Sicurezza del web hosting: come proteggere il tuo sito
Allarme sicurezza informatica! Secondo gli ultimi dati, la situazione sul web è tutt’altro che rosea, con un incremento notevole delle minacce digitali negli ultimi mesi. Secondo quanto riportato da uno studio di Check Point Software, nel 2022 gli attacchi informatici sono aumentati del 38% rispetto all’anno precedente. Un incremento importante che deve mettere in guardia non solo le grandi aziende, ma anche chi gestisce una piccola impresa e ha visto nel web lo spazio dove aumentare la popolarità del proprio brand.
In questo articolo ti daremo alcuni consigli pratici su come proteggere un sito, affinché la tua attività online non venga inficiata dall’assalto di malintenzionati pronti a mettere ko il tuo business. Continua a leggere per saperne di più.
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Perché è importante curare la sicurezza web
Parlare di cybersecurity nel 2023 è assolutamente necessario, visto quanto detto in apertura. Le minacce digitali non sono da sottovalutare ancora oggi, essendo diventate più sofisticate, complesse da individuare e difficili da debellare. Si tratta di un problema che non riguarda ovviamente solo l’Italia ma tutto il mondo, basta infatti citare un paio di statistiche presenti nello studio di cui sopra per rendersi conto della situazione: nel 2022 in Nord America gli attacchi informatici sono aumentati del 57% rispetto all’anno precedente, con l’Europa che segue con un +26%. Un altro dato da tenere in considerazione, e che mette in allarme i professionisti, riguarda il fatto che spesso queste incursioni dei cybercriminali prendono di mira i software che i team aziendali utilizzano per le comunicazioni interne, per esempio Slack o Google Drive.
Come proteggere il tuo sito: 5 cose da fare
L’evoluzione delle nuove tecnologie sta creando immense opportunità per professionisti e aziende ma, come ogni cosa, dobbiamo tener conto anche del “lato oscuro della medaglia”. Gli attacchi hacker sono diventati infatti molto complessi da scovare e debellare, soprattutto se non ci si è dotati di sistemi di sicurezza potenti. Nei prossimi paragrafi ti daremo alcuni consigli pratici per proteggere il tuo sito web.
# Proteggiti dagli attacchi DDoS
Tra le minacce che imperversano online, tra le più pericolose possiamo annoverare senz’altro gli attacchi DDoS. Possiamo identificare tre tipologie di attacchi DDoS, ovvero: attacchi DDoS volumetrici, attacchi DDoS a esaurimento di stato TCP e attacchi DDoS diretti contro il layer applicativo. Tutti i nostri servizi web hosting includono firewall e protezione anti-DDoS, proprio per difendere i siti da questi attacchi esterni che, è bene ricordarlo, non sono semplici da eliminare.
Lettura di approfondimento: leggi il nostro articolo su cosa sono gli attacchi DDoS.
# Installa un Certificato SSL
Da alcuni anni a questa parte, Google ha deciso di penalizzare (sia nei risultati di ricerca che con l’etichetta “non sicuro” nella barra del browser) i siti web che non sono dotati del protocollo HTTPS. A tal proposito, è necessaria l’installazione di un Certificato SSL. Si tratta di un certificato digitale che cripta i dati degli utenti presenti sul sito, come per esempio i dati della carta di credito inseriti per completare l’acquisto di un prodotto.
# Backup giornaliero dei dati
Il backup del sito è una delle operazioni che non possono mancare nella lista di cose da fare di un professionista che lavora sul web. Se gestisci un sito, soprattutto se aziendale, devi fare una copia dei dati ogni giorno. Il motivo è facile da immaginare, ma meglio metterlo in chiaro: un attacco hacker potrebbe compromettere questi dati che, magari, hanno per te un valore enorme (pensiamo per esempio a documenti importanti per la tua azienda). Senza backup rischi che, a seguito di un attacco informatico, settimane di lavoro vadano perse. Un pericolo scampato se, tramite il backup, avrai sempre a disposizione una copia aggiornata dei dati. I nostri servizi hosting includono il backup giornaliero automatico, e non solo. Keliweb infatti propone agli utenti anche una soluzione di backup avanzato: il Cloud Backup.
# Aggiorna il CMS che stai utilizzando
Il CMS (acronimo di Content Management System) è il software che utilizzi per gestire il sito web. Sul web ce ne sono tantissimi, ma attualmente quello che gode di maggiore popolarità è senz’altro WordPress. Ecco, un buon modo per proteggere un sito WordPress riguarda proprio l’aggiornamento costante del CMS. Gli aggiornamenti vengono rilasciati in maniera continua, con diverse migliorie a ogni nuova versione. Per questo non devi mai dimenticarti di aggiornare il CMS, ogni qual volta viene rilasciato un aggiornamento dello stesso.
# Connessione via SSH
Per effettuare alcune modifiche sul sito, per esempio modificare alcuni file, è necessario effettuare un accesso tramite FTP. Quest’ultimo non è però l’unico sistema di trasferimento file. Parliamo infatti di SFTP che, rispetto a FTP, risulta più sicuro perché si appoggia a SSH (Secure Shell). Con SFTP i file vengono criptati e resi così “invisibili” agli occhi di possibili malintenzionati. L’accesso SSH serve per aprire una console testuale remota sul server, nel caso degli hosting l’utente non può uscire dalla sua directory home mentre nel caso di Server Dedicati e VPS unmanaged sarà disponibile l’accesso root.
Per concludere
Aumentare la sicurezza del tuo sito web dev’essere una priorità assoluta, per non incorrere nei tanti rischi che esistono su internet. In questo articolo abbiamo evidenziato come tramite alcune misure di sicurezza, che vanno dai backup automatici al mantenere il CMS sempre aggiornato (installando anche i vari plugin di sicurezza), per non parlare dell’importantissima protezione dei dati sensibili degli utenti che visitano il sito. Tutta una serie di accortezze che porteranno enormi benefici alla tua attività online.