Differenza tra HTTP e WWW, in breve
Chi si affaccia a internet per scopi che vadano oltre il mero intrattenimento, può essere frenato a causa di una serie di “oscuri codici”. Uscendo dal tono metaforico/apocalittico, si può dire più prosaicamente che un utente che vuole creare un progetto web può sentirsi un attimo a disagio nel constatare che sul web si deve spesso avere a che fare con svariati acronimi. Ognuno di questi ha, ovviamente, un suo significato e una sua funzione ben specifica all’interno del web, e questo l’utente lo percepisce bene. Ecco perché può essere di grande aiuto prendere un paio di questi acronimi (quelli che ritroviamo più spesso quando navighiamo online) e proporre una spiegazione che sia sintetica e chiara. In quest’occasione specifica, analizziamo la differenza tra HTTP e WWW, due acronimi che vedi ovunque non appena ti colleghi a internet.
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Che cos’è HTTP?
Ci troviamo nella situazione di dover analizzare due dei termini che più spesso vengono citati in ambito informatico, ed è giunto il momento di mettere le cose in chiaro. Cominciamo da HTTP.
HTTP è l’acronimo di HyperText Protocol Transfer, in italiano protocollo di trasferimento di un ipertesto. Si tratta sostanzialmente di un protocollo che “regola”, in un certo qual modo, lo scambio di informazioni tra un client e un server. Quando si inserisce un indirizzo web nella barra del browser, dopo qualche attimo compare un sito. Questo avviene perché il browser è riuscito (tramite HTTP) a comunicare con il server che ospita il sito. Il browser dunque riceve in risposta il file e lo mostra all’utente come sito web, che corrisponde ovviamente al nome di dominio inserito inizialmente nella barra del browser.
Che cos’è WWW?
Chiunque si sia trovato a che fare con internet ha pensato almeno una volta che WWW fosse, in un certo senso, il sinonimo del web stesso. In un certo senso, le cose stanno proprio così.
WWW è l’acronimo di Word Wide Web, un qualcosa che potremmo immaginare come una sorta di ragnatela di informazioni. Rilasciato nel 1992, il WWW ha reso possibile il rapido sviluppo di internet negli anni successivi. In pratica, il World Wide Web è un sistema di ipertesti, informazioni, contenuti ecc che risultano essere disponibili per chiunque abbia una connessione. È grazie a questo servizio che gli utenti possono navigare su internet e avere accesso a un’enormità di contenuti multimediali, collegati tra loro tramite legami chiamati link.
La differenza sostanziale
Ancora oggi si rischia di fare un po’ di confusione tra questi termini, così come spesso si tende a confondere internet con il web, mentre in realtà sono due cose diverse. Internet è composto da una serie di computer collegati tra loro, mentre il web (il World Wide Web analizzato in precedenza) rappresenta la modalità attraverso cui viaggiano le informazioni online.
In questo quadro che abbiamo stilato, trovano spazio anche i protocolli come HTTP. Come accennato nel paragrafo dedicato, l’HyperText Protocol Transfer è un protocollo che permette a un client (un browser) di inviare una richiesta a un server, il quale contiene i file richiesti e li “restituisce”. In questo modo, l’utente può visualizzare il sito web corrispondente al dominio inserito nella barra di ricerca del browser.
Qual è in definitiva la differenza tra HTTP e WWW? Se HTTP è un protocollo che si occupa del trasferimento dei dati, WWW rappresenta il web nella sua totalità, ovvero quel sistema che permette all’utente di usufruire dei contenuti multimediali (professionali o amatoriali) legati tra loro tramite link.
Evoluzione dei protocolli: HTTPS e HTTP/2
Se HTTP può essere considerato come il protocollo standard del web, occorre anche scacciare ogni possibile dubbio in merito alla presenza di un paio di varianti. Ci riferiamo in particolare a HTTPS e HTTP/2, altri due acronimi quasi identici a HTTP ma che però definiscono un passo evolutivo importante.
HTTPS non è altro che una versione più sicura e certificata del nostro HyperText Protocol Transfer. Si tratta dunque di un protocollo di sicurezza, particolarmente richiesto da Google per definire l’affidabilità di un sito. Se con HTTP il trasferimento di dati tra client e server avviene in chiaro, con HTTPS (e l’utilizzo del livello SSL) questi dati vengono criptati, dunque resi invisibili a possibili occhi esterni poiché resi indecifrabili. È facile quindi immaginare perché HTTPS (che puoi avere solo acquistando un Certificato SSL) è fondamentale per alcune attività commerciali, come i siti e-commerce, che devono essere in grado di garantire la sicurezza dei dati che vengono inseriti dagli utenti che desiderano fare acquisti.
Lettura di approfondimento: scopri quali sono tutte le differenze tra HTTP e HTTPS.
HTTP/2 rappresenta sostanzialmente una versione più evoluta di HTTP, o per meglio dire una nuova generazione di protocollo di rete. Si tratta dunque di una nuova versione del protocollo base, del tutto simile nella sostanza ma da cui si differenzia per una serie di vantaggi forniti. In particolar modo, HTTP/2 segna uno stacco rispetto alla “versione 1” di HTTP soprattutto per quel che riguarda la sicurezza e anche la velocità della navigazione su internet. Compressione degli header, il Multiplexing (inviare più richieste al server in un’unica connessione TCP), il supporto alla cifratura HTTPS.
Questi sono solo alcuni dei benefici garantiti dal “nuovo” protocollo HTTP/2, che trovi incluso in tutti i nostri servizi web hosting (targati Linux).
Per concludere
Aver messo in luce tutti gli aspetti nella differenza tra HTTP e WWW (oltre alle diverse versioni del protocollo, come HTTPS e HTTP/2) ci permettono di rendere internet un posto meno complesso per gli utenti.
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