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Come migliorare la navigazione modificando i DNS

La velocità di un sito web è un elemento essenziale per “sopravvivere” in rete. Per evitare la “fuga” di utenti e subire un calo di visite sul tuo sito puoi migliorare la navigazione modificando i DNS e aumentare così la qualità della user experience e la soddisfazione degli utenti. Prima di procedere con l’operazione di modifica cerchiamo di capire cosa sono i DNS e perché sono così importanti.

Cosa significa DNS?

Ogni macchina connessa a internet (computer o server) ha un indirizzo IP. L’acronimo DNS (Domain Name System) indica il sistema informatico che si occupa di “tradurre” un indirizzo IP in un nome, al fine di rendere il sito facilmente accessibile per gli utenti in rete. Attraverso il sistema DNS gli indirizzi IP vengono “tradotti” in nomi di domini, permettendoci di raggiungere un sito in modo facile e veloce. Ad esempio, grazie al DNS, per visitare il nostro sito, puoi digitare www.keliweb.it, anziché l’ IP 185.17.106.200.

Esistono numerosi server DNS pubblici che si occupano di risolvere i nomi di dominio e diversi tipi di Record DNS, che puntano a un servizio specifico del dominio. Ad esempio, il Record A, fa riferimento all’indirizzo IP associato a un dominio, il Record CNAME, indica sotto domini associati al dominio principale, il Record MX indica a quale server inviare le email per un certo dominio, ecc. Ogni Record fornisce, dunque, informazioni diverse in merito ai DNS.

Potrai modificare i Record DNS tramite il pannello di controllo cPanel o Plesk del tuo hosting, rispettivamente alla voce “Zone editor” e “Impostazioni DNS”.

Per sapere di più sulla procedura da eseguire leggi il nostro articolo Guida all’utilizzo di cPanel

Per saperne di più leggi il nostro articolo Cosa sono i Record DNS e come configurarli

Perché modificare i DNS

Ci sono diverse motivazioni per modificare i DNS del proprio sito web. In primis, la necessità di rendere il sito più veloce.

La stragrande maggioranza degli utenti naviga utilizzando i DNS forniti dai provider.

Nelle ore di maggiore traffico, i server DNS devono reggere il carico dell’attività di moltissimi utenti che digitano decine e decine di indirizzi web contemporaneamente. Questo può comportare il rallentamento del tempo di risposta. Per evitare che ciò si verifichi è possibile migliorare la navigazione modificando i DNS.

La modifica dei DNS non solo rende migliore la navigazione ma protegge contro reindirizzamenti pubblicitari o contenuti indesiderati, evita le limitazioni imposte sulla rete da alcuni Paesi e garantisce maggiore privacy.

Essendo forniti di default, i server DNS predefiniti permettono al provider di leggere, analizzare e archiviare la lista completa dei siti web visitati. I server DNS alternativi garantiscono un livello di protezione maggiore da questo tipo di attività.

Come modificare i DNS

Keliweb garantisce la gestione DNS sempre inclusa in tutti i piani web hosting. Potrai così gestire in piena autonomia e senza costi aggiuntivi i DNS.

Inoltre grazie ai Nameserver con ridondanza globale il tuo sito con Keliweb sarà sempre raggiungibile.

Per modificare i DNS direttamente sul tuo Pc, sarà necessario invece eseguire delle procedure differenti in base al sistema operativo utilizzato.

Windows
Nel caso in cui utilizzi come sistema operativo Windows 10, per modificare i DNS dovrai eseguire i seguenti passaggi:

  1. Accedere al “Pannello di controllo” del pc;
  2. Selezionare le voci “Rete e Internet” e “Centro connessioni di rete e condivisione” e scegliere il nome della connessione in uso, Wi-Fi o Ethernet;
  3. Cliccare sulla voce “Proprietà”;
  4. Individuare la voce “La connessione utilizza gli elementi seguenti” e cliccare su “Proprietà”;
  5.  Selezionare la voce “Utilizza i seguenti indirizzi server DNS”;
  6. Digitare l’indirizzo dei server DNS da utilizzare nei campi “Server DNS preferito” e “Server DNS alternativo”;
  7. Cliccare su “Convalida impostazioni all’uscita”;
  8. Cliccare su “Ok” per salvare le modifiche apportate.

