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Perché le email finiscono nello spam?

Scopriamo quali possono essere i motivi che fanno finire i messaggi mail "buoni" nella cartella spam

La posta elettronica rappresenta ancora oggi uno strumento potentissimo per fare affari su internet. L’invio periodico della newsletter garantisce, a patto che i messaggi vengano costruiti secondo certi criteri, un grande risultato in termini di visite sul sito web e/o di azioni compiute (acquisti, iscrizioni, richieste d’informazioni ecc). Spesso però le e-mail inviate non hanno nessuna presa per gli utenti, vuoi sapere il motivo? Perché finiscono nella casella spam.

Perché le e-mail importanti vanno nello spam?

Quando ci accorgiamo che le nostre e-mail vanno a finire nello spam, il dubbio ci assale: perché il nostro messaggio è finito lì? Quali possono essere i motivi? È un errore del client? Si tratta di un “complotto” ai miei danni?

La cosa migliore da fare, in questi casi, è tirarsi immediatamente fuori dalle visioni complottistiche e analizzare con la dovuta calma quali possano essere le reali cause di questo problema. Abbiamo utilizzato il termine “problema” perché… lo è! Chi lavora con la posta elettronica non può permettersi di far finire i propri messaggi nello spam, perché questo azzererà in maniera quasi definitiva ogni minima possibilità che i messaggi vengano aperti e letti.

5 motivi per cui una mail finisce nello spam

Quando ci si trova dinnanzi a un problema si è tendenti a cercare cause esterne, perché magari siamo convinti di aver fatto tutto secondo le regole. Ecco, questo rappresenta un primo errore. Il più delle volte, il fatto che le e-mail finiscono nello spam… è per colpa tua.

Anche se pensi di aver creato una newsletter perfetta, se il messaggio finisce nella casella spam dell’utente significa che c’è qualcosa che non va, ovvero che i filtri anti-spam hanno controllato la tua mail e l’hanno valutata non adatta. Insomma, essa non arriverà nella posta in arrivo, facendo così scendere drasticamente le probabilità di apertura.

Analizziamo 5 cause che possono attivare i filtri anti-spam.

#1. Uso di termini “sospetti”

Quando scrivi un messaggio da inviare ai tuoi clienti, devi fare attenzione ai termini che andrai a utilizzare. Il perché è molto semplice: gli spammer usano sempre le stesse parole, inserite in frasi standard. Devi perciò evitare di commettere l’errore di usare parole che ti faranno finire senza ombra di dubbio nella casella spam, proprio perché il tuo messaggio somiglierà tanto a quello di uno spammer.

L’utilizzo di parole come “guadagnare”, “rimborso”, “risparmio”, “gratis”, “sconto” e molte altre simili faranno finire senza alcun dubbio la tua mail nello spam. Quello che devi comunicare con il tuo messaggio è un’opportunità reale, non un misero tentativo di portare l’utente su qualche pagina con ogni mezzo.

#2. Immagini troppo grandi

Nella casella dello spam finiscono, spesso e volentieri, tutti quei messaggi che contengono solo immagini, senza nessun testo informativo. Allo stesso modo anche i messaggi con immagini troppo grandi, che prendono la maggior parte dello spazio a discapito del contenuto testuale, finiscono nello spam.

Gli spammer utilizzano le immagini per evitare che i filtri effettuino controlli sulle parole, cosa che avviene anche se i testi vengono inseriti all’interno dell’immagine. La cosa migliore da fare, per non finire nello spam, è utilizzare immagini che contengano esclusivamente elementi grafici e bilanciare il tutto con porzioni di testo. Le immagini contenute nelle e-mail devono essere esplicative per il contenuto testuale presente.

#3. Indirizzo IP malvisto

Il fatto che i tuoi messaggi finiscano nella casella spam potrebbe però non essere colpa tua, almeno non completamente. Se il tuo sito web è ospitato, con un hosting condiviso, su un server che ospita anche tanti altri utenti, significa che con loro condividi anche l’indirizzo IP.

Un IP condiviso ritenuto poco affidabile, a causa di operazioni poco chiare di uno di questi utenti con cui condividi le risorse, potrebbe mettere in cattiva luce anche te. Ecco perché viene spesso consigliato di optare per un IP dedicato, avere cioè un indirizzo univoco che dipenderà solo dalla tua attività online. Non dovrai così più preoccuparti di quello che potrebbero fare i tuoi “vicini di casa/server”.

