Tutorial

Come creare una brochure aziendale di successo

Alcuni consigli per sviluppare un documento in grado di mettere in risalto le qualità di un'azienda

Un’azienda che vuole ampliare i propri “orizzonti professionali” deve mettere in conto una serie di attività necessarie per raggiungere lo scopo. Siamo abituati a pensare alle tante soluzioni che vengono realizzate su internet, come la creazione di campagne di Web Marketing, tralasciando così delle occasioni alternative che  possono dare notevoli vantaggi. La brochure aziendale è un documento (che può essere sia digitale che cartaceo) utilissimo per i Brand in cerca di visibilità e intenzionati a catturare l’attenzione e l’interesse di persone potenzialmente allettate dal tipo di proposta commerciale.

Che cos’è una brochure aziendale

Una brochure è un documento creato per scopi commerciali. Composta da un numero limitato di pagine, in cui si alternano testi e immagini, la brochure è un opuscolo che le aziende utilizzano in determinate circostanze per diversificare (e ampliare) la comunicazione pubblicitaria.

Il termine brochure deriva dalla lingua francese utilizzato per richiamare il modello di rilegatura (brossura).

Possiamo dunque definire la brochure come un opuscolo con un numero limitato di pagine, realizzato per promuovere aspetti di un Brand. Un documento utilissimo, a patto che esso venga strutturato secondo una serie di caratteristiche ben precise.

Creare una brochure, il programma da utilizzare

Per realizzare una brochure aziendale di eccelsa qualità, occorrerà utilizzare dei programmi funzionali che ti consentano di avere un’ampia “libertà di movimento” per personalizzare ogni singolo aspetto del documento.

Il programma che consigliamo di utilizzare per creare brochure è Adobe InDesign, uno strumento di produzione editoriale davvero straordinario. Con esso potrai fare un gran numero di operazioni basilari per personalizzare la tua brochure, come per esempio lavorare con i colori, con gli stili, creare tabelle, lavorare con oggetti, trasparenze e molto altro ancora. Una soluzione dunque perfetta, che però ha dei costi da sostenere.

Se prima di utilizzare InDesign vuoi “farti le ossa” senza spendere soldi, puoi optare per programmi gratuiti, tra cui:

10 consigli per una brochure di grande impatto

Presa la decisione di creare una brochure, si può iniziare a lavorarci su con un certo criterio e ordine. Visto che l’intento è quello di realizzare il documento nel miglior modo possibile, per fare in modo che grazie a esso la reputazione dell’azienda goda di un maggiore slancio, sarà il caso di fare le cose per bene, ottimizzandone ogni aspetto.

Abbiamo deciso di elencare una serie di consigli (10 in tutto) per aiutarti a creare una brochure sensazionale e incomparabile rispetto a quelle dei competitor.

#1. Definisci gli obiettivi

Il primo tassello per costruire una brochure di grande livello è la definizione degli obiettivi. Cosa si vuole comunicare con la brochure? Qual è lo scopo commerciale che si vuole perseguire? Proprio come accade per la creazione di campagne pubblicitarie, anche per sviluppare un opuscolo occorrerà determinare che tipo di obiettivo si desidera raggiungere, per poi ragionare su una contenutistica in grado di mettere in chiaro tutti gli aspetti prefissati.

#2. Punta l’attenzione sul fruitore

Mettere in evidenza un tema, usato per raggiungere l’obiettivo principale del documento, non deve distogliere lo sguardo da una considerazione base: la brochure deve essere indirizzata al pubblico (con il termine pubblico s’intende l’insieme di persone che rientrano, per caratteristiche, nel target definito in fase di analisi), ed è a esso che deve “parlare” e rivolgere l’attenzione. I contenuti devono essere sviluppati tenendo dunque in considerazione le esigenze dei potenziali clienti, che troveranno così nel documento una risposta alle loro necessità professionali.

#3. Crea una copertina di grande impatto

Una brochure aziendale deve essere in grado di sedurre e suscitare interesse già al primo sguardo, proprio perché essa verrà utilizzata soprattutto nel corso di eventi dove il livello di attenzione può essere basso. Ecco perché bisogna presentare il documento nella maniera giusta, costruendo una copertina di grande impatto, che riesca cioè ad attrarre l’attenzione dei passanti. Immagini di qualità, colori vivi e accesi e un tocco di creatività (senza esagerare) sono i punti fermi su cui costruire la copertina.

#4. Inserisci contenuti testuali utili e informativi

Abbiamo detto che una brochure è un documento di poche pagine, ma questa brevità non deve essere sinonimo di assenza di qualità. Ogni pagina del documento deve includere contenuti testuali chiari, esaustivi, ben strutturati, non invasivi (come spaziatura). Soprattutto, i contenuti devono essere utili ed esaurienti. Si consiglia dunque di suddividere i contenuti in varie porzioni di testo (leggi i nostri consigli su come e perché suddividere un testo in paragrafi), così da aiutare la lettura e renderla semplice e piacevole.

#5. Scegli un font adeguato

Creare testi di ottimo livello dal punto di vista contenutistico potrebbe però essere inutile se la leggibilità è scadente. Per questo motivo, un momento importante per la costruzione di una brochure è la scelta del font. Anche in quest’ottica bisogna ragionare per obiettivi (qual è lo scopo della brochure), per poi individuare le migliori soluzioni per raggiungerli. Per poter funzionare, e sedurre l’utente, è necessario che i contenuti risultino chiari e piacevoli da leggere.

