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Come indicizzare un sito su Google

Si parla tanto di SEO e dell’importanza di conquistare un buon posizionamento sul motore di ricerca, ma prima di poter considerare questo aspetto bisogna tornare “all’origine di tutto”. Ecco perché vogliamo analizzare come indicizzare un sito su Google.

Perché devi essere su Google

Quando parliamo di motori di ricerca (Google in particolar modo, ma ne esistono molti altri come Bing, Yahoo ecc) si fa riferimento a piattaforme in grado di restituire, all’utente che digita una richiesta, una serie di risultati ordinati secondo determinati parametri.

Essere presenti sul motore di ricerca (soprattutto su Google) è la condizione essenziale per poter portare gli utenti sul proprio sito web. Essendo Google il sito più famoso in circolazione (al primo posto nella classifica dei 10 siti web più visitati al mondo) appare evidente come il poter essere rintracciabili nei suoi risultati di ricerca sia importantissimo per aumentare la visibilità di un sito in cerca di nuovi clienti.

Crea il tuo sito web

Prima di pensare a cosa fare per essere trovati sul motore di ricerca è necessario… creare il sito web. Per sviluppare e lanciare online una vetrina web bisogna valutare l’acquisto di servizi come il dominio (il nome che renderà raggiungibile il sito sul web) e il piano hosting web (la casa che ospiterà il sito su un server).

Una volta creato il sito e lanciato sul web, bisogna fare in modo che Google “si accorga di lui” e possa inserirlo all’interno dei suoi risultati di ricerca.

Vediamo quindi cosa fare per indicizzare un sito.

Come indicizzare il sito su Google

Per poter fare in modo che un sito venga preso in considerazione da un motore di ricerca (in questo caso stiamo parlando di Google) bisogna segnalargli l’esistenza del sito.

La prima cosa da fare è assicurarsi che nel file robots.txt non sia presente la regola disallow, cosa che lo renderà praticamente invisibile a qualunque motore di ricerca in circolazione. Assicurati quindi che il file robots.txt abbia la regola Allow, per renderlo così visibile a tutti i motori di ricerca.

User Agent: *
Allow: /

Per saperne di più, consulta la guida su come creare un file robots.txt.

Il passo successivo riguarda la creazione della Sitemap.xml, ovvero una mappa in grado di fornire a Google un quadro preciso della struttura del sito internet.

Eccoci poi arrivati al passaggio cruciale dell’intera operazione: creare un proprio account su Google Search Console. La console è uno strumento che permette di tenere sotto controllo tutto quello che accade sul sito, ricevendo da Google un’enormità di dati.

Per indicizzare il sito bisogna dunque segnalarlo alla console. Come farlo? Inserendo la Sitemap all’interno della console (dall’apposita sezione) potrai caricare il file .xml per fornire al motore di ricerca la mappa del sito e permettergli di indicizzare le diverse pagine.

Una volta segnalato il sito, il motore di ricerca indicizzerà il sito e potrà fornirti (tramite la console) tutte le statistiche in merito al traffico web, alla copertura, a eventuali problemi, l’usabilità su mobile ecc.

Questo è il percorso per far indicizzare il tuo sito su Google, dopodiché si possono mettere in campo tutta una serie di attività aggiuntive (come l’apertura di pagine social network che rimandano al sito o l’attività di link building) in grado di “supportare” l’indicizzazione del sito.

Differenza tra indicizzazione e posizionamento

Quando si ragiona in ambito SEO capita spesso che venga fatta un po’ di confusione tra vari termini, a cominciare da indicizzazione e posizionamento che a volte vengono utilizati (erroneamente) come sinonimi. Visto che in questo articolo abbiamo parlato di come indicizzare un sito su Google, pensiamo sia indispensabile chiarire questa differenza.

Con il termine indicizzazione s’intende, come abbiamo descritto poc’anzi, l’essere presenti nei risultati di ricerca di Google. Attraverso il crawler, Google va sempre alla ricerca di nuove pagine da indicizzare. Con il procedimento descritto in questo articolo, potrai segnalare al motore di ricerca la presenza delle tue pagine web che verranno così scansionate e indicizzate.

Si parla invece di posizionamento quando ci si riferisce alla posizione che i contenuti hanno nei risultati di ricerca. Essere presenti in cima alle SERP (su determinate query di ricerca) è l’obiettivo di tutti i SEO Copywriter in circolazione, consapevoli del fato che non essere presenti nella prima pagina di Google significa essere quasi del tutto invisibili.

Per concludere

Abbiamo dunque descritto, in maniera sintetica, come indicizzare un sito su Google. Tocca ora a te segnalare il tuo sito al motore di ricerca e fare poi tutta quella serie di attività necessarie per migliorare il posizionamento dei delle pagine in SERP.

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