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Fatturazione elettronica 1 luglio, tutte le novità

Se fino a questo momento sono state fatte le prove generali, con tutte le difficoltà del caso (messe ampiamente in conto) e la “manica larga” delle Autorità in merito a sanzioni et similia, ora si inizia a fare sul serio. Dalla giornata di oggi 1 luglio 2019, i titolari di partita IVA dovranno avere la massima attenzione per gestire le e-fatture. Analizziamo in dettaglio quelle che sono le novità della fatturazione elettronica 1 luglio, una giornata che i commercianti ricorderanno per un pezzo.

Fatturazione elettronica 1 luglio 2019, il momento della verità

Nonostante le innumerevoli preoccupazioni dei professionisti chiamati in causa, questi primi sei mesi di fatturazione elettronica non sono andati così male come alcuni pensavano. In realtà, le imprese italiane hanno dimostrato in maniera tangibile di essere pronte a questo ennesimo passo verso una completa innovazione del proprio lavoro. Poche sono state infatti le fatture emesse elettronicamente che sono state “scartate”, almeno secondo quanto detto dal Politecnico di Milano, che anzi mette in evidenza come le fatture online comportino dei benefici alle aziende.

Per saperne di più, scopri quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica.

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Ecco cosa cambia da oggi

Chi pensava che l’arrivo della fatturazione elettronica avrebbe portato scompiglio nel panorama imprenditoriale italiano, sarà rimasto assai deluso (o positivamente sorpreso). L’obbligo scattato lo scorso 1 gennaio 2019 è stato ben assorbito, con professionisti e commercianti che hanno avuto la capacità di abituarsi in poco tempo a questa grande rivoluzione, grazie anche ai software messi a disposizione dalle aziende (dai un’occhiata ai nostri servizi per la fatturazione elettronica online).

Se il 1° gennaio è un giorno che i commercianti faticheranno a dimenticare, per questo 1° luglio 2019 le cose saranno del tutto simili. Elenchiamo le novità che scattano da oggi.

Lo scontrino elettronico

È giunto il momento di dire addio al tradizionale scontrino cartaceo, sostituito ora dallo scontrino elettronico che dovrà essere emesso dai commercianti attraverso l’utilizzo di appositi registratori di cassa di “nuova generazione”.

Per ora lo scontrino elettronico deve essere fornito solo dalle attività che fatturano una cifra superiore ai 400.000 € l’anno, obbligo che verrà esteso anche agli altri commercianti a partire dal prossimo mese di gennaio.

Pagamento imposta di bollo

Un’altra novità importante che deve essere presa in considerazione da chi emette e riceve fatture online riguarda il pagamento dell’imposta di bollo. A partire da questo inizio luglio, infatti, scatta il pagamento trimestrale per l’imposta di bollo che riguarderà tutti coloro che avranno inviato le proprie fatture elettroniche tramite lo SDI (Sistema di Interscambio).

Una precisazione doverosa: secondo quelle che sono le indicazioni fornite dal Fisco, le fatture elettroniche su cui bisogna considerare il pagamento dell’imposta di bollo (che ora può essere fatto anche tramite bonifico) riguarda esclusivamente quelle inviate in maniera corretta. Non saranno quindi prese in considerazione quelle fatture strutturate in maniera errata, che saranno poi scartate.

Data di emissione

Fatturazione elettronica 1 luglio 2019, le novità non finiscono qui. C’è n’è infatti una terza di cui tener conto e che, vogliamo azzardare, rappresenta la più importante perché comporta dei rischi economici. Con l’arrivo del recente Decreto Crescita molte cose sono cambiate, anche per quel che riguarda il delicato tema della fatturazione elettronica.

Se fino a questo momento le fatture elettroniche dovevano essere emesse entro le 24 ore dalla realizzazione dell’operazione, i tempi ora si allungano. Le ultime direttive dicono che le e-fatture possono essere emesse entro 10 giorni dalla data di effettuazione (che saranno 12 giorni grazie al Decreto Crescita), inserendo la data di emissione della fattura elettronica mentre l’avvenuta trasmissione verrà assegnata dal Sistema di Interscambio.

Sanzioni

Tutte queste novità, in particolar modo quella che riguarda l’inserimento della data di emissione per effettuare le operazioni tramite SDI, danno vita a quello che è l’aspetto che più provoca preoccupazione ai commercianti: le sanzioni.

I nuovi obblighi di lunedì 1 luglio 2019 riguardano anche le “multe”, che diventano molto più salate per chi emette le fatture in ritardo. Come sottolineato da Repubblica, le nuove sanzioni sono davvero pesanti “tra il 90 e il 180 per cento dell’Iva relativa all’imponibile”.

Fatture elettroniche: situazione generale positiva

Nei paragrafi precedenti, abbiamo sottolineato come l’obbligo della fatturazione elettronica scattato lo scorso 1 gennaio 2019 avrebbe potuto mettere in grave difficoltà i professionisti italiani. I titolari di partite IVA hanno però retto bene il colpo dimostrando, nel giro di una manciata di mesi, di saper maneggiare gli strumenti messi a disposizione dalle aziende.

In questo caso, è ovvio che incide anche la semplicità di gestione dei software. Le soluzioni di Keliweb ti permettono di prenderti cura delle tue fatture elettroniche senza problemi, con pacchetti sviluppati per rispondere a diverse esigenze.

Viste queste premesse, la nuova direttiva che entrerà in vigore da oggi lunedì 1° luglio 2019 non dovrebbero comportare grandi problemi.

Tieni sempre in considerazione che, con i nostri servizi per la fatturazione elettronica, puoi contare su un supporto tecnico disponibile h24.

Per concludere

Fatturazione elettronica 1 luglio 2019, un momento dell’anno che bisogna cerchiare sul calendario e considerare come una sorta di “nuovo inizio”. L’Italia è ormai avviata verso un totale processo di innovazione e non ammette deroghe. Questo aspetto ci permette di formulare una considerazione cinica ma veritiera: chi resta indietro avrà tanti problemi.

Nessuna paura, il Team Keliweb è sempre pronto ad aiutarti a far crescere la tua presenza online passo dopo passo.

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