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Google Chrome segnala “sito non sicuro”: cosa significa e come risolvere (se il sito è tuo)

Coloro che sono chiamati a gestire siti internet devono tenere in considerazione diversi fattori. Una problematica con cui fare i conti per proteggere la propria reputazione online è quella dall’avviso “sito non sicuro” che il browser fa comparire nella barra degli indirizzi web a fianco di alcuni siti specifici. Ma cosa significa di preciso? In questo articolo cercheremo di fornire tutte le risposte, soprattutto su come risolvere il problema una volta per tutte.

Sito non sicuro, cosa significa

Com’è facile immaginare, un sito etichettato come non sicuro su uno dei browser più usati al mondo, ovvero Chrome (che non dimentichiamo essere di proprietà di Google, informazione che ci servirà nei paragrafi successivi) dovrà affrontare senza dubbio una serie di problematiche.

La dicitura “sito non sicuro” non si riferisce a qualcosa che è presente sul sito e che potrebbe danneggiare il tuo computer. Con questo avviso, Chrome ci sta dicendo che il sito non è affidabile.

Perché il sito viene considerato non affidabile

Quando Google Chrome ci dice che un sito non è affidabile, non ci sta dicendo che in questo sito sono presenti contenuti di scarsa qualità o che sia stracolmo di fake news. In realtà non ci sta dicendo nemmeno che il sito è pieno zeppo di virus e chissà quale minaccia.

In realtà, quello su cui Google ci sta mettendo allerta è il fatto che il sito non è in grado di proteggere la comunicazione che avviene tra un computer e/o smartphone e il sito stesso. Dire che la comunicazione non è protetta significa che le informazioni che vengono scambiate, tra cui anche i dati degli utenti, come per esempio i dati della carta di credito di chi vuole comprare un prodotto sul sito (è il caso dei siti di e-commerce), possono essere visualizzati da terze parti.

Non essendo crittografati, i dati restano visibili e rischiano di essere rubati da qualche malintenzionato, che potrebbe poi farne un uso “criminale”. Uno scenario che occorre evitare nel modo più assoluto, sia che tu sia un semplice utente che naviga online sia che il sito segnalato come non sicuro sia il tuo.

I siti con protocollo HTTP sono segnalati come non sicuri, ma può capitare che anche i siti con HTTPS si ritrovino con lo stesso messaggio nella barra del browser. Questo accade nel caso in cui il sito abbia sì l’HTTPS (grazie al certificato digitale, come vedremo nei prossimi paragrafi), ma sia ancora zeppo di link con HTTP (potrebbe trattarsi di un logo o di una semplice immagine) invece che in HTTPS.

Affinché una pagina venga ritenuta sicura tutti i link presenti dovranno essere in HTTPS.

Gli svantaggi per la tua attività online

Avere un sito bollato come non sicuro non è proprio il massimo della vita. Che dire poi di coloro che spendono soldi per gestire un sito, come per esempio imprenditori e professionisti. Il marchio di scarsa affidabilità (che significa in pratica che la connessione non è privata) può essere un vero disastro.

Ci sono diversi “danni” per i siti che, per uno dei motivi sopra descritti, vedono comparire la dicitura “non sicuro” accanto al proprio nome di dominio. Sono però soprattutto due gli svantaggi che attendono coloro che non hanno provveduto a procurarsi il protocollo HTTPS:

  • Un drastico calo della considerazione dei visitatori, che si guarderanno bene dal condividere i propri dati personali con il tuo sito. Se non sei in grado di proteggere, tramite la crittografia, i dati degli utenti, essi eviteranno di prenderti in considerazione, preferendo altre piattaforme concorrenti. Risultato? Un grave danno alla tua reputazione all’interno del settore di mercato di riferimento.
  • Sono ormai anni che Google ha deciso di penalizzare i siti con HTTP, che vengono relegati in posizioni meno prestigiose nei risultati di ricerca. L’obiettivo di Big G è quello di elencare le migliori fonti possibili (non solo come contenutistica, ma anche come attendibilità) a seconda della query inserita dall’utente, e, di certo, tra queste non verranno prese in considerazione siti ritenuti non affidabili.

Come risolvere

Come risolvere? Hai un’unica soluzione a disposizione: passare dall’ormai sorpassato HTTP al protocollo HTTPS.

Effettuare questo passaggio è molto semplice e conveniente, per veder finalmente comparire il lucchetto verde accanto al nome del tuo sito nella barra del browser.

Un piccolo simbolo che attesta l’affidabilità del sito, con la chiara informazione data agli utenti che i loro dati saranno crittografati e resi dunque invisibili a occhi esterni.

Per effettuare questo passaggio, e avere l’agognato lucchetto verde, devi acquistare un hosting con certificato SSL. Il certificato digitale (SSL sta per Secure Sockets Layer) è il protocollo che permette di criptare le informazioni quando avviene la comunicazione tra utente e sito web.

Approfondimento: facciamo un po’ di chiarezza, scopri le differenze tra SSL, TLS e HTTPS.

Keliweb fornisce diverse soluzioni di certificato digitale SSL, oltre alla versione base inclusa nei piani web hosting. Clicca sul banner che segue per scoprire i nostri diversi piani, con versioni di certificato digitale che permette di certificare i domini di terzo livello, o più domini contemporaneamente o ancora certificare il nome dell’azienda (facendolo comparire nella barra accanto al lucchetto verde).

I vantaggi per un sito con il lucchetto verde

Dare al proprio sito internet un aspetto professionale e affidabile farà la differenza in vari aspetti, sia per gli utenti (potenziali clienti) che per il motore di ricerca.

Le persone che si imbatteranno sul tuo sito sapranno che il tuo è un sito affidabile e in cui, nel caso si tratti di un e-commerce, è possibile fare acquisti in tutta sicurezza. Questo comporta una crescita della reputazione online, che piazzerà il tuo Brand in cima al settore di mercato in cui operi.

Oltre questo, bisogna poi considerare come Google sarà senza dubbio più disposto a premiare le pagine del tuo sito in SERP. Una posizione più alta dei contenuti significa solo una cosa: maggior traffico qualificato in arrivo sul sito, con relativo aumento di opportunità di concludere affari.

Lettura consigliata: quali sono i motivi per acquistare il certificato SSL.

Per concludere

Chiunque decida di investire tempo e denaro nel lancio di una vetrina online dovrebbe evitare in tutti i modi che Chrome dica agli utenti che si tratta di un sito non sicuro. Un problema che può essere risolto senza alcuna difficoltà, con il certificato SSL che ti permetterà di sfoggiare il lucchetto verde, a dimostrazione che il tuo è un sito sicuro e affidabile al 100%.

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