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Come creare contenuti SEO di grande livello con gli strumenti di SEMrush

Scrivere contenuti SEO è un’operazione così delicata da non poter essere lasciata al caso. I migliori professionisti del settore, infatti, utilizzano una serie di strumenti disponibili online, con cui avere a disposizione delle metriche essenziali per creare contenuti di qualità. La capacità di scrittura e la fantasia del copywriter sono essenziali, non v’è dubbio, ma senza le giuste coordinate si corre il rischio di creare contenuti che, per quanto ottimi da un punto di vista formale, risultano totalmente fuori target (e quindi inutili per il fine che si sta perseguendo, che è quello di trovare nuovi clienti). Ma quali sono i migliori strumenti per creare contenuti SEO di buon livello? Ce ne sono tantissimi in rete, ognuno di essi pubblicizzato da qualche professionista conosciuto. Gli strumenti che consigliamo noi fanno parte tutti di un’unica suite SEO.

Alla scoperta degli strumenti di SEMrush

Tra le varie piattaforme disponibili in rete, una delle migliori è senz’altro SEMrush. Si tratta di una suite che racchiude al suo interno un gran numero di strumenti grazie al quale è possibile monitorare ogni aspetto di un sito internet.

Controllo del traffico ricevuto, andamento delle parole chiave, attività dei competitor e molto altro ancora, con SEMrush ogni aspetto del tuo progetto web viene schematizzato e messo a disposizione per accurate analisi, con il quale poter “aggiustare il tiro” e modificare in corso d’opera quelle strategie che non stanno funzionando a dovere.

In particolar modo, SEMrush include al suo interno una serie di strumenti di grandissima utilità per il lavoro dei SEO copywriter che hanno il compito di creare contenuti in grado di portare traffico di qualità.

Approfondimento: leggi la nostra intervista a Valentina Pacitti, curatrice del blog SEMrush Italia.

Come usare gli strumenti per creare contenuti SEO

Come detto in apertura, sono tanti gli strumenti messi a disposizione di SEMrush per la SEO. In questo articolo vogliamo soffermare la nostra attenzione su alcuni di essi in particolare, evidenziandone il funzionamento e il modo in cui ognuno di essi possono fornire valore in termini di suggerimenti e informazioni su cui costruire il proprio lavoro di scrittura. Sono quattro gli strumenti presi in considerazione, nell’ordine:

  • Keyword Magic Tool
  • Topic Reaserch
  • SEO Content Template
  • SEO Writing Assistant

Keyword Magic Tool

Quale che sia l’argomento scelto per creare un post, la scelta delle parole chiave da inserire nel testo è un aspetto da cui non si può prescindere. Se non sono presenti nel contenuto le parole chiave più ricercate/utilizzate sull’argomento, allora il contenuto non sarà in grado di agganciare la tipologia di pubblico a cui vuole rivolgersi.

SEMrush mette a disposizione uno strumento chiamato Keyword Magic Tool. Come accade per altri strumenti di keyword reaserch, come Ubersuggest, con questo tool è possibile scovare le keywords da inserire all’interno di un contenuto. Il suo funzionamento è molto semplice, sulla falsariga di tutti gli atri tool per la ricerca delle parole chiave.

Basta inserire una keyword principale e cliccare sul pulsante Cerca.

SEMrush ti fornisce a questo punto le parole chiave da utilizzare per il tuo contenuto. Lo strumento inoltre ti mette a disposizione diverse metriche oltre alle parole chiave legate all’argomento: puoi avere le keywords in forma di domande, o le parole chiave correlate, con tutti i dettagli (volume di ricerca mensile, trend, risultati in serp ecc) per ognuna di esse.

Difficile immaginare uno strumento più completo per la ricerca delle parole chiave.

Topic Reaserch

Per creare il tuo calendario editoriale dovrai necessariamente fare una ricerca su quali sono gli argomenti che i tuoi potenziali lettori vogliono approfondire, per fare in modo che siano i tuoi contenuti a comparire quando un utente compie una ricerca su Google. Per questo tipo di lavoro, SEMrush fornisce lo strumento Topic Reaserch.

Si tratta di un tool fantastico, semplicissimo da usare. Tutto quello che devi fare è inserire l’argomento su cui vuoi ottenere suggerimenti, magari restringendo la ricerca su una località specifica. Fatto questo, clicca sul pulsante Ottieni idee per contenuti.

A questo punto lo strumento ti mostrerà una serie di schede, ognuna di esse corrispondente a un argomento correlato a quello principale da te inserito in precedenza.

In ognuna di queste schede espandibili troverai una serie di titoli usati nei contenuti più letti sull’argomento, e poi un numero imprecisato di domande poste dagli utenti che cercano informazioni sul tema.

Unendo questi due parametri potrai trovare dei formidabili titoli per aumentare i click, visto che il titolo che andrai a inserire conterrà esattamente il quesito che gli utenti si stanno ponendo.

