Facebook, il leader assoluto dei social, ha lanciato ThreatExchange, il nuovo sito dedicato ai professionisti della sicurezza. Si tratta, in buona sostanza, di un social network a tutti gli effetti, appena lanciato da Mark Zuckerberg in versione beta, per aiutare le aziende e gli esperti a condividere online e in modo privato preziose informazioni sulle minacce che corrono sul Web.
Utilizzando ThreatExchange, i professionisti possono scegliere con chi condividere le notizie, applicando gli stessi criteri di privacy già noti e diffusi su Facebook.
Questo è quanto si legge sulla homepage del sito: “I tentativi realizzati finora (di condividere questo tipo di informazioni, ndr) si sono rivelati impegnativi e con risultati scarsi. Email e fogli elettronici sono troppo specifici e possono fornire informazioni imprevedibili. È ancora difficile verificare l’esistenza di minacce, creare formati standard e proteggere quindi in modo efficace i dati aziendali sensibili. Le opzioni commerciali presenti sul mercato possono essere costose e le soluzioni open necessitano di infrastrutture ulteriori”.
Facebook, per adeguarsi alle varie esigenze delle imprese e creare un prodotto che unisca i vantaggi delle varie soluzioni già disponibili, ha lanciato le sue Api integrate nel sistema ThreatData. L’obiettivo è creare una piattaforma social per condividere indicatori come Url e domini sospetti.
Molte società si sono dimostrate entusiaste per una lunga serie di aziende che hanno subito collaborato con Facebook, tra queste citiamo Twitter, Dropbox, Pinterest ed altre. Un’unione che promette di dar battaglia ai cybercriminali.
Tutto questo permetterà anche di ottenere anche dei grandi risparmi, perché gli attacchi informatici che costano moltissimo in media alle aziende, dato confermato dallo studio Cost of Cyber Crime 2014 che ha messo in evidenza, appunto, le enormi spese in questo campo.
Vincenzo Abate
