E-commerce specialist, intervista a Laura Sargentini

Per ottenere dei buoni risultati nell’e-commerce bisogna mixare a perfezione due fattori: la qualità dei servizi (avere cioè un buon piano hosting per e-commerce) e le giuste competenze per gestire l’attività. Se non si ha esperienza nel settore, la cosa migliore da fare è affidarsi a qualche e-commerce specialist in grado di tracciare la giusta via.
A proposito di specialisti del settore, abbiamo deciso di iniziare la settimana ospitando sul nostro blog la dott.essa Laura Sargentini, nominata come prima e-commerce specialist in Italia da IWA Italy.
Esperta in commercio elettronico e Digital Marketing, la dott.essa Sargentini aiuta le piccole e medie imprese a vendere online. È a capo del progetto Meraviglie cosmiche, un network di professionisti in grado di coprire diverse attività, dallo studio del mercato e dei competitor fino all’ottimizzazione SEO.
Lasciamo dunque spazio alla nostra ospite per addentrarci sempre di più nei segreti del settore e-commerce.
- Buongiorno Laura, grazie per aver accettato il nostro invito. Giusto per rompere il ghiaccio, puoi dirci come e quando nasce questa tua “passione” per il commercio elettronico?
Ciao a tutti. La passione per la tecnologia e la scienza ce l’ho fin da bambina, infatti a 10 anni avevo già due pc: il Commodore 64 e il plus4 per programmare.
Il mio semaforo verde si è però acceso nel settembre 2001, quando mi sono iscritta a eBay e dopo poco ho ricoperto il ruolo di assistente alle compravendite, ossia consulente che aiuta gli utenti poco esperti della piattaforma.
Internet, il commercio elettronico e il digital marketing sarebbero stati, da quel momento, il mio pane quotidiano e la passione che ancor oggi mi brucia dentro.
- Giusto per entrare nel merito del discorso (e dare così delle coordinate ben precise), puoi darci una tua definizione di cos’è un e-commerce specialist?
Seguendo le linee dettate e identificate da IWA, International Web Association, che mi ha rilasciato nel 2018 la prima attestazione di qualità dei servizi in Italia, per definizione, l’E-commerce Specialist si occupa di comprendere le necessità del cliente e di progettare l’implementazione di idonee soluzioni per il commercio elettronico, relazionandosi con altri professionisti, Web e non, con gestori di sistemi di incasso, merchant, gateway di pagamento e terze parti.
- Con il grande sviluppo del settore, l’e-Commerce specialist è una figura sempre più ricercata dalle aziende. Quali sono le richieste che più spesso ti vengono fatte per risollevare le sorti di un negozio virtuale in difficoltà?
Mi capita spesso che aziende non sappiano bene ciò di cui hanno bisogno. Ci contattano per consulenze sui social, quando invece non sono coscienti di lacune ben più gravi (mancanza di ottimizzazione lato SEO, user experience scarsa, check out con criticità tecniche, ecc…) che non facilitano la navigazione sul sito e limitano le conversioni.
Ancora più spesso, alcuni investono nella creazione del sito ma poi non riservano ulteriori quote per la promozione sui motori di ricerca (quasi mai le web agency avvertono gli imprenditori a riguardo). In questi casi ricopro il ruolo di Web Project Manager, che abbraccia e coordina le professionalità interne ed esterne per la realizzazione di un progetto, farcito dalla migliore strategia digitale.
- Parlaci del progetto di cui sei a capo, ovvero Meraviglie Cosmiche. Perché un nome così particolare? Oltre a questa mera curiosità sul nome, puoi sottolineare quali sono i servizi proposti?
Il nome del gruppo è un retaggio dei miei studi di astrofisica. Meraviglie Cosmiche è un organo, più che un progetto, ed è costituito da professionisti del digitale sparsi in tutta Italia. Copriamo richieste provenienti dalla Sicilia, dalla Campania, dal Piemonte o dal Veneto con quartier generale a Mantova.
Ci piace poter allargare gli orizzonti alle micro, piccole e medie imprese, mostrando loro quali sono le meraviglie del mondo web con cui possono sviluppare un’idea di business.
Offriamo l’affiancamento alle aziende per progetti che necessitano consulenze su commercio elettronico internazionale, marketplace come eBay ed Amazon, creazione e promozione di siti ed eCommerce, SEO, ottimizzazione UX, brand awareness, Social Media Marketing, Advertising, formazione interna del personale con la definizione di una Strategia sartoriale, cucita sulle esigenze, necessità e possibilità del cliente.
- Cosa puoi dirci del tuo libro Vendere su eBay, presentato come una guida per micro, piccole e medie imprese che vogliono vendere online e aumentare la popolarità del proprio Brand tramite il marketing digitale.
Tra i tanti marketplace di respiro internazionale eBay ha sempre costituito un partner e non un competitor. Su eBay l’azienda può emergere come brand, testare il mercato internazionale e approcciare facilmente, in tempi ridotti, il commercio elettronico, imparando tecniche e abilità che, in uno sviluppo naturale del commercio, in genere sbocca nella costituzione di un canale di vendita proprio, come un ecommerce.

