Sembra difficile immaginare che un docente di Oxford possa decidere di trasferirsi in Calabria, eppure è tutto vero. Georg Gottlob, uno dei massimi esperti di Intelligenza Artificiale, ha concesso un’intervista a Repubblica dove ha annunciato la sua decisione di lasciare la prestigiosa università inglese per trasferirsi all’Unical di Rende (CS). Una notizia che sta creando scalpore ma che, come si evince dalle parole dell’esimio professore, sottolinea come il Sud Italia stia marciando a vele spiegate verso un futuro fatto di innovazione, come dimostrato per altro dal lavoro svolto da Keliweb nel corso di questi anni. Continua a leggere per saperne di più.
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La notizia: Georg Gottlob in Calabria
Trasferirsi da Oxford a Cosenza per portare avanti un percorso già di per sé in fase avanzata. Georg Gottlob ha deciso di trasferirsi in Calabria per insegnare all’Unical e proseguire i suoi studi sulla Intelligenza Artificiale, la nuova tecnologia che sta riscontrando un enorme interesse tra addetti ai lavori (l’IA è stata infatti l’argomento principale anche del recente We Make Future 2023, che ha visto la partecipazione anche di Keliweb).
Gottlob arriva dunque in Calabria su invito diretto dell’Università della Calabria, che ha definito questo progetto ambizioso che vedrà il professore austriaco impegnato nella creazione di una nuova facoltà che possa mettere insieme Intelligenza Artificiale e Medicina. Un’idea che lascia presagire un enorme sviluppo sotto tutti i punti di vista, non solo come prestigio per l’ateneo ma anche per l’intero territorio calabrese.
Uno dei massimi esperti in materia di Intelligenza Artificiale
Ai non addetti ai lavori questo nome potrebbe forse dir poco, ma chi è dentro il mondo dell’informatica conosce bene il nome di Georg Gottlob. Stiamo parlando infatti di uno dei massimi esperti del settore, famoso per essere uno tra i più grandi conoscitori di Intelligenza Artificiale al mondo. Gottlob era, fino a poche ore fa, professore di Informatica presso l’Università di Oxford (uno degli istituti più rinomati del pianeta).
Il docente austriaco, 67 anni, ha accettato l’invito dell’Unical di presenziare come ospite d’onore all’inaugurazione dell’anno accademico che si terrà il 15 Settembre con una sua lectio magistralis che già dal titolo lascia presagire un intervento ricco di spunti: Intelligenza e Ignoranza Artificiale.
Ma qui non si parla solo di un’ospitata prestigiosa per far partire con l’anno accademico 2023/24 con un tocco di prestigio internazionale. Gottlob ha infatti deciso di trasferirsi in Calabria, per diventare professore dell’Unical (insegnerà Informatica presso il dipartimento di Matematica e Informatica). Una mossa, quella presa dall’ateneo, che sottolinea la voglia di un intero territorio di elevarsi tra le eccellenze nel settore dell’innovazione. A tal proposito, basta riportare le parole dello stesso Gottlob, secondo cui “Rende è un centro di ricerca avanzatissimo per i miei studi sulla teoria dei database e sull’intelligenza artificiale. Non verrei se non avessi un forte interesse scientifico e accademico”.
La decisione del professore austriaco non è stata, come lui stesso ha tenuto a precisare, un “salto nel buio”. Gottlob ha infatti già lavorato con docenti dell’Unical per 104 pubblicazioni. Come riportato sul sito dell’Università della Calabria, il professore austriaco ha risposto con entusiasmo alla chiamata del rettore Nicola Leone con cui ha già collaborato insieme, anche presso il Politecnico di Vienna. Gottlob va a rimpolpare un organico composto già da altri docenti insigniti dell’EurAI Fellowship (ora sono 4, solo La Sapienza di Roma ne conta lo stesso numero) come Gianluigi Greco, direttore del dipartimento di matematica e informatica, e Francesco Scarcello, prorettore.
La Calabria polo dell’innovazione
“Perché vi stupite tanto?” domanda il professor Gottlob a chi gli chiede come si possa lasciare la prestigiosa University of Oxford per trasferirsi in Calabria, erroneamente vista come una regione poco incline all’innovazione e alla ricerca sull’IA. Secondo il super esperto, il futuro dell’Intelligenza Artificiale è proprio qui, all’Università di Rende.
Questa notizia ci ha reso fieri del territorio in cui siamo, e dove quasi 15 anni fa è stata fondata anche la nostra azienda. Orgogliosi di essere stati una scintilla in un contesto che stava cambiando, e che oggi ci offre una conferma che la scelta intrapresa era verso la direzione giusta. Siamo certi che la scelta del professor Gottlob (che è anche membro della Royal Society di Londra, una delle più antiche società scientifiche del mondo) proietterà il territorio verso la ribalta nazionale e non solo. Keliweb lavora da anni qui a Rende, dove abbiamo il nostro Datacenter Italiano, e siamo ben consapevoli del fatto che qui la qualità delle persone sia altissima. Un ulteriore tassello oggi va al posto giusto, e altri siamo certi ne verranno.
Dal 2009 siamo infatti in prima linea nel settore web hosting, fornendo una serie di servizi che sono andati ad aumentare nel corso del tempo per seguire quelle che sono state le tendenze e le esigenze dei professionisti. Possiamo citare in tal senso la fornitura di servizi Cloud hosting, già nel 2010. Negli ultimi anni sono state tante le novità, soprattutto per quel che riguarda la “nuvola” con tutta una serie di soluzioni Cloud Business.
La nostra azienda, che ha conseguito diverse Certificazioni ISO a prova dell’assoluta affidabilità dei servizi, ha raccolto da anni la sfida di rendere la Calabria un polo tecnologico di altissimo profilo.
Di recente siamo entrati a far parte del gruppo Team Blue, un vero e proprio ecosistema che raggruppa tantissimi marchi (tra cui anche il provider Register) impegnati in ambito digitale e tecnologico. Un gruppo che opera in tutta Europa, con Keliweb impegnata in questo percorso di crescita digitale nel Mezzogiorno. La scelta professionale di un intellettuale del calibro di Gottlob conferma di quanto la Calabria stia seguendo un percorso capace di attirare anche professionisti di tale livello.
Per concludere
Uno dei maggiori conoscitori di Intelligenza Artificiale decide di trasferirsi in Calabria, riconoscendo nel territorio un polo avanzato che può essere il futuro per nuove tecnologie e innovazione. L’arrivo di Georg Gottlob sottolinea ancora una volta come il Mezzogiorno sia in fortissima crescita, al netto di ogni possibile fuga di cervelli. Le eccellenze locali potranno avere solo giovamento da un professore di tale calibro.
