Hosting condiviso e hosting dedicato: le differenze
La scelta del servizio di hosting è uno dei punti centrali dell’intero processo che porta alla realizzazione di un sito internet. Spesso però, questa scelta risulta più ostica del previsto, soprattutto per coloro che non hanno grande esperienza con il web. Esistono infatti diverse tipologie di hosting, suddivise sia dal punto di vista delle risorse incluse che come costi. Questo perché ci sono dei piani web hosting adatti per una certa tipologia di siti internet, mentre altri sono indicate per progetti di altro tipo. Quindi dipende tutto dal tipo di piattaforma intendi lanciare. Il nostro obiettivo è quello di chiarirti le idee, in modo che la tua scelta del piano hosting venga fatta in maniera rapida senza difficoltà. Continua a leggere questo articolo in cui andremo a evidenziare le differenze tra hosting condiviso e hosting dedicato.
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Hosting condiviso e hosting dedicato, tante differenze
Se a un primo sguardo possono sembrare uguali, se non per una parolina che varia, in realtà tra hosting condiviso e hosting dedicato ci sono tantissime difformità. In cosa si differenziano? Innanzitutto per le risorse incluse nei diversi piani, sia in termini di tipologia che di quantitativo delle risorse. Anche i costi sono diversi, visto che un hosting dedicato richiede un investimento economico molto più alto rispetto ai piani condivisi.
Nei prossimi paragrafi, andremo ad analizzare in dettaglio sia il cosiddetto hosting condiviso che quello che chiamiamo hosting dedicato. Scommettiamo che dopo la lettura dell’articolo, nella sua completezza, non avrai più alcun dubbio sul tipo di hosting da scegliere?
Che cos’è un hosting condiviso
Quello che in italiano chiamiamo hosting condiviso (e che in inglese viene chiamato shared hosting) è una tipologia di hosting che prevede l’inserimento di diversi pacchetti in un solo server. Spieghiamoci meglio. Chi acquista un hosting condiviso, prende sostanzialmente una “porzione” di spazio web contenuta all’interno di un server (messo a disposizione da un provider). In questo piccolo spazio verrà ospitato il sito del cliente, in modo da renderlo raggiungibile online tramite il nome di dominio.
In un server sono contenuti tantissimi pacchetti di hosting condiviso, ognuno assegnato a un cliente (o può anche capitare che un cliente prenda più piani hosting ospitati in un singolo server). La caratteristica base di questo tipo di servizio, è che le risorse del server vengono condivise tra i diversi spazi web hosting. Il cliente quindi paga solo per le risorse a lui assegnate, che sono solo una parte dell’intero server. Il resto delle risorse della macchina vengono poi condivise da altri utenti con i loro piani di hosting.
Per chi è indicato
Anche se ne esistono di vario genere, divisi per “taglie”, un hosting condiviso è una soluzione particolarmente indicata per chi muove i primi passi sul web. Questo perché un hosting condiviso presenta dei costi molto più bassi rispetto all’hosting dedicato, perché appunto in uno shared hosting il cliente acquista solo una piccola parte del server, uno spazio contenente un certo quantitativo di risorse.
Si tratta certamente di servizi che presentano delle limitazioni, soprattutto nei piani più economici. Ma per un utente che sta iniziando a muovere i primi passi su internet, l’hosting condiviso è senza dubbio la miglior soluzione. Servizi affidabili (seppur limitati come quantitativo di risorse) con un enorme risparmio economico, per una spesa che può essere davvero molto bassa, circa poche decine di euro l’anno. I diversi piani di hosting condiviso, da quelli super economici a quelli con maggiori risorse incluse, sono indicati sia per utenti privati che per piccoli imprenditori, blogger, web agency, startup e piccoli negozi online.
Lettura di approfondimento: spendere poco e avere comunque un servizio affidabile, scopri quali sono tutti i vantaggi di un hosting condiviso.
