Marketing

Un drink in compagnia di Paola Ciccarelli, il volto genuino del Social Media Marketing

Una bella chiacchierata con la Social Media Manager con una profonda passione per la comunicazione

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto il grande piacere di intervistare sul nostro blog tanti professionisti di diversi ambiti, dal settore più tecnico dell’informatica fino ad arrivare agli specialisti della comunicazione digitale. Una tradizione che ci ha permesso di entrare in contatto con persone straordinarie, oltre che super competenti. L’ospite di questa settimana segue i diktat elencati: ecco a voi miss Paola Ciccarelli.

Per chi ancora non la conoscesse, Paola è una Social Media Manager di notevole spessore. Una donna che, con la forza del sorriso e della solarità che traspare, riesce a sviluppare interazioni a iosa. Abbiamo perciò pensato di prendere un drink (virtuale ovviamente) con la simpatica Paola per farci raccontare alcuni aspetti del suo lavoro nel Social Media Marketing.

  • Buongiorno Paola, benvenuta sul blog di Keliweb. Per iniziare a scaldarci un po’ dicci qualcosa sulla tua formazione professionale: come e quando hai iniziato a occuparti di web?

Buongiorno Vincenzo e grazie a Keliweb per l’ospitalità! In realtà ho iniziato ad occuparmi di web circa quattro anni fa, quindi fine 2014. Partecipai ad un seminar sul Social Media Marketing, per conto dello studio commercialista per cui lavoravo e per cui lavoro tutt’ora part-time, e mi appassionai totalmente alla materia!

Da lì, ho iniziato a seguire corsi ed eventi in giro per l’italia, acquisendo competenze su Comunicazione Social e Digital, Personal Branding, Comunicazione visiva, Social strategies e Sales. Dopodiché, ho iniziato a “sporcarmi le mani” direttamente sul campo!

  • Nel mese di maggio sei stata a Londra per partecipare a un evento importante, alla presenza di tanti marketer di spessore. Raccontaci la tua avventura oltre-Manica.

La mia avventura oltre-Manica… Intanto posso dirti che è stata una esperienza che mi ha arricchito molto, soprattutto a livello umano. Ho potuto constatare lo spirito pionieristico con il quale gli organizzatori hanno gestito l’evento Digital Tool Italia; coinvolgendo i partecipanti come fosse stato un viaggio tra amici!

Per quanto riguarda il lato prettamente professionale, posso affermare che “fare impresa” all’estero è una sfida eccezionale, che ogni imprenditore dovrebbe raccogliere. L’Inghilterra e Londra in particolare, offrono delle possibilità sia a livello burocratico che a livello fiscale, molto appetibili, soprattutto per chi è agli inizi della propria carriera lavorativa.

Ho potuto conoscere sia lavoratori dipendenti di grandi società che hanno fatto carriera nel giro di pochi anni, sia imprenditori che hanno ampliato la loro attività con molta più facilità di quanto potessero fare in Italia. Lì, il mondo Digital, influenza molto la vita lavorativa delle persone.

Lo dimostra la massiccia presenza di coworking attrezzatissimi, realtà che in Italia deve ancora decollare!

  • Il tuo campo d’azione è il Social Media Marketing, una disciplina che si è imposta nel corso degli ultimi anni. Secondo te, come i social stanno trasformando il mondo della comunicazione?

Io credo che la trasformazione sia quasi avvenuta!

Per quanto riguarda il mondo della Comunicazione, penso che i social network abbiano un po’ riempito i vuoti dei media tradizionali (questo sia in bene che in male, ovviamente), offrendo contenuti sempre nuovi e possibilità di connettere milioni di persone, fonti, pensieri… tutto con più facilità poiché lo spazio digitale è infinito!

I social sono un mezzo per informare e lo fanno attraverso il “dare e avere fiducia”! Parlare CON i consumatori, non AI consumatori!

  • Sono molte le aziende italiane che decidono di puntare sui social per aumentare la propria visibilità, ma ancora vi sono tanti (troppi) imprenditori che guardano i Social Media come piattaforme inutili. Problema culturale o incapacità nostrana di seguire il progresso?

Io non la chiamerei incapacità, quanto un problema culturale. Il livello di coinvolgimento delle piccole e medie imprese (soprattutto) verso il digitale, sta crescendo, ma la percentuale di aziende che ancora pensano che una buona reputazione si crei senza usare il PC o lo Smartphone è ancora molto alta!

