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Come scrivere un articolo per un blog: 7 consigli utili

Quando scrivi un articolo devi prestare attenzione a ogni singolo aspetto, specie se si tratta di un blog aziendale i cui contenuti devono attirare l’interesse di un pubblico specifico. Per costruire un articolo professionale bisogna seguire alcune “regole”, per seguire quelle che sono le indicazioni di Google e soprattutto per andare incontro a quelle che sono le esigenze degli utenti. Un contenuto che funziona è quello che riesce a essere semplice, immediato e al cui interno sono presenti tutte le informazioni che l’utente sta cercando. Prosegui con la lettura se sei un aspirante blogger professionista e vuoi alcuni consigli su come scrivere un articolo per un blog.

Come scrivere un articolo per un blog

Creare dei contenuti originali e unici è molto utile per professionisti e aziende che hanno l’obiettivo di attirare un determinato target. Il blog è infatti una parte essenziale all’interno di una strategia di Inbound Marketing, che ha come obiettivo la costruzione di una serie di contenuti per far sì che l’azienda riesca a raggiungere le persone giuste, quelle che hanno un potenziale interesse verso quello che viene offerto.

Il blog è quindi un ottimo strumento per arrivare a questo obiettivo, a patto però che i contenuti siano realizzati in un certo modo. Non basta infatti saper scrivere, che comunque ha una sua importanza. Oltre allo stile di scrittura, ci sono tante accortezze che devono essere messe in campo. Nei prossimi paragrafi, una serie di suggerimenti pratici per la scrittura di un articolo che possa aiutarti sia ad avvicinare il tuo pubblico che a conquistare un buon posizionamento su Google.

# L’importanza del titolo

Prima di iniziare a scrivere il tuo pezzo devi concentrarti sull’elemento che, a primo impatto, risalta all’occhio. Il titolo è infatti il vero traino di un contenuto, l’elemento capace di attirare lo sguardo e convincere un potenziale cliente a proseguire con la lettura. Ma come scrivere il titolo di un articolo professionale? Deve innanzitutto essere breve, con un linguaggio semplice e immediato, contenere la parola chiave principale su cui vuoi costruire il tuo discorso e avere soprattutto un taglio “informazionale”. Molto spesso, infatti, gli articoli dei blog aziendali hanno parecchi titoli che iniziano con il classico come fare o come creare.

# Inserimento delle parole chiave adatte

Se vuoi scrivere un articolo ottimizzato, che abbia quindi buone possibilità di posizionarsi nei primi risultati dei motori di ricerca, non puoi esimerti dall’inserimento nel testo delle parole chiave. Una volta individuata la parola chiave principale su cui costruire il pezzo, che sarà presente nel titolo, dovrai aggiungere nel corpo del testo le principali keywords correlate. Per individuare le parole chiave adatte puoi usare una serie di software disponibili online, mentre per quel che riguarda il loro utilizzo dovrà essere tutta farina del tuo sacco. Devi infatti riuscire a inglobare queste parole chiave in maniera naturale, senza forzature che possano rendere artificioso il linguaggio.

Lettura consigliata: scopri quali sono i migliori strumenti per la ricerca delle parole chiave.

# Uso di un linguaggio semplice e diretto

Il tono adoperato in un articolo professionale non può certamente essere troppo scanzonato, ma non si deve commettere l’errore opposto, cioè assumere un linguaggio troppo formale. Così facendo, l’articolo potrà risultare freddo, distaccato, privo di empatia che resta una componente essenziale per creare un rapporto con il pubblico. Ecco perché è importante optare per un tipo di linguaggio che sia sì professionale ma anche semplice, diretto, di facile comprensione a una rapida lettura. Periodi brevi, termini semplici, evitare costruzioni barocche e l’uso di termini desueti o particolarmente ricercati. Non stai scrivendo un romanzo, ma un articolo che verrà letto in maniera rapida da persone piene di cose da fare. Pochi concetti, espressi in modo chiaro e immediato.

Lettura consigliata: un approfondimento utile sulle diverse funzioni del linguaggio.

# Scelta dell’immagine

L’articolo di un blog non è composto solo di parole, ma anche di immagini. Pensiamo per esempio all’immagine di copertina che, insieme al titolo, è il primo elemento che balza all’occhio dell’utente. Ne consegue che l’immagine di copertina dev’essere di grande impatto, sia in termini di colori che di attinenza con il tema trattato. Puoi scegliere un’immagine grafica o una fotografia, a seconda del tipo di target a cui intendi rivolgerti (la conoscenza del pubblico è una componente fondamentale, infatti la costruzione di una buyer persona è alla base di ogni strategia di marketing digitale). Quale che sia la tipologia, su un punto non ci si può esimere: l’immagine dev’essere di qualità, ad alta risoluzione ma al tempo stesso non troppo pesante. Ci sono diversi software con cui si può alleggerire un’immagine, come per esempio TinyPNG.