Mac
Nel caso in cui utilizzi un dispositivo Apple, dovrai attenerti invece alla seguente procedura:

  1. Accedere a “Preferenze di sistema” – > “Network”;
  2. Selezionare la modalità di connessione, Wi-Fi o Ethernet
  3. Cliccare su “DNS” per visualizzare la schermata “Server DNS”;
  4. Inserire nell’elenco gli OpenDNS, i Google DNS o quelli più adatte alle proprie esigenze;
  5. Cliccare su “Ok” per salvare le modifiche.


Linux
Nel caso in cui utilizzi Linux potrai modificare i DNS tramite interfaccia grafica o terminale. 

In caso di modifica tramite interfaccia grafica
, dovrai:

  1. Andare su Sistema-> Preferenze-> Connessione di rete e selezionare il tipo di connessione Wi-FiEthernet di cui usufruisce;
  2. Selezionare la scheda “Impostazioni IPv4”;
  3. Selezionare come “metodo”, “Automatico (DCHP) solo indirizzi”;
  4. Digitare nella casella “Server DNS” l’indirizzo IP dei server da utilizzare;
  5. Cliccare su “Salva” per completare l’operazione.

In caso di modifica tramite terminale, dovrai:

  1. Aprire il terminale;
  2. Digitare il seguente comando:  sudo gedit /etc/resolv.conf;
  3. Sostituire i nameserver predefiniti digitando i nuovi server DNS da utilizzare;
  4. Salvare, cliccando su “CTRL+X”  e poi “S”.


Potrebbe capitare che, al riavvio del sistema, il Network Manager rimuova i DNS impostati precedentemente e vada a reimpostare quelli predefiniti. Per ovviare a questo inconveniente dovrete modifica il file dhclient.conf tramite la seguente procedura:

  1. Aprire il terminale;
  2. Digitare: sudo gedit /etc/dhcp/dhclient.conf;
  3. Cercare la riga “#prepend domain-name-servers 127.0.0.1” e sostituirla con “prepend domain-name-servers 8.8.8.8, 8.8.4.4” (senza # ad inizio riga);
  4. Salvare il tutto cliccando su “CTRL + X” e poi “S“.

La propagazione dei DNS

Qualora tu abbia richiesto una registrazione dominio o un trasferimento dominio dovrai attendere che la propagazione dei DNS sia completata per poter visualizzare il sito in rete.

La propagazione dei DNS è infatti il tempo impiegato dai server internet per elaborare e rendere visibile in rete un sito. Per il completamento della propagazione dei DNS è necessario solitamente attendere almeno 24 ore.

Nel frattempo, sarà possibile monitorare lo stato della propagazione utilizzando alcuni strumenti gratuiti come i tool whatsmydns.net o DNS checker.

Keliweb offre ai propri utenti la possibilità di verificare che il proprio sito funzioni correttamente ancora prima della propagazione dei DNS. All’interno dell’email di attivazione dell’ hosting, il nostro team invia tutte le guide e gli accessi necessari per effettuare l’operazione di controllo ancora prima del completamento della propagazione.

In alternativa è possibile avvalersi della modifica del file hosts.

Il file hosts permette di definire le associazioni tra indirizzi IP e domini: è un sistema, presente in ogni PC e in tutti i sistemi operativi, che interviene prima della risoluzione dei nomi DNS.

La modifica del file hosts permetterà all’utente di effettuare alcune operazioni di controllo prima che la registrazione o il trasferimento di un dominio vadano a buon fine.

Scopri come modificare il file hosts leggendo la nostra FAQ Come modificare il file hosts

L’importanza dei DNS

I DNS sono dunque un elemento importantissimo in ambito informatico. Ti permettono di avere un sito più sicuro e performante, di monitorare lo stato dei cambiamenti apportati sul sito web e soprattutto danno a tutti gli utenti la possibilità di accedere ai siti web che preferiscono digitando un semplice nome di dominio.

Sono, dunque, l’agente nascosto che consente di comunicare col mondo e con i tuoi utenti in modo rapido e immediato. Segui la procedura che ti abbiamo appena illustrato per migliorare la navigazione modificando i DNS e il successo del tuo sito web sarà garantito!

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