Blog e SEO: come ottimizzare gli articoli
Chi scrive articoli sul web, non può concentrarsi solo sulla qualità della scrittura per piacere agli utenti (che resta comunque il punto fondamentale). Oltre all’aspetto umano, bisogna guardare anche alla “sostanza materiale” che, in tal caso, riguarda il quantitativo di traffico che si riesce a portare sul blog o sul sito aziendale a esso collegato. Un blog è un ottimo strumento per aumentare il numero di visitatori, ma solo se si riescono a ottimizzare i contenuti. Ma cosa significa esattamente ottimizzazione degli articoli? In questo articolo analizziamo appunto il rapporto che c’è tra blog e SEO, con alcuni consigli per creare articoli capaci di scalare i risultati di ricerca.
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Blog e SEO: cosa sono
Il blog è una sorta di diario online, una vetrina su cui vengono pubblicati articoli in maniera continuativa, con l’articolo più recente che compare in alto rispetto a tutti gli altri. Con il blog, l’utente ha così la possibilità di creare nuovi contenuti informativi su qualsiasi argomento, con tutti gli strumenti a disposizione (soprattutto se si utilizza un CMS apposito per fare blogging, come WordPress) per inserire il testo, l’immagine di copertina, poi a seguire le varie categorie ecc.
SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, una branca del Digital Marketing che prevede tutta una serie di azioni per ottimizzare un sito internet. L’obiettivo di tali operazioni è quello di conquistare i primi risultati di ricerca su Google, diventando la risposta a specifiche query di ricerca inserite dagli utenti. Nella stragrande maggioranza dei casi si prende in considerazione Google, ma ci sono anche altri motori di ricerca (per esempio Bing) per cui si può puntare con l’ottimizzazione di un sito.
Come ottimizzare gli articoli di un blog
Senza un lavoro di ottimizzazione, si perderà la grande occasione di aumentare il traffico in arrivo dal motore di ricerca. Essendo Google il motore di ricerca più utilizzato al mondo (secondo i dati forniti da Oberlo, Google detiene oltre il 90% della quota di mercato), sarebbe controproducente non mettere in atto un lavoro di ottimizzazione SEO degli articoli pubblicati sul blog.
Nei prossimi cinque paragrafi, i nostri consigli per ottimizzare i contenuti pubblicati sul blog con l’obiettivo di conquistare le prime posizioni nei risultati di ricerca.
# Scrivi un titolo efficace
Il primo elemento da curare in un articolo è il titolo. Se a primo impatto pensi che il titolo non abbia granché importanza, torna subito indietro perché stai commettendo un grosso errore. Un titolo SEO ben strutturato è infatti fondamentale. Come scrivere un titolo efficace ai fini del posizionamento? Bastano una serie di accorgimenti: il titolo dev’essere innanzitutto breve e chiaro, nel senso che deve dare l’idea del tipo di contenuto che l’utente andrà poi a leggere.
C’è poi da tenere in considerazione la parola chiave: un articolo viene scritto dopo aver individuato uno specifico argomento, e il tuo compito è quello di trovare (grazie ad appositi tool) qual è la parola chiave più utilizzata dagli utenti che cercano informazioni su quel tema.
# Usa le parole chiave adatte
Sono proprio le parole chiave a giocare un ruolo di primo piano nell’ambito dell’ottimizzazione SEO. Per far sì che un articolo si posizioni nelle prime posizioni di Google, dovrai inserire nel testo tutte le keywords che gli utenti utilizzano in merito a quell’argomento. Come accennato nel paragrafo precedente, sul web esistono diversi tool che ti permettono di individuare le parole chiave con un alto volume di ricerca.
Queste keywords dovrai inserirle in modo naturale all’interno dell’articolo (che significa senza forzature che possano intaccare la leggibilità del testo), così da poter agganciare le ricerche effettuate dagli utenti e diventare una delle prime risposte fornite dal motore di ricerca. Ricordati di non puntare solo sulle keywords secche, ma prendi in considerazione anche le parole chiave a coda lunga con il quale conquistare un traffico organico magari meno numeroso ma molto più in target.
Lettura consigliata: scopri quali sono i migliori tool per la ricerca delle parole chiave.
