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Consigli SEO Copywriting: come ottimizzare un articolo per i motori di ricerca

Scrivere contenuti di qualità è una di quelle cose che un’azienda deve prendere in considerazione, al più presto possibile. Questo perché avere dei contenuti ben posizionati sul motore di ricerca aumenta il traffico in entrata, con l’arrivo sul sito aziendale di utenti che rientrano nel target individuato a seconda del tipo di business che s’intende gestire. In questo articolo forniremo alcuni consigli di SEO Copywriting, con l’ottica di ottimizzare i contenuti che vengono pubblicati in maniera continuativa sui blog aziendali o nelle faq.

Se hai preso dunque la decisione di scrivere contenuti ottimizzati SEO per far crescere la popolarità del tuo brand (con relativo aumento di utenti in entrata), allora prosegui con la lettura.

Cosa s’intende per SEO Copywriting

Nell’ambito della scrittura online, vengono utilizzate varie definizioni per indicare alcune discipline. Una di queste viene chiamata SEO Copywriting, la cui importanza è di gran lunga superiore rispetto a quanto possa immaginare un non addetto ai lavori.

Diamo una definizione di SEO Copywriting: si tratta di una forma di scrittura che prevede la creazione di contenuti editoriali che siano adatti per un certo tipo di pubblico, quindi ben scritti e strutturati da un punto di vista semantico, ma anche per conquistare un buon posizionamento sul motore di ricerca. Il SEO copywriter deve trovare una perfetta sintesi tra la correttezza della scrittura e l’utilizzo del linguaggio per creare un testo piacevole alla lettura e tutti quegli aspetti che incidono sull’ottimizzazione SEO. Si tratta quindi di un lavoro che unisce sia l’aspetto creativo che quello tecnico.

5 consigli per l’ottimizzazione degli articoli del tuo blog

Il SEO copywriter è chiamato a svolgere un lavoro estremamente delicato. Oltre all’aspetto creativo, comunque presente, chi crea contenuti ottimizzati deve avere innanzitutto la capacità di rendere il contenuto utile per rispondere alle esigenze degli utenti; dall’altra parte, deve conoscere quelle tecniche tramite il quale conquistare un posto nei primi risultati di ricerca di Google.

A seguire una serie di suggerimenti per iniziare a costruire contenuti ottimizzati dal punto di vista del SEO Copywriting.

# Scrivere un titolo efficace

Il titolo SEO è il primo elemento da prendere in considerazione per la costruzione di un contenuto ottimizzato. Il titolo è composto da una sola frase, che dev’essere anche breve e sintetica. Un elemento quindi molto piccolo, ma che ha un’enorme importanza. Questo perché il titolo è quello che attira a primo impatto l’utente, come una sorta di aggancio capace di intercettare le esigenze del pubblico di riferimento.

Ma come scrivere un titolo SEO (o tag title h1) efficace? Innanzitutto, dev’essere breve, in generale non più di 60 caratteri. Oltre questo, il titolo dev’essere naturale e rispecchiare appieno quello che è presente nel contenuto. Un errore che spesso viene fatto è quello di scrivere il titolo pensando solo al motore di ricerca, senza tener conto della naturalezza del testo che deve innanzitutto essere rivolto alle persone. All’interno del titolo occorre inserire la parola chiave principale, magari all’inizio della frase. Non bisogna però commettere l’errore rappresentato da keyword stuffing, ovvero l’inserimento forzato di più parole chiave.

# Ottimizzazione dello slug

Quello che viene definito slug è un altro elemento importantissimo, che incide tanto sul posizionamento del contenuto. Lo slug è la parte dell’url che viene dopo la barra obliqua di destra, con le parole che vengono divise da trattini.

Nell’url https://blog.keliweb.it/2022/07/consigli-seo-copywriting-ottimizzazione-contenuti lo slug corrisponde a “/consigli-seo-copywriting-ottimizzazione-contenuti”

Lo slug deve rispecchiare appieno il contenuto presente nella pagina, anche se ovviamente dovrà essere molto breve. La keyword principale su cui si concentra il contenuto dovrà essere presente nello slug, con le diverse parole divise dai trattini. È consigliabile non usare caratteri speciali o numeri, ma scrivere uno slug composto solo da parole (tra cui, ripetiamo, la parola chiave principale) e che rispecchi quello che contiene la pagina in questione.

# Segui i consigli di Yoast

Per quel che riguarda il contenuto, c’è uno strumento che può darti una grossa mano per l’ottimizzazione SEO. Visto che quando parliamo di blogging si pensa in maniera (quasi) esclusiva a WordPress, c’è un apposito plugin che non può proprio mancare nella “cassetta degli attrezzi” di un copywriter professionista. Stiamo parlando di Yoast.

