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Suggerimenti per trovare il perfetto nome dominio .com

Un’azienda che decide di creare una presenza online, al chiaro scopo di trovare un maggior numero di clienti, dovrà utilizzare tutto il necessario per poter metter su un’identità digitale forte e professionale. In merito al dominio web, non v’è dubbio del fatto che il .com rappresenti una delle migliori opzioni tra le centinaia disponibili. Ma un dominio non è composto solo dall’estensione (detta dominio di primo livello). Ecco perché vogliamo fornire alcuni consigli per trovare un nome dominio adatto possa andar bene per la tua azienda online.

Perché usare il .com

Per completare questa introduzione al .com, sottolineiamo il fatto che ci sono diversi motivi per puntare su questa specifica estensione. Si tratta di una delle più “antiche” su internet, visto che il primo dominio .com venne stato registrato nel marzo 1985. Il punto principale su cui vale soffermarsi è il fatto che l’estensione dominio .com dona un aspetto di credibilità a un sito aziendale.

Per un’attività che vuole essere di business, e concludere affari in rete, avere un’immagine professionale è non solo importante ma decisivo, specie se si tratta di un e-commerce (ricordiamo che il .com nasce per il settore commerciale). L’ aspetto professionale può contribuire a far sì che il pubblico guardi al Brand con fiducia.

Lettura d’approfondimento: ecco i principali motivi per acquistare un dominio .com.

Come avere un dominio dal tono affidabile

Quelli che seguono sono alcuni suggerimenti per poter trovare un nome che ben si leghi a costruire un dominio .com di grande impatto.

#1. Exact Match Domain? No, grazie

L’idea di optare per una specifica parola chiave per un nome dominio può sembrare, a primo acchito, come una scelta saggia. In ambito aziendale potrebbe però trasformarsi in un’arma a doppio taglio. Con la scelta di un nome dominio a corrispondenza esatta si definisce sì un ambito, ma al tempo stesso si corre il rischio di finire dispersi in un calderone, visto che il dominio non presenta quello spunto in più per essere notato. Per il sito di un’attività aziendale si consiglia di non optare per una soluzione del genere.

Approfondimento: un articolo incentrato sugli Extra Match Domain.

#2. Nome dell’azienda

Se in fase di studio (che gli addetti ai lavori chiamano Naming) hai scelto un determinato nome per la tua azienda, potrebbe sembrare una buona idea utilizzare per il nome dominio il nome stesso dell’azienda. Se da una parte può essere davvero un’idea interessante, perché definisce un marchio nella sua essenza (come per esempio www.keliweb.it), dall’altra potrebbe essere controproducente per alcune realtà. Pensiamo per esempio alle PMI, alle startup o ai piccoli negozi online che non hanno ancora una grande popolarità. Partire con questo tipo di nome dominio potrebbe non portare i vantaggi sperati. Dipende dal livello del Brand, se è nuovo o se ha già una sua popolarità all’interno del settore di mercato di riferimento.

#3. Sottolineare il tipo di attività

Visto che l’utilizzo del nome dell’azienda è sconsigliato se si tratta di un’impresa ancora poco conosciuta, potrebbe essere utile usare sì il nome ma abbinandoci il tipo di attività che viene svolta. Facciamo un esempio: mettiamo il caso che tu abbia un’attività commerciale chiamata Lo Scarpone che intendi utilizzare nel nome dominio con l’estensione .com; a tal proposito potresti optare per una soluzione del tipo www.loscarponeshop.com piuttosto che www.loscarpone.com (esempio ironico per un’azienda che vende scarpe). Una piccola aggiunta nel nome con il quale rendere il dominio ancora più specifico.

#4. Lunghezza eccessiva

Se un nome dominio deve comunicare, in un certo qual modo, quella che è la realtà aziendale, bisogna che possa farlo in maniera istantanea. Gli utenti che navigano in rete vanno sempre di corsa: un nome dominio deve essere semplice e breve per avere davvero una sua efficacia. Se con un nome breve si riesce a rendere ancora più riconoscibile il dominio (già aiutato in questo dall’estensione .com), con un nome troppo lungo e difficile da memorizzare si ottiene l’esatto contrario.

#5. Evitare nomi complicati

Nella sezione centrale di un dominio (dove viene inserito il nome) ci si può sbizzarrire con la fantasia, vero. L’importante è non fare un errore clamoroso, ovvero lasciar andare la creatività a briglie sciolte e scegliere un nome dominio talmente cervellotico da risultare poco chiaro al pubblico. Perciò il miglior consiglio che si possa dare in tal senso è semplificare al massimo il nome da utilizzare. Ok lo spazio alla creatività, ma cerca di non esagerare.

#6. Musicalità del nome

Al di là di ogni aspetto utilitaristico, è il caso di fare spazio anche a un tono maggiormente estetico. La musicalità del nome ha una sua importanza, perché in tal senso il .com fornisce un notevole aiuto. Essendo una delle estensioni di dominio più conosciute, il .com è un po’ come il suono con cui ci si aspetti che si concluda un indirizzo web (mentre con i nuovi gTLD si percepisce ancora un certo senso di stranezza). Se l’estensione è adatta anche dal punto di vista musicale, anche il nome dovrà esserlo e “legare bene” con il .com anche come suono.

Costruire una buona reputazione per il business

Tra i tanti concetti che sono nati in quest’epoca di webcentrismo, uno dei più utilizzati in assoluto è Brand Reputation. Citiamo direttamente WikiPedia per definire di cosa si tratta nello specifico:

“La brand reputation o reputazione della marca, identifica la web reputation riferita al nome di un prodotto, di un’azienda o di un marchio, ovvero quanto e come il nome di un prodotto o di un marchio è conosciuto e apprezzato sul web. La brand reputation non dipende solo dalla comunicazione dell’azienda, come era prima dell’avvento del digital marketing, ma è il risultato di un processo collettivo, nel quale hanno un ruolo fondamentale tutti gli stakeholders dell’impresa e la reputazione finisce per dipendere da come essi percepiscono il brand e le azioni che l’azienda intraprende quotidianamente. La reputazione di un brand diventa elemento centrale nelle strategie di comunicazione aziendale.”

In questo contesto in cui ci si ingegna per creare un sentimento positivo intorno a un Brand, vi sono tanti altri elementi che incidono sulla crescita di un marchio. Il nome dominio è uno di questi elementi, ed ecco perché è molto importante scegliere un nome che sia in grado di comunicare il tipo di attività svolta. Non v’è dubbio del fatto che il .com possa essere molto utile, soprattutto se abbinata a un nome che leghi bene con l’estensione.

Possiamo dunque concludere affermando quanto segue: dire che un nome dominio possa da solo creare una buona reputazione online è una sciocchezza, ma di certo si tratta elemento che aiuta (insieme a molti altri) a costruire quel processo collettivo che permette di far crescere la considerazione del pubblico verso un Brand.

Per concludere

In questo articolo sono stati raccolti alcuni suggerimenti per poter scegliere un nome dominio che ben si leghi all’estensione .com e che, in tal senso, possa fornire dei benefici alla singola attività online. Una volta trovata la miglior soluzione per le tue esigenze, puoi passare direttamente ai fatti dalla nostra pagina registrazione dominio.

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