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Domini di primo livello nazionali: cosa sono i domini ccTLD

La scelta del dominio rappresenta la fase 1 nella creazione di un nuovo progetto web. Un’operazione estremamente semplice da portare a termine ma su cui, a volte, possono nascere delle difficoltà. Se possono esserci dei dubbi sulla scelta del nome dominio, figurarsi per quel che concerne l’estensione, quello che per intenderci viene dopo l’ultimo punto a destra (per esempio .it, .com, .net ecc). Nell’articolo di oggi andiamo ad analizzare una specifica tipologia di domini web, che rispondono al nome di domini di primo livello nazionali.

Cosa sono i domini di primo livello nazionali

Per comprendere in maniera immediata cosa sono i domini di primo livello nazionale, dobbiamo fare una distinzione. Se i gTLD rappresentano le estensioni generiche, i domini ccTLD (country code top-level domain) sono quelli che hanno un’estensione che identifica nello specifico un territorio.

Queste estensioni, che sono composte da due lettere, sono appunto riservate ai singoli Stati o a un territorio dipendente.

Alcuni esempi di domini ccTLD

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, i domini di primo livello nazionale sono composti da due lettere. Questo li differenzia da alcuni gTLD famosi (che determinano un ambito, più che un territorio) come il .com (che mantiene ancora la leadership di estensione più utilizzata al mondo, come sottolineato dai ragazzi di news.srl).

Ecco alcuni esempi di estensioni di dominio ccTLD:

  • .jp (Giappone)
  • .ca (Canada)
  • .dk (Danimarca)
  • .es (Spagna)
  • .uk (Regno Unito)
  • .eu (Unione Europea)
  • .is (Islanda)
  • .pt (Portogallo)
  • .us (Stati Uniti)

Quando optare per questa soluzione

Al netto di quanto detto finora, c’è da rispondere a una domanda chiave: perché registrare un dominio ccTLD? Quand’è che può essere ritenuto conveniente, a discapito di una classica estensione generica?

Il modo migliore per rispondere è il seguente: conviene puntare sui domini di primo livello nazionale quando si vuole porre l’accento sull’aspetto nazionale di un Brand. Per intenderci: se un’attività online punta su un pubblico che si trova prevalentemente in Canada, allora l’idea di registrare un dominio con estensione .ca può essere l’opzione adatta per conquistare la fiducia del target di riferimento.

A differenza dunque dei domini generici, che fanno pensare a un portale dal sapore internazionale, con i ccTLD si definisce con estrema precisione l’ambito territoriale in cui s’intende lavorare.

La scelta tra un TLD generico e un ccTLD dipende quindi solo da te, dal tuo business, dal tipo di prodotti/servizi/consulenza che offri e da che tipo di pubblico hai in mente di “conquistare”.

Per concludere

Il nome del dominio (prendendo in considerazione non solo il nome ma anche l’estensione) rappresenta il biglietto da visita di un’attività web. Proprio per questo occorre fare un’accurata analisi sul tipo di idea che si vuole lanciare online e sul pubblico di riferimento. Così facendo potrai avere le idee chiare se optare per i TLD generico e sui domini di primo livello nazionali.

Lettura di approfondimento: i nostri consigli per scegliere un nome dominio.

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