# Massima cura alla meta description
La meta description è una piccola porzione di testo che serve per indicare, al motore di ricerca, il tema trattato all’interno di ogni singolo articolo. Si tratta quindi di un elemento che Google (e gli altri motori di ricerca) prende in grande considerazione per il posizionamento dei contenuti. La meta descrizione deve quindi contenere una sintesi dell’articolo, che dev’essere molto breve.
Una meta description, infatti, non deve superare i 160 caratteri, dev’essere chiara e contenere al suo interno una o due delle parole chiave principali in merito al topic di riferimento. Per poter scrivere una meta description, e fornire così una serie di informazioni sul contenuto della pagina, devi scaricare il plugin Yoast SEO.
Lettura consigliata: tutto quello che devi sapere su come scrivere una meta description.
# Ottimizzazione delle immagini
L’articolo di un blog, soprattutto se si tratta di un blog aziendale, non contiene solo testo ma anche immagini. All’interno di un articolo possono infatti essere insserite foto, immagini grafiche, banner pubblicitari, infografiche ecc. Anche questi elementi recitano un ruolo nella corsa al posizionamento sul motore di ricerca.
Ogni immagine inserita nell’articolo dovrà essere ottimizzata, che in soldoni significa alleggerirla come peso (per far questo, puoi utilizzare uno strumento come TinyPNG) e rinominarla con l’attributo alt text che trovi nella destra dell’editor di WordPress sotto la voce Impostazioni immagine.
Una bella immagine posizionata tra i paragrafi di un articolo, spingeranno gli utenti a cliccare e raggiungere così il sito o la landing page su cui vuoi orientare il traffico. Questo accade soprattutto se il tuo è un blog aziendale che vuole portare traffico sul sito.
# Aggiungi link interni (ed esterni) nell’articolo
Quando si parla di attività che possono darti grandi vantaggi in ottica SEO, il più delle volte sentirai nominare la link building. Si tratta in pratica di una tecnica che mira ad aumentare il numero di link esterni in entrata sul tuo sito/blog, al fine di aumentarne l’autorità online (si parla infatti di domain authority).
Creare una rete di link, interni ed esterni, è importantissimo ai fini del posizionamento. Con link interni s’intende la possibilità di inserire, all’interno di un articolo, link verso altri articoli pubblicati sul tuo blog, per approfondire alcuni tematiche. Così facendo, riuscirai a dare all’utente una serie di informazioni su diversi argomenti legati tra loro. I link esterni sono invece quelli che puntano verso altri siti web, che devono essere fonti affidabili. Allo stesso modo, la creazione di contenuti di qualità ti permetterà di conquistare anche dei backlink esterni, ovvero link inseriti su altri siti che rimandano al tuo blog. Questo ti aiuterà a crescere in termini di popolarità, un aspetto che Google tiene molto in considerazione quando deve scegliere i siti da piazzare in cima ai risultati di ricerca.
Crea il tuo blog
Ora che sai come ottimizzare un articolo, è giunto il momento di creare il blog (o di potenziare il diario online che è già online). Per creare qualunque tipo di sito internet, è necessario trovare uno spazio web ottimizzato che includa tutte quelle risorse che possono incidere su diversi aspetti del sito (spazio a disposizione, velocità, sicurezza).
Visto che stiamo prendendo in considerazione l’idea di creare, o potenziare, un blog, la cosa migliore da fare è individuare un servizio web hosting ottimizzato per WordPress. Questo perché WordPress non è solo il CMS più usato al mondo, ma anche quello che meglio risponde alle esigenze di chi deve fare blogging.
Keliweb fornisce diversi piani ottimizzati hosting WordPress, da quello economico per chi inizia il suo percorso online a quelli con risorse dedicate per la gestione di progetti web di grandi dimensioni.
Per concludere
In questo articolo abbiamo fornito alcune indicazioni sul connubio Blog e SEO, per darti alcune dritte in merito alla ottimizzazione dei contenuti per il motore di ricerca. A questo punto non ti resta che lanciare online il tuo blog, scrivere gli articoli e iniziare la scalata nei risultati di ricerca di Google (o del motore di ricerca su cui hai deciso di porre l’attenzione).