E-Commerce

Gli errori più frequenti in un e-commerce (da evitare assolutamente)

Il volume d'affari di un commercio elettronico può subire grossi danni a causa di una serie di errori commessi molto spesso

Quando decidi di lanciare un sito e-commerce, lo fai con un solo obiettivo: vendere!

Questo è il punto di partenza con la quale far partire un commercio elettronico. Per raggiungere lo scopo e fare in modo che il negozio virtuale porti grandi guadagni, bisogna evitare di commettere alcuni errori che (basta dare un’occhiata ai tanti siti che vendono prodotti) vengono commessi con allarmante continuità.

È il momento dell’e-commerce…

Se vuoi dunque creare un sito e-commerce, o desideri fra crescere il tuo negozio già esistente, sappi che sei capitato nel momento migliore. Il commercio elettronico gode infatti di “salute eccelsa”, visto che sempre più persone in tutto il mondo si stanno abituando a effettuare acquisti direttamente online.

e-commerce shop online

Un boom del settore significa anche una crescita esponenziale della concorrenza, ma su questo si può ovviare con la qualità dei prodotti e strutturando il proprio negozio virtuale nei modi più indicati per un’attività commerciale che punta a conquistare il proprio settore di riferimento.

… ma occhio agli errori

Anche se l’e-commerce gode di grande salute, non significa che basta mettere sul web una vetrina di prodotti per ottenere al 100% un grande successo. Per arrivare a grandi risultati bisognerà sudare le proverbiali “sette camicie”, mettendo il proprio ingegno (e un budget stanziato per la pubblicità) in attività di Web Marketing.

Oltre a questo aspetto, dovrai tenere in considerazione anche diversi aspetti che riguardano il sito web.

Un negozio online strutturato male, con problemi interni nelle singole pagine o con uno scarsa capacità di protezione per i dati dei clienti, non avrà molta fortuna.

I 10 errori più frequenti nella gestione di un negozio virtuale

Se è vero che non basta creare un e-commerce per cominciare a vendere, occorre trovare delle risposte in merito al perché un commercio elettronico già esistente non riesce a decollare. Con ogni probabilità saranno stati commessi degli errori all’interno del sito, che vanno valutati ancor prima di pensare a cosa possa non andare nelle campagne di advertising lanciate su Google Ads o Facebook.

Nei prossimi paragrafi vediamo quali sono i 10 errori (interni al sito) che possono rallentare la crescita del tuo business.

#1. Presentarsi con un logo di bassa qualità

Hai mai fatto caso al fatto che una volta arrivati su un sito web la prima cosa a cui prestiamo attenzione è il logo? Trattandosi di un negozio online, dunque di un’attività commerciale, è fondamentale inserire all’interno del sito una versione del logo perfettamente ottimizzata (sia per qualità di immagine che per dimensioni) rispetto alla struttura del sito stesso. Il logo dovrà rappresentare non solo la tua natura commerciale, ma anche suggerire i valori del tuo Brand.

A tal proposito, ti suggeriamo di leggere l’articolo su come creare un logo aziendale.

#2. Non curare le singole pagine prodotto

Uno degli errori più comuni di chi gestisce siti e-commerce è il pensare all’insieme, non al dettaglio. È giusto pensare per macro-categorie e guardare il sito nella sua totalità, ma questo non significa che bisogna mettere da parte l’attenzione per quel che riguarda i singoli elementi. Le pagine dei prodotti, per esempio, non devono mai dare l’idea di essere sviluppate in modo sbrigativo. Anzi, ognuna di esse deve essere ottimizzata al meglio con immagini di qualità (foto del prodotto), descrizione del prodotto, recensioni dei clienti e una lista di prodotti correlati.

#3. Pagina chi siamo, il biglietto da visita del negozio

Quando un visitatore arriva su un sito, in particolare su un e-commerce, va subito in cerca di informazioni in merito al Brand. Per rispondere al meglio a questa ricerca, occorrerà inserire nel proprio sito una pagina Chi siamo scritta nel modo giusto. Ma che significa scrivere un About in “modo giusto”? Significa raccontare la propria storia, mettere in risalto i valori dell’azienda, descrivere cosa si è in grado di fare per i clienti, evidenziare in cosa il Brand si distingue rispetto ai competitor.

Per saperne di più, ti consiglio di leggere i suggerimenti di Pennamontata.

