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Smart Working e pericoli: lavorare da remoto protetti con VPN e Microsoft Teams

Lo Smart Working è senza dubbio conveniente sia per l’azienda che per il lavoratore. La possibilità di completare le attività in qualsiasi luogo ci si trova e da qualsiasi dispositivo dotato di connessione Internet permette a molte società di massimizzare costi e risultati. Sfortunatamente, non è tutto oro quello che luccica, e lavorare da remoto comporta dei pericoli che non andrebbero sottovalutati.

Le comunicazioni aziendali trasmesse tramite le piattaforme di lavoro da remoto possono essere registrate, rubate, spiate o sfruttate in modo malevolo da hacker e malintenzionati. I pericoli sono ancora più evidenti quando si naviga tramite connessioni non protette, come gli hotspot pubblici. Diventa fondamentale, quindi, adottare delle soluzioni per proteggersi, come una VPN gratis o a pagamento.

Come lavorare da remoto in modo sicuro

Chiunque abbia intenzione di lavorare da remoto dovrebbe adottare delle misure di sicurezza fondamentali per proteggere la privacy propria e dell’azienda con cui si collabora.

Ecco alcuni consigli utili per lavorare da casa in modo sicuro.

# Utilizzare una VPN

Per tutti coloro che non hanno mai sentito questo termine, si tratta di una rete virtuale privata che permette di accedere a siti web e trasmettere dati online in modo sicuro e protetto. La connessione viene fatta rimbalzare su un server esterno, scelto dall’utente, che camuffa la provenienza dei dati e li cripta applicando un protocollo di crittografia. Se un hacker tentasse di accedere ai dati si troverebbe davanti a una serie di codici indecifrabili.

Sul mercato sono presenti diversi Virtual Private Network. La maggior parte dei servizi affidabili è a pagamento, tuttavia in alcuni casi i costi sono abbastanza bassi. Ad esempio, 5Euro VPN è un servizio contemporaneamente efficiente ed economico. Sono disponibili anche servizi completamente gratuiti, anche se il numero dei provider affidabili si può contare sulle dita di una mano.

# Installare un antivirus

A prescindere dal dispositivo utilizzato, iOS, macOS, Android o Windows, è fondamentale installare un antivirus. Mentre si naviga su Internet, infatti, si potrebbero scaricare file malevoli, come trojan e malware, progettati per spiare l’attività del computer in modo completamente nascosto. Un antivirus è l’unico strumento efficace per rilevare e contrastare questo tipo di pericoli.

Inoltre, diventa ancora più importante, una volta installato l’antivirus scelto, continuare ad aggiornarlo. Molte persone si dimenticano dell’importanza degli aggiornamenti e pensano che siano inutili. Niente di più sbagliato. Utilizzare un software non aggiornato significa esporsi a dei rischi ulteriori inutili, facilmente evitabili.

# Scegliere solo piattaforme di Smart Working affidabili

Su Internet è possibile trovare decine di piattaforme per lavorare da remoto che promettono affidabilità e sicurezza. In realtà, non tutte si rivelano essere realmente sicure. È il caso di Zoom, applicazione con milioni di utenti, che si è ritrovata a fronteggiare uno scandalo relativo alla violazione della privacy di gran parte dei suoi utenti, provocato da un un trasferimento illecito di dati.

Il consiglio è quello di optare solo per piattaforme verificate. Ad esempio, Microsoft Teams è una buona soluzione in termini di velocità, efficienza e sicurezza. Permette di comunicare in tempo reale con i propri colleghi, riducendo i tempi di risposta e liberando la casella di posta da email superflue.

# Non prendere mai decisioni avventate

Anche adottando tutti gli strumenti di sicurezza presentati sopra, se non si utilizza il buon senso si rischia di regalare i propri dati a malintenzionati. Quando tra questi dati sono presenti anche segreti aziendali che potrebbero causare dei disastri a livello economico e sociale, diventa ancora più importante valutare bene le decisioni che si prendono.

Durante lo Smart Working è facile scambiare un’email o un messaggio falso per uno reale e legittimo, per cui si consiglia sempre di diffidare di tutte le comunicazioni che si ricevono, soprattutto se vengono richiesti dati sensibili nelle stesse.

Per concludere

Questi sono solo alcuni consigli che permettono di lavorare da remoto in modo sicuro. Nonostante ciò, sono sufficienti per proteggersi dalla maggior parte dei pericoli.

Awise

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