Come scegliere il dominio di un blog: 6 consigli utili
Se hai la passione per la scrittura e hai deciso che è giunto il momento di creare un blog, devi pensare a ogni singolo elemento con cui andrai a costruire il tuo nuovo diario online. Che si tratti di un blog personale o di un blog da gestire per conto di un’azienda, le fondamenta per la creazione del giornale online sono sempre le stesse. A tal proposito, un ruolo importantissimo lo gioca il dominio. In questo articolo ti forniremo alcuni consigli su come scegliere il dominio di un blog, in modo da aiutarti a individuare un biglietto da visita digitale in grado di ampliare, insieme alla qualità dei contenuti che andrai poi a pubblicare, l’interesse degli utenti verso il tuo blog.
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6 consigli per un dominio efficace
La registrazione del dominio è il primo tassello nella costruzione di un qualunque tipo di progetto web, quindi anche un blog. Nei prossimi paragrafi trovi alcune indicazioni per trovare un nome di dominio adatto per il blog che intendi mettere online, affinché i tuoi articoli abbiano una base solida su cui costruire la propria popolarità.
Lettura consigliata: tutto quello che devi sapere su come scrivere un articolo per un blog.
# Scegli un nome breve
La prima cosa da tenere a mente quando si registra un dominio, riguarda la sua lunghezza. Se scegli un nome di dominio lungo, sarà molto più complicato per gli utenti ricordarlo e scriverlo poi sul browser. Ecco perché il primo suggerimento che vogliamo darti riguarda proprio la lunghezza del dominio, che dev’essere breve il più possibile, così che lo si possa scrivere facilmente nella barra del browser.
# Un nome semplice da leggere e da ricordare
Non è solo la lunghezza a determinare la differenza tra un dominio efficace e uno che invece presenta dei problemi. Un nome di dominio dev’essere soprattutto facile da ricordare e da leggere. Per questo ti consigliamo di non prendere in considerazione l’idea di usare parole particolari, strane o bizzarre. Magari può sembrarti una buona idea per farti notare dal pubblico, ma in realtà otterrai solo il risultato opposto. Scegli quindi un nome semplice, breve, facile da ricordare e da scrivere.
# Quale estensione dominio?
Trovare un dominio libero può non essere così semplice. Questo perché gran parte dei nomi a dominio, con estensioni classiche come il .it e il .com, risultano già occupati. Invece di scegliere un nome complicato, meglio distinguersi in altro modo. Come? La migliore idea in tal senso è prendere in considerazione le nuove estensioni gTLD, che permettono di personalizzare il dominio fornendo una chiara indicazione sul tipo di attività svolta sul sito. Per quel che riguarda un diario online, le migliori opportunità sono rappresentate dal .blog ovviamente e anche dal .news che richiama l’idea di “fare informazione”.
# Non essere troppo keywordcentrico
Scegliere un dominio efficace non è poi così difficile come sembra. Ci sono diverse opzioni che puoi prendere in considerazione. Per esempio, nel caso di un blog personale puoi pensare anche all’idea di usare nome e cognome, trasformando te stesso nel brand da promuovere. Se invece si tratta di un blog aziendale, il nostro consiglio è quello di non chiudersi in un’accozzaglia di parole chiave messe una dietro l’altra, sia per la lunghezza che per la freddezza che avrebbe poi il dominio. Puoi usare una parola chiave che ti aiuti a definire il tuo ambito, ma non scegliere un dominio di primo livello che sia solo un insieme di 3-4 keywords attaccate l’una all’altra che renderebbero il dominio “artificioso”.
# Evita caratteri speciali
Quando si dice di scegliere un nome dominio facile da scrivere, intendiamo non solo come semplicità dei termini presenti, ma anche dei caratteri utilizzati. Basta dare uno sguardo alla tastiera per vedere che, oltre ai soliti caratteri tradizionali, ci sono tanti altri che vengono chiamati appunto caratteri speciali. Questi possono essere usati nei nomi a dominio, ma noi consigliamo di non prenderli in considerazione. Il motivo è presto detto: un dominio che contiene caratteri speciali risulteranno più difficili sia da scrivere che da ricordare, che è in un certo senso un darsi una mazzata sui piedi.
Lettura consigliata: scopri quali sono i caratteri che puoi usare in un dominio.
# Crea un nome dominio “comunicativo”
Un nome di dominio non dovrebbe essere pensato solo per “piacere” ai motori di ricerca, al fine di avere un miglior posizionamento SEO (che è comunque molto importante). Cerca di pensare a un nome che sia capace anche di comunicare qualcosa, soprattutto quello di cui ti occupi. Come ottenere questo? La sfida sta nel trovare un dominio di secondo livello che contenga un termine di ricerca principale, abbinato però a un qualche altra parola che caratterizzi il tuo progetto. Insomma, anche se il dominio dev’essere breve e semplice non è detto che tu non possa mettere in campo un po’ di creatività.
Dai forma al tuo diario online: hosting + dominio
Il dominio deve essere una delle colonne portanti di un sito web. Una delle colonne, non l’unica. L’altro servizio che fa da base, insieme al dominio, di un progetto digitale è senz’altro l’hosting. Si tratta sostanzialmente dello spazio digitale che ospita il sito (con tutti i suoi file) su un server, così che poi il sito sia raggiungibile online.
Quale soluzione web hosting scegliere per un blog? Dipende dal tipo di blog, nel senso che se si tratta di un piccolo blog appena avviato allora conviene prendere in considerazione un servizio di hosting condiviso economico. Risorse limitate ma costi bassissimi, quindi perfetto per chi è all’inizio del proprio percorso online. Se invece si parla di un blog aziendale, o comunque un blog professionale, La miglior scelta è però quella dei piani hosting ottimizzati per WordPress, il CMS che meglio di qualunque altro riesce a fornire a un blogger tutti gli strumenti di cui abbisogna per costruire articoli professionali.
Per concludere
Il dominio che hai scelto è facile da scrivere, breve e rispecchia tutti i vari elementi che abbiamo suggerito in questo articolo? Bene, allora significa che puoi passare alla registrazione. Comprare un dominio è il primo passo per il lancio del tuo blog, dove andrai poi a scrivere e pubblicare gli articoli per affermarti come punto di riferimento all’interno del tuo settore.