Come evitare che le email finiscano nello spam
Se stai pensando che l’email sia ormai uno strumento obsoleto, stai commettendo un grave errore. Nel prossimo paragrafo indicheremo perché la posta elettronica possa essere considerata, ancora oggi, come un mezzo di formidabile importanza per la comunicazione online. Il focus dell’articolo è però orientato a risolvere una questione annosa: lo spam. Perché capita (spesso)che le email inviate finiscano nello spam? Quando ciò accade, si rischia di non raggiungere il destinatario e perdere importanti opportunità di connessione e collaborazione. In questo articolo, esploreremo una serie di strategie in merito a come evitare che le email finiscano nello spam, in modo che non perdano una virgola della loro efficacia.
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Perché la posta elettronica è importante (ancora oggi)
La posta elettronica è importante perché ti permette di comunicare in tutto il mondo. Tramite l’email, puoi infatti inviare messaggi, condividere documenti e coordinare progetti con facilità. Ma al giorno d’oggi, con tutte le piattaforme di advertising a disposizione, è ancora utile puntare sulla posta elettronica? Di seguito la risposta: assolutamente sì!
Nonostante si possa pensare il contrario, la posta elettronica rimane un mezzo fondamentale di comunicazione anche nel 2023. Questo perché con una casella email si possono non solo scambiare informazioni ma anche di creare un rapporto diretto con i clienti, avendo a disposizione spazio per l’archiviazione dei messaggi ricevuti. La sua longevità e flessibilità la rendono ancora oggi uno strumento indispensabile.
Mai più email nello spam: 5 consigli utili
Siamo giunti al dunque, al nucleo centrale del discorso. Visto che può accadere che un’email inviata finisca nello spam, diventando pressocché “invisibile” agli occhi del destinatario (che darà attenzione ai messaggi ricevuti ma raramente darà un’occhiata a quanto recapitato nella cartella spam), occorre fare tutto il necessario affinché ciò non accada.
Nei prossimi paragrafi i nostri consigli pratici per fare in modo che lo spam non sia più un problema quando invii un messaggio di posta elettronica.
# Utilizza un indirizzo email affidabile
La prima cosa da fare per assicurarti che le tue email non finiscano nello spam è utilizzare un indirizzo email affidabile. Bisogna quindi evitare l’utilizzo di servizi gratuiti o di domini poco noti, e il motivo è presto detto: possono essere facilmente associati a pratiche di spamming. Cosa fare quindi? La miglior soluzione è optare per un indirizzo email che provenga da un dominio riconosciuto e che sia correlato al tuo nome o all’attività professionale (ecco perché è importante scegliere un servizio email professionale, come indicato nel penultimo paragrafo).
# Costruisci una reputazione positiva
Il tuo comportamento online incide tantissimo su quella che è la tua reputazione sul web. Come costruire una reputazione positiva? In ottica posta elettronica, evita di inviare email non richieste o di spam, rispetta le linee guida etiche per l’Email Marketing e (questo punto è importantissimo) richiedi il consenso dei destinatari prima di inviare loro qualunque tipo di comunicazione commerciale. Gli algoritmi dei filtri antispam tengono infatti conto della reputazione del mittente.
# Evita parole e pratiche sospette
Massima attenzione all’oggetto della mail. Ci sono alcune parole o frasi che, se usate, possono farti finire dritto dritto nello spam. Termini come “gratuito”, “offerta speciale”, “risparmia” e “vinci” compaiono spesso nei messaggi di spam. È molto probabile che, usando queste parole, possano scattare i filtri antispam. Oltre all’oggetto, cerca di curare anche il testo dell’email, evitando l’inserimento di caratteri speciali, lettere maiuscole eccessive o eccessivi punti esclamativi.
# Fornisci contenuti di valore
La base del Content Marketing è quello di fornire contenuti di valore, che siano scritti in modo chiaro e contengano informazioni utili e pertinenti. Ragionando in ottica di Email Marketing, vale la stessa cosa. Assicurati quindi che il contenuto delle tue email sia pertinente al destinatario e offra qualcosa di significativo, come consigli, suggerimenti o comunque risorse interessanti. Fornire valore alle persone aumenterà la probabilità che le tue email vengano aperte e lette, evitando lo spauracchio spam.
Lettura consigliata: potrebbe esserti utile leggere la nostra intervista a Maura Cannaviello, una delle migliori esperte di Email Marketing.
# Personalizza le tue email
Personalizzare le email che invii, una delle cose che devi assolutamente prendere in considerazione. Questo perché i messaggi email personalizzati hanno maggiori probabilità di superare i filtri antispam e di catturare l’attenzione del destinatario. Ogni messaggio che invii dovrebbe avere il nome del destinatario nell’intestazione e nel corpo dell’email. Un altro punto a tuo favore potrebbe essere quello del linguaggio: dando del tu alla persona a cui ti stai rivolgendo, tramite uno stile colloquiale e amichevole (senza eccessi), riuscirai a creare un senso di connessione e autenticità, riducendo la probabilità che la tua email sia considerata spam.
Scegli il servizio hosting email adatto alle tue necessità
Ritorniamo a un punto indicato in precedenza: la necessità di avere una casella email professionale, con un nome dominio personalizzato. Per far questo hai bisogno di un servizio che viene chiamato hosting email.
Si tratta sostanzialmente di un servizio con cui puoi gestire gli account email di un dominio specifico. Fornisce spazio di archiviazione, sicurezza, accesso remoto e altre funzionalità come filtri antispam e antivirus. Tra le diverse soluzioni che trovi sul sito Keliweb (dai un’occhiata ai nostri servizi hosting email), dovrai scegliere il piano che meglio si adatta alle tue necessità, tenendo in considerazione aspetti come la capacità di archiviazione, la scalabilità, la sicurezza, il supporto tecnico (con Keliweb garantito h24), la compatibilità con i dispositivi e il costo. Tutte caratteristiche incluse nelle nostre soluzioni.
Per concludere
Abbiamo visto come evitare che le email finiscano nello spam, con alcuni consigli che puoi mettere in pratica fin da subito. Ricorda sempre di rispettare le linee guida etiche e di ottenere il consenso dei destinatari per fare una comunicazione professionale ed efficace con campagne di Email Marketing, con la tua casella di posta elettronica professionale da cui potrai inviare newsletter.