Strategie di marketing e imprese, le differenze tra Italia e Stati Uniti. Ne parliamo con Stephanie Ospina
Innovazione digitale e imprese 4.0: uno sguardo al panorama aziendale statunitense
Sul nostro blog abbiamo analizzato quali sono i punti fermi dell’industria 4.0, ovvero quel movimento di innovazione che sta trasformando il panorama aziendale. La nostra attenzione si è concentrata, come appare ovvio, sul mercato italiano. Vi sono però delle grandi differenze con il processo di innovazione di altre realtà, come per esempio gli Stati Uniti.
L’ospite di questa settimana è Stephanie Ospina, una redattrice online colombiana che lavora nel mercato americano. La persona giusta con cui analizzare le differenze tra USA e Italia in merito a strategie di marketing, forme di comunicazione e investimenti nel digitale.
- Buongiorno Stephanie, grazie per aver accettato il nostro invito. Come e quando hai cominciato a occuparti di web come lavoro?
Salve Vincenzo e un saluto a tutto il team e ai lettori di Keliweb. A maggio 2016, sono stata accolta nel team di InterNetX. Sono responsabile della gestione dei canali di comunicazione, come i Social Media, dedicati al mercato latino americano.
Questo lavoro mi porta a essere attiva sul web. Scrivo principalmente contenuti per gli imprenditori digitali di oggi, al fine di creare consapevolezza su argomenti legati al web e alla digitalizzazione.
- Ti occupi in particolar modo della produzione di contenuti in ottica aziendale. Quali sono, secondo la tua esperienza, i migliori suggerimenti per creare contenuti di qualità?
Quando si creano dei contenuti è fondamentale tenere sempre presente il proprio gruppo target. Tutto ciò che potrebbe rappresentare un valore aggiunto per il lettore è un contenuto di qualità. Parlo quindi di un contenuto su un argomento di settore e non banale, che informi il lettore su un argomento o un aspetto di cui non era a conoscenza.
Per finire, quando si creano dei contenuti bisognerebbe porsi fin dall’inizio queste tre domande sul contenuto: è pertinente? È informativo? Apporta un valore aggiunto al lettore?
- Cosa puoi dirci della tua collaborazione con news.srl?
La mia collaborazione con news.srl consiste proprio nel creare contenuti che apportino un valore aggiunto al nostro target che sono gli imprenditori italiani interessati alle opportunità del web e del digitale.
Mi sono posta come obiettivo quello di informare i lettori in particolar modo sull’industria dei domini e sulle ultime tendenze tecnologiche.
- Alcuni mesi fa hai scritto per noi un articolo sui nuovi gTLD, ora ti chiedo: perché un’azienda dovrebbe registrare un dominio internet con una nuova estensione? Quali sono i reali vantaggi?
I nuovi gTLD offrono un’ampia varietà di indirizzi rappresentando la perfetta alternativa all’ormai satura estensione .COM. Garantiscono un’immagine chiara per le imprese che permettono loro di distinguersi dalla concorrenza.
[bctt tweet=”I #domini nuovi gTLD garantiscono un’immagine chiara per le #imprese che vogliono distinguersi dalla concorrenza.” username=”KeliwebIT”]Ad esempio, il dominio .SRL, dedicato alle S.r.l. italiane, agisce come marchio di qualità sottolineando la serietà dell’azienda. Questo rappresenta un grande vantaggio, in quanto ottenere fiducia nel mercato dovrebbe essere la priorità numero uno per le aziende.
- Quali sono le risorse più importanti in un servizio hosting, quelle che possono essere più utili per il lavoro delle imprese?
Alcune delle funzionalità più importanti che le aziende dovrebbero cercare in un servizio di hosting sono:
– Registrazione del dominio e web hosting: l’hosting di e-mail rivolto ai titolari di aziende, in particolare perché include il loro nome di dominio negli indirizzi e-mail, offrendo quindi un riconoscimento professionale nella comunicazione via mail.
– Disponibilità e affidabilità: per le aziende è fondamentale che un servizio hosting garantisca un tempo di funzionamento del 99,9%. Un sito che va down di frequente si traduce automaticamente in un calo drastico delle vendite, reputazione del marchio danneggiata, nonché perdita di produttività.