# Link in uscita e link interni, cosa fare

Un altro aspetto molto importante riguarda la presenza di link, sia interni che esterni. L’articolo di un blog non dev’essere “un pezzo unico”, ma deve permettere al lettore di approfondire diversi concetti espressi con link che rimandino ad altre risorse. In tal caso, devi optare per una doppia operazione. Puoi inserire link interni, per creare una rete all’interno del blog stesso, rimandando l’utente ad altri articoli; allo stesso tempo, puoi inserire link esterni (che puntano verso altri blog, siti o magazine di settore) per l’approfondimento di alcune tematiche solo accennate nel tuo pezzo. Per questa seconda tipologia, devi prestare attenzione nella scelta delle fonti. Google apprezza un contenuto su cui sono presenti link esterni, a patto che essi rimandino a fonti autorevoli e che diano all’utente l’effettiva possibilità di approfondire per bene una tematica.

# Ottimizzazione SEO

L’inserimento di link, interni ed esterni, rientra in un quadro più ampio che riguarda l’ottimizzazione SEO del contenuto. Ma non bastano dei link e la presenza di una serie di parole chiave pertinenti (scelte seguendo non solo il volume di ricerca, ma anche l’intento dell’utente) per conquistare le prime posizioni nei risultati di ricerca. Il lavoro di ottimizzazione di un contenuto prevede infatti altre operazioni, come per esempio la meta description, una sorta di sintesi del contenuto che incide tanto sul posizionamento. Altre operazioni da svolgere in ottica posizionamento riguardano la personalizzazione dell’url della pagina (sostanzialmente il titolo principale, o una lieve variazione di esso, con le parole divise da trattini), il titolo SEO (simile a quello dell’articolo), l’ottimizzazione delle immagini inserite nel corpo del testo (alleggerite e con l’inserimento del tag title). In più dovrai indicare la categoria di appartenenza dell’articolo e usare i relativi tag.

# Dividere il testo in paragrafi

Facilitare la lettura è uno dei principali compiti di un blogger professionista, non solo da un punto di vista del linguaggio utilizzato ma anche del formato del testo. Un articolo professionale non può essere un blocco unico di testo, ma dev’essere strutturato in modo tale da semplificare la lettura e renderla fluida. Come? Suddividendo l’articolo in paragrafi, non troppo lunghi (4-5 righe per paragrafo). Ogni paragrafo dovrà avere un titolo H2, anch’esso scelto con la stessa cura del titolo H1. Puoi anche aggiungere dei titoli H3, come sottoparagrafi per approfondire alcuni aspetti del tema che stai curando. La formattazione di un contenuto è un elemento dal quale non puoi prescindere. L’attenzione dell’utente dev’essere catturata già nella intro del pezzo e nel primo paragrafo. Se suddividi il testo in paragrafi e riesci a suscitare interesse nella prima parte, è molto probabile che l’utente proseguirà con la lettura.

Come creare un blog professionale

Quelli che abbiamo elencato sono alcuni consigli pratici per scrivere un articolo professionale su un blog, che può essere sia personale che aziendale. Seguendo questi suggerimenti, riuscirai a costruire dei contenuti con un altissimo potenziale, sia in termini di interesse per il pubblico che intendi raggiungere e sia per quel che riguarda il posizionamento dei contenuti stessi nel motore di ricerca.

Ma creare dei contenuti di valore non è sufficiente, se il blog non è ottimizzato secondo altri aspetti. Il primo da citare riguarda le prestazioni del blog, in termini di velocità di caricamento delle pagine. Un blog lento non incontrerà mai il favore degli utenti, anche se i contenuti sono scritti benissimo. A tal proposito, è necessario scegliere un spazio ottimizzato hosting WordPress (il CMS più utilizzato per fare blogging) veloce e affidabile. Un altro aspetto da curare, riguarda l’ottimizzazione del blog per il mobile. Se un blog o un sito non si adattano ai diversi dispositivi come smartphone e tablet, ben difficilmente potranno essere premiati da Google in serp.

Per concludere

Ora hai tutta una serie di informazioni su come scrivere un articolo su un blog, perciò puoi passare direttamente all’azione e avviare la tua attività di blogger professionista. Il creatore di contenuti testuali, o SEO Copywriter, è ancora una figura che gioca un ruolo chiave all’interno di un’azienda. Egli si occupa non solo della scrittura di articoli per blog in ottica SEO, ma anche della creazione dei testi per il sito aziendale, per le campagne pubblicitarie, newsletter e tutte le attività presenti nella strategia di marketing definita dall’azienda.

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