Twitter, ecco la nuova funzione "Mentre eri via"
Questo nuovo servizio era “nell’aria” già da un po di tempo, se en vociferava ed infatti anche noi sul nostro blog ne avevamo parlato in merito ad altre nuove idee che Twitter stava testando per il lancio (leggi articolo), ed ora sembra essere arrivato il momento adatto per lanciare questo servizio che prende il nome di “While you were away”, o se preferite nella versione nostrana “Mentre eri via”.
Vediamo in dettaglio di cosa si tratta. Sostanzialmente, la nuova funzione “Mentre eri via” si può sintetizzare dicendo che essa è una sorta di riassunto delle puntate precedenti, una definizione un po farlocca ma che può dare bene l’idea di ciò di cui stiamo parlando.
In pratica, il servizio “mentre eri via” offre sulla timeline i tweet più rilevanti delle persone seguite, pubblicati mentre l’utente era disconnesso. Si tratta di un’eccezione al flusso cronologico che da sempre caratterizza il microblog. E ricorda un po’ Facebook, che consente di vedere le notizie più recenti o quelle principali.
La nuova funzione è stata appena lanciata da Twitter sui dispositivi iOS ed è in arrivo su Android e Twitter.com.
Come mai il social ha deciso di introdurre questa funzione? Possiamo facilmente rispondere dicendo che i tweet principali puntano a tenere l’utente sempre aggiornato su quanto accade sulla piattaforma. Se ci si connette poco, i riassunti saranno mostrati più spesso. D’altra parte, se si è abituati a collegarsi molto, verranno mostrati meno frequentemente.
Come dicevamo in precedenza, e come scritto anche nel nostro articolo che vi abbiamo linkato in alto, il servizio “mentre eri via” fa parte di una serie di novità annunciate da Twitter nel novembre scorso.
Oltre a questa novità, ce ne sono quindi altre in arrivo, come ad esempio la rivoluzione dei video, con la possibilità di pubblicarli e condividerli dentro il microblog senza passare dalla app esterna Vine, novità attesa entro la prima metà di quest’anno, con i filmati che potranno avere una durata massima di 10 minuti e non avranno limiti di dimensione del file.
Insomma, Twitter si muove molto in questi ultimi mesi e lo fa per cercare di non perdere ulteriore terreno nei confronti non solo di Facebook ma anche di altre piccole realtà che stanno crescendo in maniera clamorosa come Instagram e Pinterest.
Vincenzo Abate