Come utilizzare le emoji per il Social Media Marketing
Passano gli anni e i social non solo continuano a mantenere un ruolo centrale all’interno del panorama aziendale, ma la loro incidenza cresce. Le aziende che puntano su internet per aumentare il volume di affari, non possono più esimersi dal prendere in considerazione l’uso dei social network. Esserci, però, non basta. La comunicazione social deve essere curata nel dettaglio, ogni singolo elemento deve essere calibrato perché anche le (apparenti) minuzie possono fare la differenza. Possiamo fare l’esempio delle emoji, spesso erroneamente ignorate. In questo articolo forniamo alcuni suggerimenti su come utilizzare le emoji per il Social Media Marketing.
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Come utilizzare le emoji per il Social Media Marketing, i nostri consigli
Se sei un manager che si affaccia al mondo del web e si prepara a utilizzare i social come vetrine per il Brand, togliti dalla testa l’idea che le emoji siano “roba da ragazzini”. Nonostante l’aspetto puramente ludico, infatti, questi piccoli simboli hanno una potenzialità straordinaria.
I motivi per cui le emoji sono utili sono tanti, ma ce n’è uno che bisogna considerare prima di ogni altro. Le emoji ti aiutano a empatizzare con il target di riferimento.
Su questo punto ci torneremo più avanti. Per ora soffermiamoci sui consigli per l’uso delle emoji sulle piattaforme Social Media, nell’ordine: Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter e Telegram.
Il social di Mark Zuckerberg è la vetrina più importante del settore, per questo occorre ottimizzare ogni aspetto dei contenuti postati. Il nostro consiglio è quello di strutturare i post (parliamo del classico post con anteprima) suddividendoli in due diverse sezioni, con le emoji poste all’inizio per dare forza al concetto espresso.
Una pagina aziendale Facebook non può andare avanti solo con contenuti troppo seriosi. Avere un atteggiamento troppo votato all’iper-professionalità comporta l’indifferenza dei follower, annoiati da tanto piattume. Ecco perché è utile proporre anche dei post ironici (sfruttando le tendenze del momento con il Real Time Marketing) in cui le emoji calzano a pennello.
Come vedi nell’immagine qui sopra, l’emoji viene utilizzata come “richiamo” visivo che rende ancora più giocoso e divertente il riferimento del post.
Dopo il leader Facebook, passiamo al suo figlioccio che ormai tanto piccolo non lo è più, tutt’altro. Instagram continua a crescere e rappresenta, in questo momento, la piattaforma più appetibile per i professionisti che vogliono aumentare visibilità e fatturato.
Anche Instagram, per sua natura un social molto visual, è una vetrina perfetta per l’utilizzo delle emoji. Visto che su Instagram si condividono dei momenti specifici dell’azienda (tipo eventi a cui si prende parte), il nostro suggerimento è di usare le emoji per evidenziare lo stato emotivo del team aziendale in quei determinati momenti.
Come vedi nello screen del post sul canale Instagram di Keliweb, l’emoji mette in risalto la gioia e l’insieme delle emozioni positive avute alla ricezione del regalo di SEMrush.
“LinkedIn è il social dedicato al business, le emoji sono bandite” questa è, per sommi capi, l’idea che si è sempre avuta riguardo questo social. In realtà, l’evoluzione continua ha trasformato LinkedIn in una piattaforma del tutto simile a Facebook (ma guarda un po’).
Conviene quindi usare le emoji su LinkedIn? Secondo noi sì, senza nessun dubbio.
Quello che cambia rispetto a Facebook è il formato dei post, visto che LinkedIn sembra preferire contenuti testuali completi ed esplicativi piuttosto che le solite due righe accompagnate da un’anteprima. Le emoji ti aiutano, anche in questo caso, a rendere la tua comunicazione meno “vuota”.
Tocca ora a un altro canale social che, nonostante il requiem decantato da molti, continua a resistere e a far parte delle strategie social di innumerevoli aziende. Considerato come la patria natia degli hashtag, Twitter si presta perfettamente anche all’utilizzo delle emoji.
I pochi caratteri a disposizione (anche se da qualche mese a questa parte sono aumentati i caratteri Twitter) ne comportano un uso parsimonioso. Concetti semplici d’impatto immediato, con le emoji pronte a sottolineare il contesto e a fare da richiamo visivo per l’utente che scorre i vari tweet.
#Telegram
Potevamo scrivere un articolo su come utilizzare le emoji per il Social Media Marketing senza citare Telegram? Assolutamente no, e infatti eccoci qui a mettere in risalto il ruolo dell’applicazione di messaggistica istantanea che duella con WhatsApp per la leadership assoluta.
Scopri i motivi per cui, secondo gli addetti ai lavori, Telegram è meglio di WhatsApp.
La particolarità di Telegram è che si presta a diversi utilizzi. Se nelle comunicazioni private le emoji vengono usate ormai adoperate ogni 2-3 parole, in un canale aziendale bisogna farne un impiego moderato all’interno dei singoli post per caricare di senso i diversi passaggi.
Nello screen presente in questo paragrafo, le emoji “fotografano” tutta la nostra soddisfazione per il ricevimento delle estensioni Certificazioni ISO.
Eccoci al dunque: perché usare le emoji sui social?
Per dare una risposta alla domanda posta nel titolo del paragrafo si può dire quanto segue. L’impiego delle emoji non comporta un mero orpello, ma un concreto potenziamento della comunicazione social.
Grazie a questi piccoli simboli si riesce a colorare il proprio linguaggio, mettendo in mostra quella sfera emotiva che troppo spesso viene messa in disparte da chi si serve dei social con l’obiettivo di vendere online. Così facendo, la comunicazione diventa più empatica, con successiva stimolazione dell’interesse degli utenti.
Letture consigliate: scopri le funzioni del linguaggio.
La scelta è ora molto ampia, soprattutto dopo il rilascio di 230 nuove emoji a inizio 2019. Tante nuove emoji significa avere la possibilità di affinare la propria comunicazione online, con tanti simboli che rappresentano diversi stati emotivi.
I vantaggi per il tuo lavoro online
L’utilizzo di simboli in grado di “replicare” le emozioni umane comporta una serie di vantaggi per gli affari. In particolar modo, i benefici riguardano il processo di fidelizzazione: gli utenti, infatti, tendono a fidarsi maggiormente non solo di chi dimostra di avere maggiori competenze, ma anche di chi è capace di adoperare il loro stesso linguaggio.
Non bisogna quindi avere paura di mostrare le emozioni provate nel quotidiano, anzi. Più viene dato spazio alla sfera emotiva (con un mix di contenuti visuali, testuali ed emoji) più il pubblico percepirà l’azienda come affidabile.
Per concludere
Come utilizzare le emoji per il Social Media Marketing, una serie di suggerimenti che ci auguriamo possano fornirti spunti interessanti per potenziare la tua comunicazione social web.
Questa particolare tipologia di attività, incentrata su una strategia di Digital Marketing sempre più sofisticata, contribuirà ad aumentare la Brand Awareness (con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di vendite di prodotti o servizi).