Registrazione di un dominio: fase Sunrise e fase Landrush
Accaparrarsi un dominio prima che esso sia disponibile sul mercato; analizziamo due differenti fasi
La crescente necessità da parte di aziende e professionisti di portare il proprio lavoro online viene accompagnata, in un certo senso, dal continuo rilascio di soluzioni adatte per digitalizzare un progetto. Per quel che riguarda i domini, per esempio, non passa molto tempo prima che vengano rese disponibili delle nuove estensioni. In tal modo, si aprono nuove possibilità per chi desidera portare sul web il proprio lavoro. Oggi parliamo di alcune fasi che, precedenti all’effettivo lancio dei domini sul mercato, permette di “prenotare” la registrazione di un dominio: fase Sunrise e Fase Landrush.
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Registrazione di un dominio: fase Sunrise e fase Landrush
Per poter essere acquistato, un dominio deve essere lanciato sul mercato, ottenere cioè il rilascio da parte dell’ente predisposto. Una volta reso disponibile per tutti, chiunque potrà liberamente registrare il dominio. Non sempre, però, bisogna attendere il rilascio del dominio: è possibile infatti effettuare una sorta di pre-registrazione del dominio stesso.
A tal proposito, vi sono due differenti fasi da prendere in considerazione per questa prelazione del dominio: fase di Sunrise e fase di Landrush.
Analizziamole entrambe per mettere in evidenza il fattore temporale (quando è possibile acquistare il dominio prima dell’effettivo lancio sul mercato) e, soprattutto, chi potrà effettuare questo acquisto prima del pubblico.
Che cos’è la fase Sunrise
Quella che viene chiamata Sunrise è una fase obbligatoria della durata di 30 giorni. In questo periodo di tempo, i possessori di un marchio registrato potranno effettuare l’acquisto preventivo del dominio, pagando un costo superiore.
Si tratta di una grande possibilità per accaparrarsi un dominio web importante prima che esso sia disponibile per il pubblico.
Inoltre, i titolari di un marchio possono pre-registrare un nome dominio corrispondente al marchio registrato per mettere il proprio Brand al sicuro da operazioni di Cybersquatting, termine che rappresenta secondo WikiPedia “l’attività illegale di chi si appropria di nomi di dominio corrispondenti a marchi commerciali altrui o a nomi di personaggi famosi al fine di realizzare un lucro sul trasferimento del dominio a chi ne abbia interesse od un danno a chi non lo possa utilizzare”.
Bisogna però tenere ben presente che solo chi possiede un marchio registrato può usufruire della fase Sunrise.
Com’è facile immaginare, non basta affermare di possedere un marchio senza presentare delle prove concrete sull’affidabilità dell’informazione.
Il marchio registrato, infatti, dovrà essere validato dal database Trademark Clearinghouse, organo indicato dall’ICANN.
Che cos’è la fase Landrush
Proprio come quella precedente appena descritta, anche la fase Landrush permette di registrare un dominio prima che esso venga reso disponibile al pubblico. Un acquisto privilegiato (almeno per quel che riguarda il fattore tempo) che però può essere effettuato solo da utenti che non possiedono un marchio registrato.
Come abbiamo descritto in precedenza, prima di essere lanciato sul mercato un nuovo dominio deve passare attraverso diverse fasi obbligatorie. La fase di Landrush segue quella di Sunrise (destinata ai titolari di marchi registrati) e consente agli utenti non possessori di un marchio di registrare un dominio prima del rilascio ufficiale.
Trattandosi, anche in questo caso, di un acquisto “privilegiato”, si dovranno sostenere dei costi maggiori rispetto a quelli previsti per il dominio disponibile per tutti.
L’importanza di un nome dominio davvero efficace
Abbiamo dunque visto in dettaglio quali sono le fasi che precedono il lancio di un dominio e che rappresentano, sia per le aziende che per gli utenti privati, una grande opportunità per la creazione di una presenza online forte e di notevole impatto.
Essendo ormai indispensabile la creazione di una versione digitale del proprio progetto, appare chiaro come occorra fare tutto il necessario affinché l’essere in rete possa portare benefici concreti.
Riuscire ad accaparrarsi il nome desiderato per il proprio sito web, potendolo anche acquistare prima della concorrenza, rappresenta un’opportunità eccezionale. Questo perché il dominio internet può essere considerato a tutti gli effetti il biglietto da visita di un progetto web.
Se l’intento è quello di lanciare siti internet in grado di emergere rispetto ad altri, sarà opportuno trovare domini liberi che siano in linea con le esigenze.
Se il dominio che s’intende registrare è in procinto di essere rilasciato per il grande pubblico, è possibile prenotarlo attraverso le due fasi indicate nell’articolo.
Per concludere
Mettere le mani su un dominio prima che possa farlo la concorrenza. Questa eccezionale opportunità può essere colta, come abbiamo visto, sia da titolari di marchi registrati sia da utenti che non ne possiedono alcuno. Il costo aggiuntivo costituisce un “sacrificio necessario” per usufruire di quello che potremmo definire un acquisto premium.
Non ti resta che individuare il dominio adatto per la tua attività e… passare all’azione!