Mi è sembrato utile e necessario scrivere un manuale che non fosse una semplice guida tecnica ma un manuale con consigli che, con metodo e stile, aiutassero i piccoli imprenditori nel loro percorso di sviluppo delle vendite online. Tanto più che non c’era niente di simile, così dettagliato, in libreria.
- Tra le tante recensioni sul tuo libro, ve n’è anche una di Roberto Liscia, presidente Netcomm. In tal senso, ci piacerebbe avere un tuo commento sul Netcomm “il digital hub italiano per l’evoluzione delle imprese verso i consumatori digitali nel mondo”, alla cui prossima edizione (ormai alle porte) saremo presenti con un nostro stand.
Netcomm è uno degli organi di riferimento dell’e-Commerce più rappresentativi per le grandi imprese italiane ed è costituito da professionisti di alto livello. Le sue iniziative costituiscono interessanti spunti di aggiornamento e di confronto e sollecitano l’approfondimento di temi legati al mondo digitale.
Per noi, essere al Netcomm Forum è sempre un piacere perché si incontrano i colleghi da tutta Italia, accorsi per recepire i dati statistici del mondo del commercio elettronico ed avere in anteprima i trend previsti per l’anno nuovo.
- Struttura a parte, quanto contano secondo te le performance del sito per permettere a un E-Commerce di raggiungere grandi risultati? Insomma, è davvero così importante puntare su un servizio hosting di qualità per fare la differenza?
L’importanza della scelta dell’hosting è uno di quegli aspetti che l’imprenditore fa fatica a comprendere fino a quando non impatta accidentalmente contro delle difficoltà. Solo allora si rivela quanto sia vincente fare una scelta oculata fin da subito.
Come in tanti settori delle vendite online, la possibilità di usufruire di un prodotto adattabile e implementabile al bisogno, insomma personalizzabile è sempre la soluzione più richiesta e apprezzata.
Il potenziale cliente vuole poter usufruire h24 di un sito e a maggior ragione di un e-Commerce.
L’azienda che garantisce all’utente la presenza e la disponibilità costante, in aggiunta a un’usabilità facile e intuitiva, avrà già vantaggi non indifferenti sulla concorrenza.
- Le imprese italiane sono in linea con i grandi cambiamenti richiesti dall’innovazione tecnologica digitale, o c’è ancora molto da fare per essere in linea con i Paesi più ricchi?
L’Italia è ancora piuttosto indietro rispetto al resto dell’Europa, ha bisogno di digitalizzarsi, se non vuole essere tagliata fuori dalle opportunità date dal web. Solo il 16,9% delle aziende italiane (dati 2018 ISTAT) investe in competenze digitali e spesso c’è un gap tra quelle che sono le professionalità richieste e quelle che le agenzie per il lavoro offrono.
A tale riguardo abbiamo creato i corsi WORKOUT: un format di formazione nazionale per chi vuole approcciare o migliorare le proprie conoscenze su marketplace, ecommerce, norme legali, sincronizzatori e specializzarsi come e-Commerce Specialist, proponendosi alle PMI. Il progetto aiuta a mettere sullo stesso binario i job skill dell’ITC con le esigenze delle aziende.
L’obiettivo generale è comunque sensibilizzare gli imprenditori sul tema dell’innovazione e dell’aggiornamento: solo così le aziende potranno prendere decisioni in linea con il loro progetto di sviluppo e per ottenere e mantenere un business vincente.
- Come pensi cambierà il commercio elettronico nel prossimo futuro? Già si parla dell’imminente possibilità di fare acquisti su Instagram… pensi che i social possano fare sempre più la differenza negli anni a venire?
Credo che i social saranno solo uno dei tanti canali di vendita. Quello che diventerà sempre più rilevante, sarà l’esperienza virtuale di acquisto. Le tecnologie legate all’intelligenza artificiale avranno sempre maggiore sviluppo, e presto dovremo fare i conti con gli automatismi legati agli assistenti virtuali e ai loro produttori.
Le aziende produttrici dovranno dialogare con queste terze parti, per essere scelti come proposte agli utenti finali. La user experience sui siti non sarà più quella a cui siamo abituati e i social non saranno organizzati come li vediamo adesso, ma applicheranno cambiamenti che possiamo solo immaginare.
Immagino un futuro di visori in cui ci si troverà al bar virtuale con gli amici e si andrà a fare shopping in negozi che non esistono nella realtà. Cosa che, in effetti, è già possibile fare oggi.
Ringraziamo Laura Sargentini per aver accettato il nostro invito e per averci esposto il suo punto di vista (di grande importanza essendo Laura un’e-commerce specialist di comprovato valore e una figura professionale di primo piano all’interno del settore) sul commercio online e l’evoluzione delle PMI italiane.