Per saperne di più, leggi la guida su come scegliere un font.

#6. Non essere pedante

A volte, la voglia di realizzare contenuti migliori degli altri potrebbe portarti a voler strafare, sfociando così in un territorio da evitare nel modo più assoluto: la pedanteria! Una brochure deve contenere testi informativi accuratamente scritti che, però, non devono mai dare la fastidiosa idea di pignoleria e di eccessiva meticolosità. Questa eccedenza di zelo smetterebbe di farti sembrare competente, trasformandoti in un simbolo di arroganza. Chiarezza e semplicità le parole d’ordine su cui definire il contenuto testuale della brochure aziendale.

#7. Che tipo di immagini inserire

Così come i testi, anche le immagini da inserire nella brochure devono essere scelte con cura. Ogni singola pagina del documento deve contenere porzioni di testo e una (o più) immagini che riescano a dar forza al concetto espresso dalle parole. Per la scelta dei contenuti visuali, il nostro consiglio è quello di proporre creazioni proprie invece che attingere immagini su qualche sito che ne fornisce senza copyright. In questo modo riuscirai a rendere la brochure più personale e in grado di sostenere al meglio la diffusione del Brand.

#8. Scelta dei colori

Il consiglio che vogliamo darti per l’aspetto visivo della brochure è quello di evitare il bianco e nero, per allinearti così a una concorrenza che tenterà di scioccare lo sguardo del pubblico attraverso l’uso di tonalità forti. Senza voler optare per soluzioni estreme (dal vago sapore trash), l’idea migliore è quella di utilizzare i colori ufficiali dell’azienda, rendendo così la brochure una sorta di appendice (grazie al richiamo cromatico) dell’intera sfera aziendale.

#9. Qualità della stampa

Se l’idea è quello di creare una brochure aziendale andando a risparmiare sulle spese, come per esempio quelle della stampa, allora meglio lasciar perdere. Devi tener presente che questo documento è un elemento in grado di fare la differenza, perché grazie a esso puoi intrigare e conquistare l’utente che, restando affascinato dalla brochure, inizierà a nutrire un forte interesse per i tuoi prodotti/servizi. Ecco perché è fondamentale che la qualità della stampa sia di alto livello. È consigliabile perciò utilizzare servizi di stampa professionali o affidarsi a una tipografia.

#10. Sei a corto di idee? Prendi spunto dai casi “virtuosi”

Vuoi creare una brochure, ma sei accorto di idee… perché non prendere spunto dagli altri? Tenendo ben presente che “prendere spunto” non significa copiare gli altri, uno sguardo analitico sui documenti meglio realizzati da altre aziende (anche non appartenenti al tuo settore di riferimento) potrebbe aiutarti a trovare il bandolo della matassa e uscire dall’impasse che frena lo sviluppo della tua brochure.

Quando usare la brochure aziendale: fiere, eventi e congressi

Dopo aver spiegato cos’è, e aver dato dei consigli per crearne una di grande qualità (il come), arriviamo al terzo (e ultimo) quesito: quando si dovrebbe utilizzare una brochure aziendale?

Per trovare una risposta “piena e soddisfacente” a questa domanda bisogna dire che tutto dipende da te, nel senso che la brochure può essere l’elemento distintivo della tua azienda, specie in determinate circostanze. La brochure è perfetta per situazioni come eventi, fiere, congressi, tutte quelle occasioni in cui puoi incontrare il tuo pubblico così come anche le altre aziende del settore.

Keliweb ha sempre creato apposite brochure per tutti gli eventi a cui ha preso parte, come per esempio la nostra recente partecipazione al WMF 2018. Nei tre giorni di Rimini, le nostre brochure sono state assolute protagoniste (recitando il ruolo di biglietti da visita aziendali) dandoci un grosso aiuto a prendere contatto con tantissime persone e aziende, portando all’acquisizione di nuovi clienti e alla nascita di nuove collaborazioni commerciali.

Questi grandi risultati sono stati raggiunti perché siamo riusciti, con le nostre brochure, a mettere in risalto tutti i nostri punti di forza.

La brochure come elemento distintivo della tua azienda

Prendere parte a eventi e congressi è una grande opportunità per le aziende. Grazie a questi incontri, si può migliorare la Brand Identity di un’azienda “tastando il polso” del pubblico, andando oltre “l’universo virtuale”. È noto che gli strumenti digitali possono fornire dati precisi, ma a volte può essere vantaggioso anche rapportarsi con le persone dal vivo.

Partecipando a queste occasioni sarà possibile raccogliere feedback diretti, riuscendo così ad accumulare informazioni fondamentali per ottimizzare il proprio lavoro secondo le esigenze dei clienti. La brochure è l’elemento che ti aiuta a far conoscere la tua azienda mettendone in risalto peculiarità, servizi, struttura e tutto ciò che ruota intorno a essa.

Per concludere

Con questo articolo speriamo di averti fatto comprendere come una brochure possa aiutare il tuo business, in particolar modo per quel che riguarda la creazione di un rapporto tra Brand e clienti. Con la brochure crei un documento in grado di avvicinare sempre di più il tuo lavoro al target di riferimento, con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di fidelizzazione e di diffusione dell’offerta commerciale.

A questo punto non ti resta che metterti al lavoro e iniziare a creare la tua brochure aziendale.

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