforme online, un’azienda come Keliweb non poteva non avere nel proprio “pacchetto servizi” delle soluzioni ottimizzate per il CMS.

Detto che con le nostre soluzioni di hosting condiviso è possibile installare e utilizzare WordPress (in maniera specifica il piano KeliCMS, ottimizzato per vari CMS), da mettere in risalto è senza dubbio il servizio hosting WordPress, specificatamente strutturato per consentire all’utente di usare il software sfruttando al massimo le enormi potenzialità.

Hai deciso di creare un blog WordPress? Scopri quale servizio scegliere tra KeliCMS e hosting WordPress.

Per concludere

L’obiettivo che ci siamo porti con questo articolo è fornire, in particolare a chi vuole lavorare nell’ambito del Content Marketing ha ancora poca dimestichezza con il CMS, tutte le indicazione essenziali su come scrivere un articolo su WordPress.

Tieni conto che potresti poi ricevere tanti commenti da parte degli utenti che magari vogliono esprimere la loro opinione su quanto da te scritto. Anche se non sembra, i commenti possono essere un’ottima opportunità per intrecciare con l’utente un rapporto reale e creare così una sorta di “legame emotivo”.

A tal proposito, ti consigliamo la lettura di un articolo in cui spieghiamo come gestire i commenti su WordPress.

Prendi nota dei nostri consigli e inizia a produrre contenuti sul tuo blog WordPress, con un hosting veloce capace di farlo rendere al meglio in termini di performance, con backup giornaliero e Certificato SSL.

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