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Google inizia la vendita dei domini, chiaro il conflitto d'interesse

Una notizia un po particolare che, però, ci consente di fare un po di chiarezza su un discorso molto complesso come quello che può essere la libera concorrenza tra le aziende e il concetto stesso di monopolio. Google ha appena terminato una fase di test durata circa sei mesi, ed è ora pronta a partire con la vendita libera dei domini internet, uno dei pochi settori del web che ancora non avevano subito la stretta della società di Mountain View.

Negli scorsi mesi, la sperimentazione di Google Domains è stata disponibile solamente per un numero ristretto di tester: ora, seppur ci si trovi ancora in una fase di beta testing, il colosso hi-tech ha reso possibile a tutti negli Stati Uniti l’acquisto di un dominio, col resto del mondo che seguirà a breve.

Google Domains si propone di essere qualcosa di più che un semplice spazio nel quale acquistare domini, ma vuole essere una piattaforma di supporto indirizzata in particolare alle aziende, nel tentativo di facilitargli il compito di trovare, acquistare e gestire il miglior dominio possibile per valorizzare la propria attività.

Esiste però un lato oscuro in questa storia: la decisione di Google di entrare a far parte del mercato dei domini internet fa inevitabilmente storcere il naso a molti. Chiare sono le perplessità che emergono in una decisione come questa, perplessità legate alla leadership che l’azienda di Mountain View esercita nel campo delle ricerche in rete, e che potrebbe rappresentare una sorta di conflitto di interessi con Domains.

Non per il gusto di fare polemiche inutili, ma appare ben chiaro il conflitto di interesse che si staglia all’orizzonte, essendo ovviamente Google leader incontrastato di visibilità in rete mentre altre aziende devono combattere per scalare la classifica dei motori di ricerca. Apparire tra i primi risultati su Google per una specifica chiave di ricerca è un traguardo al quale tutte le azienda ambiscono: significa acquisire visibilità e, conseguentemente, valore commerciale.

E’ voglio che viene da domandarsi se i domini acquistati tramite Google non godano di un occhio di riguardo per quanto riguarda il posizionamento sui motori di ricerca. La risposta appare scontata.

Per ora, quindi, Google non è riuscita a garantire la necessaria trasparenza per la sua entrata nel mercato dei domini, e questo potrebbe essere ovviamente un’arma a doppio taglio per gli utenti. Il nostro consiglio è quello di affidarvi sempre e comunque a quei provider che, seppur non possano godere della visibilità di Google, assicurano il massimo della chiarezza e della trasparenza in ogni tipologia di servizio. La soluzione migliore per le vostre esigenze è rappresentata da Keliweb, che con estrema passione e competenza (e il massimo della correttezza) si propone di offrirvi ottimi servizi per la registrazione di un dominio cosi come anche dei servizi hosting, server, VPS fino ad arrivare al nuovo servizio chiamato CloudApp. Fidatevi della chiarezza. 

Vincenzo Abate

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