Quando parliamo di SEO Yoast facciamo riferimento a uno dei plugin WordPress più famosi e utilizzati. Una volta installato e attivato il plugin dall’apposita sezione, Yoast fornirà per ogni contenuto una serie di indicazioni per ottimizzare l’articolo o la pagina. Oltre al tag title e alla meta description, Yoast ti fornirà tantissime indicazioni per rendere il contenuto più in linea con le richieste di Google. Consigli sulla lunghezza del contenuto, sui link interni, leggibilità ecc.

# Inserisci le parole chiave adatte

Parlando di parole chiave, c’è una cosa che va detta subito: non commettere l’errore di inzeppare il testo di keywords, solo perché devono esserci. Il contenuto deve sempre rispondere innanzitutto alle esigenze delle persone, quindi vanno scritti tenendo sempre in considerazione la naturalezza del linguaggio. Detto questo, l’utilizzo delle parole chiave con maggior volume di ricerca mensile serve per l’ottimizzazione in ottica SEO.

Sul web ci sono diversi strumenti per la ricerca delle parole chiave, che puoi trovare inserendo la keyword principale nella barra di ricerca per avere poi un elenco di parole chiave correlate, che sono poi quelle che gli utenti inseriscono su Google per trovare informazioni in merito a specifici argomenti. Ricordati però: non riempire il contenuto di parole chiave senza soluzione di continuità, ma cerca di inserire le keywords in maniera naturale nel discorso. Inoltre, per la ricerca delle parole chiave ricordati di utilizzare il filtro per gli intenti di ricerca degli utenti.

# Link interni ed esterni, cosa fare

Creare i contenuti su un blog serve per rispondere alle domande degli utenti, fornendo loro informazioni utili. Una tecnica importante per l’ottimizzazione SEO prevede la creazione di una rete di link interni, per collegare diversi articoli pubblicati sul blog. In ogni articolo potrai inserire un paio di link che rimandino ad altri contenuti del blog, in cui saranno presenti altri link che facciano la stessa cosa verso altri contenuti. In questo modo, riuscirai a creare appunto una rete che permetterà all’utente di approfondire diversi concetti.

Qui emerge il nome di quella disciplina chiamata Link Building, che prevede il miglioramento della reputazione di un sito tramite l’arrivo di backlink di qualità dall’esterno. Se i contenuti di un blog vengono linkati da siti esterni importanti, l’autorità del blog aumenterà di conseguenza. Diventando una fonte affidabile, proprio perché citata (con l’ottenimento di backlink) da siti autorevoli, il blog vedrà crescere la propria domain authority a tutto vantaggio del posizionamento in serp. Con la creazione di contenuti professionali ci saranno maggiori opportunità che essi vengano presi in considerazione da siti importanti, che decideranno poi di inserire il backlink. Si consiglia inoltre di creare collaborazioni con i siti autorevoli del proprio settore, per aumentare il numero di backlink esterni (eventualmente puoi prendere in considerazione l’attività chiamata Guest Posting).

Crea il tuo diario online

Il SEO Copywring non riguarda solo i blog, ma qualunque tipo di piattaforma (sito web, sito vetrina, e-commerce ecc). In tal caso l’articolo è stato strutturato pensando soprattutto ai blog, dove poter pubblicare contenuti editoriali con una certa regolarità. Prima di iniziare a scrivere, devi però costruire materialmente il blog.

La costruzione del blog parte dalla scelta dei servizi base, che riguardano l’indirizzo web che l’utente dovrà digitare nel browser per raggiungere il diario online (quindi il dominio) e lo spazio che dovrà ospitare il blog e renderlo così “esistente” in rete (in tal caso si parla del servizio hosting). Fatto questo, dovrai poi scegliere un software che ti consenta una gestione semplice del blog, con tutte le funzionalità del caso per creare i contenuti. Per quel che riguarda un blog, si consiglia di utilizzare WordPress. Dopodiché potrai passare alle vie di fatto. A tal proposito, puoi seguire la nostra guida come creare un blog.

hosting wordpress per creare blog

Per concludere

Con questi consigli di SEO Copywriting avrai modo di ottimizzare la tua strategia di Web Marketing, almeno per quel che riguarda la creazione di contenuti pubblicati su un blog o nelle pagine web del sito. Una base di partenza che potrà tornarti utile nel momento in cui deciderai di concentrare la tua attenzione sui contenuti testuali, per godere di tutti i benefici che essi ti porteranno in termini di posizionamento sui motori di ricerca e reputazione del brand online.

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