Dominio .com o .it, qual è l’estensione più adatta per il tuo sito?
Quando decidi di creare un sito web, devi prendere in considerazione una serie di operazioni necessarie. Una di queste riguarda la registrazione dominio, per fare in modo che il sito sia raggiungibile in rete. Può succedere che gli utenti abbiano però delle indecisioni sia per il nome dominio (ti consigliamo di dare un’occhiata ai nostri consigli per scegliere un nome dominio) che per quel che riguarda l’estensione dello stesso. In questo articolo prendiamo in esame le due estensioni classiche più richieste, per aiutarti a valutare quale delle due possa essere quella adatta per il tuo progetto web: dominio .com o .it?
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Parte tutto dal dominio
Come detto in apertura, il dominio rappresenta il tassello base da cui partire per creare una nuova vetrina online. Insieme al servizio hosting, che possiamo definire come lo spazio che ospita il sito in rete, il dominio è un elemento che richiede una valutazione accurata.
Dal nome del dominio, infatti, può dipendere una buona parte del destino di un’attività web. Grazie a esso si fornisce un’indicazione specifica ai visitatori e, al tempo stesso, si crea, definisce e posiziona un Brand all’interno di un determinato settore.
L’importanza dell’estensione
La struttura di un dominio internet è suddivisa in tre parti. Parlando di estensione, si fa riferimento a quella parte finale di un dominio (e che prende il nome di dominio di primo livello). Per intenderci, si tratta della parte che segue l’ultimo punto a destra e che “chiude”, in un certo senso, il dominio.
L’estensione definisce in un certo senso l’identità di un sito web. Possiamo considerare l’estensione dominio come una sorta di etichetta che definisce il tipo di sito, a chi si rivolge, la lingua parlata, il mercato di riferimento ecc.
Dominio .com o .it?
L’estensione di un dominio è dunque uno di quegli elementi che richiedono una particolare attenzione. Tralasciando per questa volta i nuovi gTLD (che ampliano a dismisura le opportunità per gli utenti), cerchiamo di dare una risposta al dubbio che attanaglia coloro che decidono di prendere in considerazione le due estensioni classiche più famose, ovvero il .com e il .it.
Quando scegliere un dominio .com
Nonostante sia preso in considerazione ormai per qualsiasi tipo di sito web (l’estensione .com è la più registrata al mondo), in realtà il .com nasce per definire la natura commerciale di un’attività online. Attenzione però a considerare il .com solo come una soluzione per siti aziendali. L’estensione può essere adatta anche per siti e-commerce, così come anche per siti privati che cercano di costruire un’identità online che ispiri fiducia.
In particolar modo, il .com è utile per superare idealmente i confini territoriali. Un dominio con estensione .com è utile per chi decide di creare siti multilingua per rivolgersi a una clientela internazionale, composta da utenti sparsi in diverse zone del mondo. Per questo tipo di attività, è consigliato valutare anche la rete CDN per velocizzare il sito in tutto il mondo.
Quando optare per un dominio .it
Se il .COM supera ogni possibile idea di confine, definendo dunque il proprio successo sulla sua versatilità, per quel che riguarda il .it la questione si “ribalta”. Questo tipo di estensione definisce, in maniera netta e specifica, l’appartenenza al territorio/mercato italiano.
La tua idea è quella di creare un sito che si rivolge esclusivamente agli italiani? Il sito sarà disponibile solo in lingua italiana? Il tuo obiettivo è quello di trovare spazio all’interno del mercato italiano e di conquistare un buon posizionamento su Google versione Italia? Se i presupposti sono questi, allora il .it può essere l’opzione più in linea con il tuo progetto.
Per avere maggiori dettagli, leggi il nostro articolo sul perché registrare un dominio .it.
Puntare su entrambi?
E se invece si volesse evitare di scegliere tra un dominio .com o .it, per avere entrambi? Raggiungere lo stesso sito web attraverso un dominio disponibile in “due versioni differenti” (uno con il .it, l’altro con il .com) è una grande opportunità per chi non vuole perdere nessuna delle due estensioni e proteggere così il proprio Brand.
Come fare per avere un sito raggiungibile con entrambe le estensioni? In questo caso si tratta di fare un redirect (reindirizzamento), per fare in modo che il sito sia raggiungibile sia digitando l’indirizzo con il .it che con il .com.
Per fare un redirect del dominio, e far arrivare gli utenti sullo stesso sito sia con il .it che con il .com, devi registrare il dominio sia con il .i (abbinato a un piano hosting web) che con il .com (senza hosting).
A questo punto dovrai entrare in cPanel del dominio senza l’hosting (in questo caso il .com), e reindirizzarlo verso il .it. Entra dunque nel pannello di controllo e trova la sezione Domini e clicca su Reindirizzamenti.
Inserisci ora il dominio (quello abbinato all’hosting) a cui vuoi che venga reindirizzato il tuo dominio nella barra evidenziata in figura.
Prima di concludere l’operazione spunta l’opzione che preferisci per quel che riguarda il reindirizzamento. Il nostro consiglio è quello di spuntare l’opzione che ti permette di reindirizzare il dominio sia con il www che senza.
Clicca poi sul pulsante Aggiungi e il redirect sarà immediato. In questo modo avrai a disposizione sia il .it che il .com per raggiungere il tuo sito.
Per concludere
In questo articolo abbiamo cercato di fornirti degli spunti su cui riflettere, per aiutarti a decidere se sia il .com o il .it (o entrambi) l’opzione ideale per il tuo progetto web. Ora sta a te decidere che tipo di “indirizzo” dare al tuo sito, fermo restando che sono state prese in considerazione due TLD che godono di enorme popolarità sul web.
Se possiedi già dei domini e vuoi portarli su Keliweb, non devi far altro che avviare la procedura di trasferimento dominio.