Microsoft-Samsung, fine della guerra dei brevetti

Uno scontro tra grandi colossi, che però ora trova finalmente una sua conclusione. E’ giunta la parola fine su questa battaglia, nata per l’affare Nokia. Chiusa quindi la guerra tra Microsoft e Samsung, fine di mesi e mesi di dispute legali, impegnati in un serrato confronto su brevetti e royalty.
I termini definitivi dell’accordo non sono stati resi noti. Il campo di battaglia tra le due aziende riguardava una collaborazione avviata nel 2011 su alcune licenze di sfruttamento cross licensing di proprietà intellettuali. Un contratto che venne definito da Microsoft come estremamente vantaggioso (clicca su questo link per approfondire) che prevedeva da una parte il pagamento dei diritti d’autore su tutti i dispositivi mobile basati su Android e, dall’altra, la collaborazione nello sviluppo e nella commercializzazione dei Windows Phone.
Secondo la società di Redmond, le vendite di Samsung nel settore smartphone iniziarono a decollare anche per merito di quell’accordo, e i numeri sembrano confermare questa tesi di Microsoft.
E fu proprio in questo punto che nacque la grande rottura: poco dopo essere diventato il marchio numero uno a livello globale nel mercato degli smartphone, Samsung decise di stracciare gli accordi con Microsoft, adducendo come motivazione l’acquisto da parte di Redmond della divisione Devices and Services di Nokia.
Microsoft passò alle azioni legali e citò in giudizio la società sudcoreana presso una corte federale di New York. Ora però sembra che sia giunta finalmente la fine della disputa. Ancora non abbiamo dichiarazioni da parte dei portavoce delle società.
Vincenzo Abate