SEO Content Template

Inutile nascondersi o far finta che non sia così: per creare contenuti di valore, un’attività davvero utile è dare un’occhiata a quello che fanno i competitor. Non stiamo dicendo di copiare quello che fanno gli altri (sarebbe un errore clamoroso, che comporterebbe un crollo della reputazione e probabili penalizzazioni nei risultati di ricerca), ma dare un’occhiata per prendere spunto, farsi venire qualche idea e vedere in cosa i concorrenti sono più bravi. Per tutto questo c’è lo strumento SEO Content Template.

Tutto quello che devi fare è entrare, con i tuoi dati, nell’area di amministrazione di SEMrush e cliccare su SEO Content Template. Qui vedrai comparire una schermata dove inserire, nella barra centrale, la keyword principale sull’argomento che intendi approfondire. Clicca poi su Create SEO Template.

Lo strumento può essere davvero un eccezionale alleato per potenziare i tuoi contenuti. Sono tante le informazioni che puoi raccogliere con SEO Content Template che, nella stessa schermata, ti fornisce prima un elenco dei 10 avversari che si sono meglio piazzati su Google per ogni singola parola chiave.

Poi una serie di consigli operativi, sempre basati sugli avversari presenti nelle prime 10 posizioni nei risultati di ricerca di Google. Parole da inserire per potenziare il contenuto, un punteggio per testarne la leggibilità, un parametro sulla lunghezza e anche una serie di siti internet a cui poter richiedere dei backlink per ottenere vantaggi sul posizionamento.

Infine, una panoramica che ti mostrerà in che modo i tuoi concorrenti utilizzano le parole chiave indicate. Un ottimo metro di paragone per i tuoi contenuti, che potrai ottimizzare vedendo in che modo sono stati scritti i contenuti dei siti web che si sono posizionati meglio di te nei risultati di ricerca.

SEO Writing Assistant

L’ultimo strumento SEMrush di cui vogliamo parlare oggi è SEO Writing Assistant. Anche questo tool può esserti di grande aiuto non tanto per la creazione di un contenuto, quanto invece per la sua ottimizzazione. SEO Writing Assistant infatti analizza il contenuto e fornisce una serie di suggerimenti per la sua ottimizzazione, per quel che riguarda ovviamente parole chiave da utilizzare, lunghezza e leggibilità.

Ti basta inserire cliccare su SEO Writing Assistant nella barra di amministrazione su SEMrush, e cliccare poi sul pulsante Get recommendations.

Qui troverai l’editor pronto a ospitare il tuo contenuto, che potrai creare e migliorare passo passo seguendo i consigli dello strumento.

Questo strumento può essere scaricato e inserito direttamente all’interno di WordPress, così da poter usufruire dei suoi consigli all’interno del CMS. Leggi il nostro approfondimento dedicato a SEO Writing Assistant, in cui viene spiegato (anche) come scaricare SEO Writing Assistant su WordPress.

Perché affidarsi a SEMrush per monitorare un sito web

Lavorare sul web, soprattutto in settori come la Search Engine Optimization, senza seguire le indicazioni fornite dagli strumenti è un po’ come navigare in mare aperto senza seguire le coordinate. In poche parole, un azzardo. L’uso dei tool come quelli riportati in questo articolo non è dunque solo consigliato ma assolutamente necessario.

SEMrush non è di certo l’unica suite SEO esistente al mondo, ma sicuramente è tra le più complete in assoluto. Oltre agli strumenti per la SEO, all’interno di SEMrush si trovano tanti altri software con cui poter sistemare vari aspetti di un sito, con la possibilità di monitorare giorno per giorno l’andamento sul motore di ricerca. È doveroso aggiungere che per poter usufruire di tutti questi strumenti è necessario sottoscrivere l’abbonamento a SEMrush.

Per saperne di più su questa suite, ti consigliamo la lettura di un nostro articolo in cui si approfondisce il tema sul perché utilizzare SEMrush.

Il motore per far volare i tuoi contenuti

Se grazie a SEMrush puoi ottimizzare ogni aspetto del tuo sito web, c’è un aspetto di esso che incide tanto sul posizionamento (e anche sulla tua reputazione online): la velocità di caricamento delle pagine del sito!

Questo parametro, che SEMrush ti segnala nel momento stesso in cui scova delle mancanze in tal senso (leggasi tempi di caricamento troppo lunghi), segnerà la differenza tra un progetto web di successo e uno destinato a rimanere nelle retrovie. Un sito lento, e magari segnalato come non sicuro dal browser Chrome, avrà infatti ben poche possibilità di conquistare il pubblico.

Questi motivi rendono essenziale la scelta di un servizio web hosting potente, veloce e affidabile.

Avendo parlato in questo articolo di strumenti per la SEO, è doveroso sottolineare che la maggior parte delle volte chi lavora in questo campo si trova a usare WordPress. Per questo l’idea di optare per un piano ottimizzato WordPress è da tenere in forte considerazione.

hosting wordpress

Per concludere

Creare contenuti ottimizzati per i motori di ricerca e potenziare così la tua strategia SEO, tutto possibile grazie a SEMrush. Con l’uso di questa suite, scrivere articoli e contenuti SEO friendly sarà ora molto più semplice. Non dovrai far altro che seguire le indicazioni di cui abbiamo parlato nell’articolo.

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