Che cos’è un hosting dedicato
Se per creare un sito web di piccole/medie dimensioni può andar bene un hosting condiviso, tutto cambia quando si parla di grandi progetti. Pensiamo per esempio ai siti e-commerce con tantissimi prodotti, oppure ai siti internet di aziende famose. In pratica, tutti quei siti che devono reggere un carico di lavoro notevole. Essendo servizi limitati, è evidente come un hosting condiviso non possa andar bene per questo tipo di attività, che dovranno quindi optare per una soluzione diversa che viene definita hosting dedicato.
Ma che cos’è un hosting dedicato? Se per i piani condivisi si è parlato di piccoli spazi web all’interno di un server, con ognuno di essi che ospita un sito, con un piano dedicato tutto cambia. Chi acquista un hosting dedicato prende tutto il server, con le intere risorse che saranno assegnate in toto al suo progetto. Si parla infatti anche di Server Dedicati, perché il cliente va ad acquistare un intero server fisico senza condividere le risorse con altri.
Chi deve sceglierlo
Visto che non si tratta più di acquistare un po’ di spazio su un server ma di prendere l’intera macchina, una soluzione come l’hosting dedicato è adatto per specifiche tipologie di clienti. Parliamo di imprenditori che devono gestire grossi marchi, quindi siti internet che ricevono migliaia (milioni) di visite mensili e che quindi mai potrebbero reggere l’urto con un semplice hosting condiviso. Perciò non ci sono dubbi in proposito, in questi casi quello che serve è un hosting dedicato.
C’è una differenza economica tra hosting condiviso e hosting dedicato, anche piuttosto importante. Il secondo, com’è facile immaginare presenta dei costi molto più elevati, proprio perché qui si parla di prendere un intero server e non una parte di esso. Molto diversa è anche la gestione del servizio, perché gestire un hosting dedicato (che il cliente può fare in totale autonomia tramite il pannello di controllo) richiede specifiche competenze. Il cliente può personalizzare il proprio Server Dedicato come meglio crede, scegliendo per esempio il sistema operativo da utilizzare, e usufruire di risorse assegnate in esclusiva come l’indirizzo IP dedicato (si possono aggiungere più IP dedicati in un hosting dedicato, fino a un massimo di otto).
Lettura consigliata: scopri quali sono i vantaggi di un Server Dedicato rispetto a un hosting condiviso.
I nostri servizi di hosting condiviso e dedicato
Abbiamo visto in dettaglio quali sono le principali differenze tra hosting condiviso e hosting dedicato, con indicazioni precisa sul tipo di cliente che dovrebbe optare per entrambe le soluzioni. Dove acquistare un hosting condiviso o dedicato? Sul sito Keliweb trovi soluzioni vantaggiosissime di entrambe le tipologie, dai piani più economici a quelli maggiormente performanti.
Tra le nostre soluzioni di hosting condiviso possiamo citare:
- KeliUser (piano hosting economico per piccoli siti web)
- KeliPro (soluzione di hosting professionale per blog, magazine, siti internet e piccoli e-commerce)
- KeliCMS (servizio di hosting ottimizzato per i principali CMS)
Se invece devi gestire un progetto web di grandi dimensioni, ti conviene puntare con decisione su un servizio di hosting dedicato come:
- Server Dedicati (le nostre soluzioni di hosting dedicato, con processori Intel e AMD)
- VPS hosting (server virtuali con risorse dedicate, configurati su misura per le tue esigenze professionali)
Per concludere
Se sei arrivato fino alla conclusione dell’articolo tutti i dubbi in merito al tipo di hosting da acquistare saranno stati eliminati, o quantomeno avrai le idee un po’ più chiare. Dalla scelta del servizio web hosting dipenderà gran parte del tuo destino online anche se, con i servizi Keliweb, hai la possibilità di partire con un hosting economico e poi passare a un servizio più potente una volta che il traffico comincerà ad aumentare.
Lettura consigliata: tutto quello che devi sapere su come passare a un hosting superiore.
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