Intervista ad Alessia Longo, dalla Filosofia al Copywriting professionale
Come la formazione umanistica può essere una grande base di partenza per occuparsi di marketing digitale
È ormai abitudine consueta pensare che le persone che hanno avuto una formazione “classica” non hanno le carte in regola per poter lavorare sul web. Una convinzione fallace che, come provato dalla nostra ospite di oggi, deve essere scardinata. Chi meglio di una dottoressa in Filosofia può mettere in evidenza l’aspetto fallace di tale convincimento? Ecco perché abbiamo deciso di invitare Alessia Longo, libera pensatrice traslata dalla nobiltà delle dissertazioni filosofiche all’aspetto divulgativo di disciplina contemporanee come Copywriting e Social Media Marketing.
Addentriamoci dunque in questa discussione che mette in evidenza, tra le altre cose, l’importanza di una formazione umanistica per lo sviluppo di una strategia di marketing digitale.
- Ciao Alessia, grazie per aver accettato il nostro invito. Cosa puoi dirci della tua formazione professionale?
Grazie a voi per questa occasione. Sono brava a raccontare gli altri, ma quando si tratta di me faccio un po’ fatica: è una bella sfida che accetto volentieri!
Dunque, la mia professione poggia su delle basi umanistiche: ho una laurea triennale in “Filosofie e Scienze della Comunicazione” e una magistrale in “Scienze Filosofiche”. All’università non sapevo cosa avrei fatto da grande, ma guardandomi indietro realizzo che certe scelte non avrebbero potuto portarmi altrove. Mi piaceva l’idea di insegnare, ho dedicato la mia prima tesi alla “scrittura creativa” e la seconda alla “consulenza filosofica”.
Ad oggi: formo, scrivo, faccio consulenza. Curioso no?
Ho iniziato a guardarmi intorno formandomi come Redattore e Consulente Letterario nelle Case Editrici e facendo vita da stagista. Quando ho realizzato che la carta stampata aveva le ore contate, sono passata al digitale. Da redattrice web (web editor) e web copywriter ho seguito dei corsi professionalizzanti in “Blog e Social Media Marketing” e “Graphic Design”.
Il Master in Blog e Social Media Marketing ‘La SQcuola di Blog” ha consolidato le mie competenze e cosa più importante mi ha regalato una rete professionale in cui collocarmi. Da allora, sono in continuo training professionale: divoro libri, raccolgo articoli, seguo webinar, partecipo a workshop e colleziono certificazioni!
- Hai studiato Filosofia per poi diventare una professionista del marketing digitale. Come pensi che le discipline umanistiche possano avere ancora oggi un ruolo di primo piano in una società che punta tutto sull’innovazione digitale?
Grazie per il “professionista” del marketing digitale, ma non credo mi sentirò mai tale. Ciò significherebbe chiudere un cerchio formativo, che nel mio caso è infinito.
Per quanto mi riguarda, le discipline umanistiche hanno fatto e continuano a fare la differenza. Credo che formazione e informazione dovrebbero viaggiare di pari passo. La tecnologia come l’individuo stesso, senza ‘contenuto’ non è che un involucro vuoto. Non serve a nulla ed è dannosa per sé e per gli altri.
- Parlaci del tuo progetto SoPress: quali sono i servizi che proponi?
SoPress, come intuirete dal nome, è un progetto che rivela fin da subito la sua calabresità. È nato come blog di ‘Fatti Social’ e ‘Fatti di Calabria’, a cui ho affiancato dei Servizi di Social Media Marketing (Strategia e Gestione Social) e Web Writing (Blogging Professionale e Newsletter) ma la sua identità sta per essere stravolta proprio mentre parliamo!
Nei prossimi mesi avrà una veste grafica completamente nuova, sarà meno calabrese e più social. Ci saranno dei nuovi servizi come la Consulenza Social e i Social Media Tales (Racconti Social) e darò la possibilità a chi mi segue di iscriversi a una Newsletter “no fuffa, solo party”.