C’è ancora molto da fare per convincere quella parte di imprese che non hanno ancora un sito web a scegliere di “digitalizzarsi” e credere nel Web Marketing! Molto dipende dalla capacità dei professionisti del settore, come i Social Media Manager, di far capire agli imprenditori, che cavalcare l’onda del cambiamento non può che aiutare in positivo la crescita delle loro aziende!

  • Facebook continua a cambiare di mese in mese, mettendo spesso in difficoltà i professionisti del settore. Quali sono, secondo te, i segreti per campagne pubblicitarie vincenti sul social di Zuckerberg?

Credo che il primo segreto sia targettizzare il proprio pubblico e riuscire a comunicare i vantaggi di usare il nostro prodotto/servizio!

Conoscere le abitudini e lo stile di vita dei nostri probabili clienti è fondamentale per riuscire a creare poi una strategia vincente!

Creare la “Buyer Personas” è forse il primo segreto! Se non sappiamo con CHI stiamo comunicando, come possiamo decidere COSA comunicare?

  • Stiamo assistendo al crollo della reach organica, con la necessità di investire costantemente per ottenere un po’ di visibilità. C’è ancora speranza di conquistare visibilità solo con il traffico organico? Hai qualche consiglio a riguardo?

Io non credo che sia tutto perduto! Ottenere o comunque mantenere la visibilità conquistata con il traffico organico è ancora possibile, ma tutto dipende dai contenuti!

Io credo molto nella forza delle immagini, che non devono essere necessariamente quelle “video” e credo nella forza delle parole! Instagram insegna, no? Un buon contenuto visivo, nativo, accompagnato da uno status accattivante, attrae l’utente molto più di un link esterno! Link esterno che comunque Facebook tende a penalizzare.

Ovviamente non si può prescindere dalla qualità delle immagini, che deve essere di un alto livello. Ma in questo siamo facilitati anche dall’uso di molti Tool che si possono trovare sul web, anche gratis!

  • Oltre a Facebook, un social che sta crescendo tantissimo è Instagram. Come pensi che debba essere utilizzato il social delle immagini per portare grandi risultati?

Fermo restando che su Instagram, come per altri social tipo Facebook o Pinterest, i contenuti debbano essere di elevata qualità, penso che la parte del leone la facciano le interazioni sotto i post di utenti che seguiamo e che sono nel nostro target di pubblico profilato!

Like e commenti, uniti ad un uso strategico degli hashtag, che attirino l’attenzione dei probabili follower, e che li convincano a visitare i nostri siti web o e-commerce o app di vendita, qualora ne avessimo!

Infine, una cosa molto importante è la creazione di un proprio hashtag brandizzato!

  • Nel marketing digitale vi è spazio per la creatività? Seguendo l’esempio di casi come quello di Ceres sembra proprio di sì… In che modo la fantasia può dare qualcosa in più a una strategia social?

La fantasia, o creatività, come hai detto tu, credo sia fondamentale nel marketing digitale!

Ovviamente deve essere unita a competenze valide; solo così può essere un valore aggiunto, da non sottovalutare. Senza fantasia, si rischia di creare dei contenuti figli del copia/incolla.

  • Quant’è importante la figura del copywriter? Cosa può dare all’interno di una strategia social?

Beh, “The Content is King” , no? Il contenuto è il Re! Il contributo del copywriter è fondamentale per creare, attraverso la scrittura digitale, un contenuto che riesca a “comunicare per vendere”. Perché alla fine, l’obbiettivo è sempre quello: convertire e monetizzare!

  • Quali sono i tuoi progetti professionali nell’immediato futuro?

Domandina semplice semplice, eh? Te ne dico uno su tutti: sto creando, in collaborazione con delle mie colleghe, una sezione di un magazine online dedicata al mondo dell’imprenditoria (con uno sguardo particolare al mondo dell’ imprenditoria donna), che si chiamerà “Roma Capitale business”, e che si occuperà anche di formazione, eventi, notizie utili.

Tutto rivolto al mondo business, italiano e, perché no? anche straniero!

Ringraziamo la Social Media Manager Paola Ciccarelli ringraziandola per il suo tempo, per la disponibilità e per la cortesia avuta nei nostri riguardi.

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