Andy Rubin, uno dei fondatori di Android, lascia Google
Un annuncio che stupisce tutti quello dato dal CEO di Google, Larry Page, che si prende l’onere di dar la notizia: Andy Rubin, uno dei padri fondatori del progetto Android, lascia l’azienda di Mountain View. Il fondatore del progetto Android entrò nel team di Google nel 2005 quando l’azienda acquisì Android ed ora, a quasi dieci anni dal suo arrivo in Google, dunque Andy Rubin lascia. Proprio la persona che è riuscita a trasformare il sistema operativo Android nel software più utilizzato al mondo sugli smartphone ha deciso di abbandonare Big G per dedicarsi ad un incubatore di startup che si occupano del settore hardware. L’idea era già nell’aria da oltre un anno, quando lo stesso Rubin, classe 1963, decise di abbandonare la guida del progetto Android per dedicarsi al campo della robotica. Nel 2013 il posto di Andy Rubin fu preso da Sundar Pichai, che proprio negli ultimi giorni è stato nominato a capo di quasi tutti i progetti del colosso di Mountain View.
Sembra proprio che Rubin abbia deciso di dedicarsi ad altro. Il suo posto in Google verrà preso da James Kuffner, ricercatore e professore presso la Carnegie Mellon University. Ecco come Larry Page ha salutato il suo ormai ex collega: “Voglio fare ad Andy i miei migliori auguri per il futuro. Con Android ha creato qualcosa di davvero incredibile, rendendo felici oltre un miliardo di utenti. Grazie.” Andy Rubin è una persona che inventa, crea, progetta, un vero e proprio visionario. Lo scorso anno lo chief product officer di Samsung Kevin Packingham definì Rubin come una persona troppo sicura di se e le sue idee non possono essere minimamente intaccate: “Non saresti riuscito a farlo deviare minimamente dalle proprie convinzioni.”
Vincenzo Abate