Creatività al potere: incontro con la web agency AQuest

Il segreto del successo: uno sguardo nel dietro le quinte di AQuest, una delle agenzie di comunicazione più conosciute e premiate d'Italia

Una delle agenzie più premiate per la qualità (e l’originalità) del proprio lavoro, un marchio che dimostra con i fatti come il Made in Italy sia in grado di destreggiarsi alla grande anche nel campo dell’innovazione. La web agency AQuest è una di quelle realtà che, nel giro di pochi anni, è stata in grado di conquistare un’eccelsa reputazione.

AQuest è un’agenzia di comunicazione che lavora “a cavallo” tra due nazioni, Italia e Inghilterra. Dalla sede di Verona a quella di Londra, oltre 60 dipendenti e svariati premi vinti nel corso degli anni, come per esempio il premio Digital Agency of the Year 2016 al Digital Design Award. Inoltre, sono numerosissime le menzioni internazionali in circostanze prestigiose come il Festival della creatività di Cannes o gli Awwwards di Parigi.

Creatività e passione al servizio dei clienti, un mix esplosivo in grado di produrre grandi risultati e di issare l’agenzia ai vertici del panorama mondiale. Abbiamo chiesto a Valentina Zardini (Brand Manager dell’agenzia) di accompagnarci in questo breve sguardo nel dietro le quinte di AQuest.

Sono Brand Manager e lavoro ad AQuest da undici anni. Ho fatto un vero percorso formativo qui, passando da copywriter, social media manager, community manager, fino ad approdare al mio attuale ruolo, che mi piace e appassiona molto.

Amo scrivere quanto leggere e credo che la curiosità, l’entusiasmo e la determinazione siano delle ottime qualità per un/a Brand Manager.

Ci siamo inizialmente fatti conoscere per Design, per l’approccio sartoriale nei nostri progetti e cura dei dettagli.

Credo che una delle peculiarità maggiori sia stata quella di evolvere nel tempo, diventando forti anche nell’ambito social media e tech, continuando a sperimentare.

Abbiamo integrato una Unit Production per la parte relativa a foto, video e musica e recentemente abbiamo anche inaugurato il nostro Lab, che si occupa appunto di testare nuove tecnologie e creare prototipi.

La creatività è uno dei tre perni secondo noi di una comunicazione efficace, insieme all’uso intelligente e consapevole della tecnologia e ad un’alta qualità dei contenuti.

Questi tre aspetti insieme rendono un progetto completo ed unico, qualità che i nostri clienti ricercano quando si rivolgono a noi.

Lavoriamo molto sulla strategia, rinnovandola periodicamente. Una volta individuata, passiamo alla parte visual dei contenuti, che per la nostra agenzia è fondamentale.

Cerchiamo di comunicare in modo chiaro, coerente e creativo.

A mio avviso un progetto è vincente quando riesce a far emergere la personalità e la qualità dell’agenzia, rispettando e onorando le esigenze e richieste del cliente.

In questo modo l’agenzia si sente d’aver fatto un buon lavoro e il cliente è soddisfatto, oltre che portare un valore aggiunto ad entrambi.

Crediamo e incoraggiamo l’innovazione perché è un motore che permette ad un’azienda di evolvere, di potersi collocare in modo vincente sul mercato, potendo sempre offrire soluzioni nuove e scalabili.

Le nuove tecnologie dovrebbero fondersi in modo armonico nel flusso lavorativo quotidiano, in modo che siano integrate e sfruttate a pieno.

Abbiamo adattato la nostra gestione interna nel corso degli anni, seguendo esigenze e modalità lavorative, per cercare la soluzione più efficace.

Da un paio d’anni abbiamo introdotto la suddivisione in unit, con dei responsabili d’area dedicati e questo ci ha permesso di coordinare al meglio i team di lavoro, valorizzando tutte le figure al loro interno: project manager, front-end e back-end developer, art director, graphic designer, 3D artist, social media manager, strategist e così via.

Questo modo “capillare” di gestire persone e progetti ha portato numerosi benefici, ed esserci trasferiti di recente in una sede nuova, disegnata sul nostro modo di collaborare, ci ha permesso di mettere in pratica tutti i nostri propositi sulla cultura aziendale positiva.

Ringraziamo Valentina Zardini e l’intero staff di AQuest per aver accettato il nostro invito e averci permesso di dare un’occhiatina a cosa si cela dietro un progetto vincente e innovativo.

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