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Come scegliere il font di un sito web: consigli pratici

Quando si crea un sito web, c’è molto da tenere a mente. Tra la scrittura dei tuoi contenuti e la scelta delle immagini perfette, alcuni elementi fondamentali potrebbero cadere nel dimenticatoio. E se c’è una cosa che non vuoi trascurare, sono i caratteri del tuo sito web. La tipografia può aiutarti a comunicare di più sul tuo marchio rispetto alle sole parole. In questa guida parleremo dei migliori caratteri di Google, oltre a suggerimenti per la scelta dei migliori font per il tuo sito: siamo sicuri che troverai un font che soddisfa le tue esigenze. Continua a leggere per scoprire come scegliere il font di un sito web.

Inizia con l’obiettivo del tuo progetto

Stai iniziando qualcosa che potrebbe andare avanti per alcuni mesi o addirittura anni, come un blog, o è un progetto una tantum, come una presentazione o sito mono pagina? È probabile che un grande progetto a lungo termine avrà bisogno di diverse esigenze tipografiche nel tempo. La soluzione migliore per coprire queste diverse esigenze è scegliere una grande famiglia di font che includa una varietà di pesi, stili e varianti come maiuscoletto e legature. Le “famiglie numerose” infatti facilitano il Branding perché attenersi a un singolo font nel tempo garantisce che sarai in grado di gestire situazioni diverse senza dover aggiungerne un altro successivamente.

Il Futura, progettato nel 1927 da Paul Renner, include molteplici pesi, stili e varianti nella sua famiglia

Se si tratta invece di un progetto a breve termine potresti non aver bisogno di pesi aggiuntivi o delle versioni condensate ed estese di un font. Tieni presente che la versatilità di una grande famiglia di font potrebbe comunque essere utile quando si apportano particolari modifiche al testo in un progetto di breve durata.

Cosa vuoi comunicare attraverso il tuo font?

Molte app e siti web utilizzano ancora una scarsa elezione dei font più comuni, un retaggio di un’epoca in cui questo era l’approccio più pratico alla tipografia nei prodotti digitali. Era il caso dei caratteri di sistema, questi font infatti erano sicuramente la scelta più sicura perché si poteva contare sul fatto che fossero funzionanti e disponibili sulla maggior parte dei dispositivi. Oggi, non è necessario scendere a compromessi selezionando un carattere comune “cavallo di battaglia”. I caratteri web tendono a essere affidabili quanto i caratteri di sistema, ma con una maggiore varietà tra cui scegliere.


Se sei ancora interessato a trovare un carattere insolito per far risaltare il tuo progetto, ci sono dozzine studi tipografici o siti web che vendono caratteri proprietari a una tariffa fissa o mensile. Tra le tue opzioni gratuite, puoi sempre cercare un font web meno comunemente usato. Come regola generale, scegliere una versione più recente significa che non sarà ampiamente utilizzata, almeno non ancora. Un’alternativa economica e super consigliata è invece Google Fonts, un’ intera libreria di font con licenza libera (open source). Fai un giro nella directory per avere un’idea di quanti web font gratuiti sono disponibili e usa le pagine di esempio per visualizzare la quantità di utilizzo di ciascun font sul web.

Caratteristiche di un font: Funzionalità vs Design

La gamma stilistica di una famiglia di caratteri si divide in due parti: funzionalità e caratteristiche di design. La funzionalità si riferisce alla gamma di stili disponibili per modificare l’aspetto generale del carattere. Un font funzionale dovrebbe avere il corsivo e una gamma di pesi da Thin (Ultraleggero) a Black (Ultrapesante).

A seconda delle necessità del tuo progetto, ricorda di confrontare gli stili dei tuoi caratteri. Fonte: Google.design

Le caratteristiche del design di un font sono invece variazioni strettamente personalizzate su caratteri specifici. Queste includono maiuscoletto, alternative e diversi stili di numerazione. Il maiuscoletto può essere utile per titoli e intestazioni in determinati contesti. In generale possono conferire al tuo sito raffinatezza aggiungendo varietà e creando un senso di gerarchia visiva.

E se volessi utilizzare più di un font?

Una volta sviscerate le basi, puoi tranquillamente passare a decisioni più complicate come l’abbinamento dei caratteri. Usare più font contemporaneamente in un progetto web può essere una questione abbastanza complicata, anche per gli esperti, ma ciò non significa che debba essere evitato del tutto. 

Alcuni abbinamenti funzionano bene grazie al loro contrasto, mentre altri si basano sulla somiglianza. Le differenze nette possono far sembrare un layout più dinamico, mentre l’utilizzo di stili diversi facente parte di una super famiglia aggiunge coesione visiva. 

Google Fonts ti permettere di confrontare diversi font tra Headlines e Body (intestazione e corpo del testo). Mentre su fontpair puoi provare e personalizzare gli abbinamenti più popolari. Provare diverse combinazioni è molto divertente, quindi sentiti libero di sperimentare quante più opzioni possibili: ciò che funziona meglio potrebbe sorprenderti!

Per concludere

Così come ogni altro elemento, la scelta del carattere per i contenuti del sito dev’essere presa dopo un’accorta valutazione. Con la scelta del font, decidi che direzione dare alla tua attività online. Per esempio, potresti optare per font calligrafici molto eleganti (che simulano la scrittura a mano), oppure per un approccio più semplici basato tutto su font leggibili senza ghirigori particolari. Concludo quindi dicendo che la scelta del font giusto deve essere il risultato di una serie di considerazioni sul proprio Brand, affinché il sito internet possa averne poi effettivi vantaggi. Mi auguro che questo articolo incentrato su come scegliere il font di un sito web possa esserti di aiuto, in caso non esitare a scrivere nei commenti se vuoi chiedermi qualcosa in merito.

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