- Puoi dirci qualcosa sulle collaborazioni avute fino a oggi?
Prima di diventare freelance ho collaborato con diverse agenzie di comunicazione. Sono stata redattrice esterna per Kframe Interactive SA, web copywriter per I-Glue, social media manager e ghost blogger per Shape Beyond Graphic.
Ho fatto parte delle redazioni di Female World, Roba da Donne, Flop TV, MondoFOX e del team social di #DestinationYOU per la SQcuola di Blog. Attualmente, mi occupo della comunicazione online di un e-commerce di arredamento e design (web copywriting, blogging, social media ed email marketing) e gestisco per conto di altre realtà (agenzie e società) alcuni profili social su Facebook e Instagram.
- Ti occupi in particolare modo della gestione dei canali social e della creazione di contenuti per il web. In merito ai social, quali pensi siano le maggiori difficoltà o gli errori commessi dalle pagine aziendali?
Lo sbaglio più comune è pubblicare contenuti senza aver lavorato prima a una strategia social, piccola tessera di un puzzle più grande che è la strategia di impresa.
Da ciò derivano altri errori più grossolani, che vanno dall’invitare parenti e amici (non in target) a seguire la Pagina, al ridurre il piano editoriale a un’accozzaglia di promozioni e foto prodotti.
Quanto alle difficoltà, esistono anche lato “professionista”, perché è dura far capire ai clienti che i social non sono vetrine e soprattutto non sono gratuiti per le aziende.
- Quando si parla di Social Media si pensa subito a Facebook, ma vi sono altre piattaforme in grado di portare grandi risultati. Instagram, per esempio, è diventato uno strumento potentissimo. Quali consigli puoi dare per creare una strategia efficace su Instagram?
Partendo dal presupposto che non esistono formule magiche né strategie copia/incolla, il mio consiglio è quello di chiedervi innanzitutto se le persone che volete raggiungere sono su Instagram. Se non ci sono, non ha senso sprecare tempo e risorse su questo canale.
In caso contrario, pensate a una strategia che sia costruita intorno a loro e bilanciate il piano editoriale, diluendo i messaggi promozionali in altri potenzialmente interessanti per il vostro target.
Mantenete un atteggiamento umile e restate in ascolto: documentatevi, studiate la piattaforma, “ascoltate” le conversazioni: di cosa parlano i vostri competitor? E i vostri clienti? Chi sono gli influencer della vostra nicchia?
Investite un piccolo budget in sponsorizzazioni e sfruttate questo social al 100%, utilizzando le IG Stories e la IGTV.
Infine, attenzione ai finti influencer perché con i loro contest non a norma possono mettervi nei guai.
- In merito alla creazione dei contenuti, quali sono i consigli che ti senti di dare ai giovani copywriter che si stanno avvicinando alla professione?
Ai “wanna be copy” che non navigano nell’oro consiglio di trovare un lavoro part time, almeno all’inizio. So quanto può essere dura vivere di uno stipendio da “centesimi a parola” e la sindrome del foglio bianco si nutre dell’ansia da bolletta.
Un altro suggerimento è quello di allenarsi a separare il privato dal lavoro. Questo è un mestiere che non ‘si’, ma ‘ti’ sceglie e di solito, lo fa perché hai una sensibilità sopra la norma.
E per concludere direi loro: vivete! Osservate e leggete più che potete, di tutto e di più!
- Quali sono i tuoi progetti per il prossimo futuro?
Aspetto con ansia che il nuovo SoPress sia pronto e mi preparo alle gioie e ai dolori che questo comporterà. Nel frattempo, continuo a curare i miei vecchi clienti e a conoscerne di nuovi.
La prossima sfida mi vedrà alle prese con i contenuti e la comunicazione social di un e-commerce di moda. Dico la prossima perché questa l’ho superata, non è vero?
Grazie ancora e alla prossima!
Ringraziamo la simpatica Alessia Longo per la sua disponibilità facendole un grande in bocca al lupo per il prosieguo del suo progetto professionale.