– Sicurezza e supporto: le aziende non devono fare economia sulle risorse di sicurezza e supporto. Dovrebbero cercare servizi di hosting che includano firewall, Certificati SSL, servizi di monitoraggio e un servizio di supporto, idealmente 24/7 attraverso diversi canali.
- Sei colombiana ma vivi e lavori a Miami, per questo vorrei chiederti di mettere in evidenza le differenze tra il marketing digitale svolto in Italia e come invece viene sviluppato negli Stati Uniti. Quali differenze ci sono?
Non è di certo un mistero che il marketing digitale americano raggiunga obiettivi molto più ampi. Dico ciò basandomi sul semplice fatto che l’Italia sta ancora lavorando nel miglioramento della banda larga veloce, ad esempio. Inoltre, secondo il rapporto digitale globale 2018 di Hootsuite, le statistiche sulla penetrazione di Internet in Italia sono ancora inferiori a quelle degli Stati Uniti (73% contro una media dell’88%).
Il mercato italiano è ancora molto scettico negli acquisti online e per quanto riguarda i pagamenti digitali. Si teme che il prodotto che si riceverà non corrisponda a quello visto sul sito o che il pacco non arrivi in modo sicuro a destinazione. Insomma, la fiducia verso il commercio online non è ancora molto forte tra gli italiani.
Ciononostante, il marketing digitale è in forte crescita e registra un discreto successo. Negli Stati Uniti ciò funziona in modo molto “naturale”: il pubblico americano ha adottato le pratiche digitali come parte integrante della propria quotidianità. La cultura americana è molto consumistica rispetto ad altre nazioni ed è molto “pratica”. Il mondo digitale soddisfa perfettamente tali esigenze per il pubblico americano.
Tuttavia, anche se l’Italia sta ancora lavorando nelle pratiche di marketing digitale, il futuro sembra essere molto positivo. Si sta lavorando al miglioramento di una banda larga, le giovani generazioni sono attive sui social e gli operatori locali sono sempre più consapevoli di come soddisfare il proprio pubblico online così come si fa nel mondo offline.
In Italia bisogna lavorare sulle paure e ridurre al minimo lo scetticismo per creare fiducia nel digitale e nell’e-commerce, poiché al giorno d’oggi è cruciale per le aziende di tutto il mondo operare online in modo efficiente.
- Le aziende americane credono di più nella digitalizzazione rispetto a quelle italiane, è vero secondo te?
Le aziende italiane credono nella digitalizzazione tanto quanto le aziende americane. Credo che la differenza tra le due nazioni stia proprio nell’avanzata infrastruttura tecnologica su cui le aziende americane possono contare e nella flessibilità del loro capitale d’investimento.
L’Italia dovrebbe prendere ad esempio il programma di digitalizzazione statunitense e rafforzare l’industria tecnologica per le startup e facilitare gli investimenti locali.
- Il processo di innovazione delle imprese, sulla scia dell’industria 4.0, sta portando una grande trasformazione del lavoro. Gli Stati Uniti rappresentano, secondo te, la nazione da prendere come esempio?
Gli Stati Uniti sono sicuramente un gigante digitale. Affinché le aziende possano avviare la loro trasformazione digitale, devono essere parte di un habitat focalizzato su questi aspetti. A mio parere, la Silicon Valley può essere presa come chiaro esempio per spiegare come un tale habitat contribuisca ad accelerare il processo di innovazione delle sue aziende partecipanti alla nascita dell’industria 4.0.
- Quali sono i tuoi progetti per il prossimo futuro?
Nel breve termine continuerò ad aggiornarmi sui cambiamenti digitali e sui rapidi progressi che stiamo vivendo. Intendo utilizzare tali conoscenze nell’imminente lancio del nostro blog noticias.ltda dedicato al mercato latino americano.
Ringraziamo la simpaticissima Stephanie Ospina per essere stata nostra ospite e per aver fornito tanti spunti interessanti, in particolar modo per quel che riguarda il settore professionale. Buen trabajo, Stephanie :-)