#4. Copywriting non curato

Abbiamo appena parlato della pagina Chi siamo, assai importante ma di certo non l’unica pagina del sito. Ogni singola pagina deve essere ben strutturata, in particolar modo per quel che riguarda i contenuti testuali. Uno degli errori più gravi (e comuni) commessi da chi gestisce un e-commerce è l’inserire contenuti non ottimizzati, sia in ottica SEO che per quel che riguarda la comunicazione con gli utenti. Ecco perché è indispensabile fare un attento lavoro di Copywriting per aumentare le potenzialità di ogni singola pagina.

Puoi approndire questo punto con alcuni consigli sul Copywriting per e-commerce.

#5. Scegliere un hosting non affidabile

Un sito e-commerce si guadagna una buona reputazione non solo con la qualità dei prodotti, ma anche con l’esperienza assicurata all’utente. Per fare in modo che il visitatore possa navigare in maniera rapida, senza fastidiosi rallentamenti, è necessario acquistare un hosting in grado di assicurare prestazioni elevatissime in termini di tempi di caricamento delle singole pagine. Molto importante è anche poter assicurare la totale protezione dei dati personali, indipensabile per far acquistare i propri prodotti senza far correre al cliente nessun rischio. Chi gestisce siti e-commerce deve utilizzare il Certificato SSL per proteggere le transazioni finanziarie attraverso la crittografia dei dati.

#6. Non creare un blog aziendale come supporto al business

Puntare esclusivamente su un sito vetrina potrebbe non essere sufficiente per intercettare il pubblico, al di là delle ottimizzazione dei contenuti. Il modo migliore per raggiungere il target (composto da persone che per interessi e caratteristiche siano vicine al profilo della buyer persona) è fornire contenuti utili. Con un lavoro del genere, fatto su un blog aziendale, si riuscirà ad attrarre maggiori “fette di pubblico” e a conquistare una migliore reputazione all’interno del mercato.

#7. Fasi del carrello poco chiare

Il visitatore è arrivato nel tuo shop online, ha deciso di acquistare diversi prodotti in vetrina e si appresta ad aggiungerli nel carrello. Ecco, questo è un momento importantissimo in cui è vietato toppare. Molto spesso, infatti, i tassi di abbandono più alti vengono registrati proprio negli step del carrello, come un corridore che subisce un infortunio a pochi passi dal traguardo. Per evitare che ciò accada, dovrai snellire e semplificare al massimo le diverse fasi del carrello (in cui il cliente inserisce dati personali, dati per il pagamento, aggiunge eventuali opzioni ecc).

#8. Non proporre mai sconti e promozioni

Un errore pesante riguarda la staticità del sito e-commerce, nel senso di una mancanza di programmazione riguardo a cosa offrire ai clienti. Il pubblico deve essere attratto da qualche interessante novità, organizzando però tutto il lavoro e le diverse offerte a seconda della richiesta, delle tendenze del momento e del periodo dell’anno. Per far questo, occorre preparare un calendario editoriale per stabilire quando proporre sconti e/o promozioni. Attraverso queste occasioni speciali il pubblico sarà più invogliato a fare acquisti nel tuo negozio virtuale.

Leggi il nostro articolo su come creare un calendario editoriale con Google Trends.

#9. Nessuno studio del target

Quando vengono strutturate le pagine di un sito e-commerce, bisogna sempre tenere a mente le caratteristiche del target. Non tenere in considerazioni i gusti, le abitudini e il comportamento degli utenti è un altro errore che bisogna evitare. È indispensabile che i commercianti digitali facciano un’approfondita analisi del mercato di riferimento per poi agire di conseguenza.

#10. Non inserire pulsanti verso i canali social

Oggigiorno pensare di poter concludere affari senza l’ausilio dei Social Media significa essere fuori dal mondo o, quantomeno, non avere le idee chiare in merito a come vanno le cose nel panorama online. Stabilità dunque la necessità di fare Social Marketing, non si deve commettere l’errore di non evidenziare la presenza dei diversi canali social aziendali. Nel sito e-commerce devono essere presenti i pulsanti di collegamento alle pagine social, inseriti in una buona posizione (ben visibili) nelle pagine del sito.

Per concludere

Ti abbiamo fornito una serie di consigli che speriamo possano esserti d’aiuto per migliorare la gestione del tuo sito e-commerce. Prova a metterli in atto e facci sapere se il tuo lavoro ne risentirà in maniera molto positiva. Noi scommettiamo di sì :-)

Vuoi segnalare quello che secondo te è un altro errore legato all’e-commerce? Scrivici nei commenti.

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