Pandemia e domini .it, il boom dei nomi a dominio italiani
Il 2020 passerà alla storia come l’anno della pandemia, in cui un nuovo virus sconosciuto (che poi diventerà estremamente famoso con la sinistra dicitura Covid-19) ha minato le abitudini, le certezze e le economie di tutti i Paesi del mondo, per non parlare del pesante tributo in termini di vite umane. Un momento così tragico della storia umana ha portato dei cambiamenti radicali, con le misure adottate dai Governi che hanno portato le persone a chiudersi in casa e a vedere nel web l’unica frontiera per comunicare e lavorare. In questo articolo vogliamo proprio analizzare il rapporto che si è creato tra pandemia e domini .it, ovviamente con riferimento all’Italia. Il 2020 (e la prima parte di questo 2021) è stato il periodo dei lockdown, ma anche quello dei record di internet.
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Mesi di chiusure, boom del web
La diffusione di internet, già ben avviata ormai da anni, ha subito una clamorosa accelerazione a causa della pandemia. Non poteva essere altrimenti. Lockdown, coprifuoco, misure restrittive per contenere il contagio, attività chiuse per mesi o fortemente limitate. Una situazione davvero complessa che ha portato tantissime persone (soprattutto i professionisti) a guardare al web come zona libera da ogni restrizione anti-pandemia.
Dal mese di marzo 2020 fino a oggi (maggio 2021), sono migliaia i nuovi siti lanciati solo in Italia. Fino a gennaio 2021 erano oltre 4 miliardi i siti presenti su internet, mentre le vendite degli e-commerce raggiungeranno in questo 2021 l’incredibile cifra di quasi 5 miliardi di euro. Numeri impressionanti destinati a crescere nei prossimi mesi e nel 2022, per una inversione di tendenza ormai irreversibilmente votata al digitale.
Le cifre della crescita del .it
Secondo i dati forniti dal Registro.it, sono oltre 3 milioni i domini .it presenti in rete al 31 dicembre 2020. Sono passati diversi mesi e i numeri continuano ad aumentare. Solo nel 2020, l’anno della pandemia, sono stati registrati 592.821 domini con l’estensione che caratterizza il Made in Italy. Un vero e proprio boom, che si può specificare con i “freddi numeri”: +13,2% rispetto al 2019. Queste cifredescrivono una situazione davvero molto particolare. Le persone si sono trovate a vivere una realtà diversa, fatta di limitazioni continue. Questo ha portato alla decisione di investire tempo e denaro su internet, partendo da quell’elemento (il nome a dominio) che è la base di un progetto digitale.
Chi ha registrato i domini .it
Chi ha registrato questi nuovi domini .it? La domanda è lecita, mentre la risposta è quantomeno sorprendente. La situazione generale, infatti, è quasi perfettamente bilanciata. Degli oltre 400 mila domini .it registrati tra gennaio e ottobre 2020, il 49% appartiene a persone fisiche mentre il restante alle imprese. Questi numeri fotografano la situazione in maniera chiara. Le imprese italiane hanno dovuto far fronte alla crisi puntando con decisione sulla digitalizzazione, e il .it è stato visto come un punto di partenza adatto. In questa fetta di pubblico dobbiamo tenere in considerazione anche gli e-commerce, visto che le attività commerciali (le più colpite dalle restrizioni) hanno visto nel web un approdo sicuro (e necessario) per continuare a vendere.
Numeri importanti anche per i domini .it registrati da persone fisiche. Oltre agli utenti privati desiderosi di avere un proprio sito internet (o magari un blog dove trattare specifici argomenti) bisogna tenere in considerazione le decine di migliaia di liberi professionisti che non hanno avuto altra scelta se non creare una propria vetrina digitale, con cui promuoversi e trovare nuove opportunità di guadagno.
Perché puntare sul dominio italiano
Sul perché in tanti abbiano deciso di puntare proprio sul .it si può dir questo: essendo l’estensione italiana per eccellenza, la stragrande maggioranza di utenti decisi a creare un sito web rivolto a un pubblico italiano sceglie il .it, prendendo come unica opzione alternativa il .com o il .net. Molto più defilate finora le soluzioni “alternative”, quelle rappresentate dai nuovi gTLD (che personalizzano un nome dominio ma presentano costi maggiori). Il .it è un sinonimo di affidabilità e sottolinea l’appartenenza al mercato italiano, e per questo viene tenuto in altissima considerazione sia dagli utenti privati che dai professionisti. Va aggiunta anche la componente economica: il .it è infatti l’estensione più economica in assoluto (con Keliweb puoi registrare un dominio .it a soli 4,90 € l’anno, mentre se abbinato all’acquisto di un hosting il .it è gratuito).
Lettura di approfondimento: tutto quello che devi sapere sul perché registrare un dominio .it.
Come registrare un dominio .it
Se anche tu sei intenzionato a creare un sito web, avendo il .it come estensione di dominio, allora non devi far altro che avviare la procedura di registrazione. Hai due modalità per registrare un nome a dominio sul sito Keliweb:
- Fare la semplice registrazione dominio, con la possibilità poi di scegliere in un secondo momento lo spazio hosting dove ospitare i file del tuo sito. In tal caso, puoi seguire la nostra guida su come registrare un dominio (come puoi leggere nella guida, hai la possibilità di aggiungere l’hosting durante la fase di registrazione).
- Acquistare il piano web hosting, che include il dominio .it in forma totalmente gratuita. Leggi la nostra guida per scoprire come acquistare hosting e dominio (nella guida ti viene spiegato come aggiungere il dominio durante la fase d’ordine).
Oltre al .it, puoi scegliere tra altre centinaia di estensioni dominio. Oltre a quelle classiche (come il .it o il .com) che sono ancora oggi le più richieste, puoi anche prendere in considerazione le nuove estensioni gTLD. Quest’ultime ti aiutano a personalizzare il nome di dominio, dando così un’indicazione precisa sul tipo di attività che svolgi. Questo potrebbe darti dei grandi vantaggi in termini di reputazione online. Ma comunque i numeri ci dicono che il .it è ancora tra le opzioni preferite qui in Italia, perché in un modo o nell’altro il marchio Made in Italy ha sempre il suo fascino e la sua convenienza.
Per concludere
Pandemia e domini .it, un evento storico di drammatiche proporzioni ha causato una crescita repentina del web. Decine di migliaia di italiani hanno scelto internet per andar oltre le restrizioni prese per contenere il contagio, e lo hanno fatto per la maggior parte con i migliori strumenti a disposizione. Tra questi, vi è senza dubbio l’estensione di dominio che caratterizza l’Italia e gli utenti che parlano la lingua italiana.