Con i nostri servizi web hosting puoi aggiungere, come opzione, anche un IP dedicato.

#4. Contenuto poco chiaro e ambiguo

Come abbiamo evidenziato in un punto precedente, quando si deve inviare una mail per comunicazioni aziendali bisogna prestare la massima attenzione alle parole che si usano. Non è però solo una questione di singoli termini, anche l’insieme del messaggio potrebbe causare l’arrivo nella casella spam piuttosto che nella posta in arrivo.

Quand’è che i filtri anti-spam penalizzano il contenuto di una mail? In particolar modo, questa “censura” avviene quando un messaggio presenta frasi ambigue, poco chiare, troppo simili a quelle utilizzate dagli spammer. Possono inoltre causare guai anche l’utilizzo di troppe lettere maiuscole (anche quando non è il caso), l’uso di intere parole in maiuscolo e anche la presenza di punti esclamativi sia nell’oggetto che nel corpo del messaggio.

#5. Ripulire la lista degli indirizzi mail

Per ogni invio della newsletter hai una tua lista di utenti che si sono iscritti, dando così il consenso per ricevere tue comunicazioni. Se noti che le tue e-mail non vengono visualizzate, il motivo potrebbe essere che molti degli indirizzi mail presenti nelle tue liste sono ormai obsoleti e non utilizzati.

Il motivo per cui i tuoi messaggi finiscono nella casella spam potrebbe riguardare la tua eccessiva attività. Magari hai inviato troppe comunicazioni, stancando così molti utenti che hanno deciso di bloccare la ricezione di messaggi dalla tua e-mail segnalandoti come spam. Quello che devi fare, quindi, è ripulire ogni tanto le tue liste, andando a eliminare tutti gli indirizzi mail che non aprono da diverso tempo le tue comunicazioni.

La casella e-mail, strumento ancora importante

Essere in grado di creare newsletter funzionali, prive di elementi attira-spam, che forniscano informazioni utili ai destinatari è il tassello più importante all’interno di una strategia di E-mail Marketing.

Con lo sviluppo di nuove piattaforme per fare Web Marketing, come per esempio Google Ads e i Social Media, si può essere tentati di mettere da parte la posta elettronica. Sarebbe un grande errore, perché ancora oggi una caselle e-mail può essere un formidabile strumento per la comunicazione aziendale.

Gli strumenti di Google e i social network funzionano ormai tramite particolari algoritmi, che limitano la visibilità dei contenuti (a patto che non si investa per fare sponsorizzazioni). L’utilizzo della posta elettronica, invece, ti assicura ancora oggi di avere un rapporto diretto con le persone.

Quello che devi fare è prestare attenzione a non creare messaggi a forte rischio spam (evitando di fare quanto descritto in precedenza) e profilare una lista di indirizzi mail appartenenti a persone in linea con il tuo target.

Lavoro professionale con la posta elettronica

Se dunque la posta elettronica rappresenta, ancora oggi, uno strumento eccezionale per ottenere grandi risultati in ambito marketing, è chiaro che occorre gestire questo tipo di attività con servizi adeguati. Per usare al meglio l’e-mail, rendendola così sempre più efficace, è necessario individuare un servizio che consenta di gestirla in modo appropriato.

Il mancato utilizzo di software professionali causerà una serie di problemi, sia per la gestione che per l’aspetto della sicurezza.

La nostra azienda ti fornisce un servizio e-mail professionale adatto ai tuoi scopi! Gestione semplificata della posta elettronica, affidabile e sicura. Una soluzione compatibile con tutti i client, i browser e i dispositivi mobile.

Per concludere

In questo articolo abbiamo dunque visto cosa non bisogna fare per finire nello spam, facendo così in modo che i tuoi messaggi arrivino a destinazione. L’uso della posta elettronica può aiutarti tantissimo per far crescere la popolarità del tuo Brand, a patto di inviare e-mail chiare e ricche di contenuti realmente utili per gli utenti.

Seguendo questi consigli e con l’ausilio di un servizio web che ti semplifica la vita in merito alla gestione, la posta elettronica diventerà per te un canale privilegiato e molto più efficace di altri.

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