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Halloween 2017: 10 errori che potrebbero trasformare il tuo lavoro… in un incubo

Lavorare su internet non è così semplice come può sembrare agli occhi di un profano. Lo sviluppo degli strumenti, l’evoluzione delle piattaforme utilizzate ogni giorno, gli algoritmi sempre più esigenti. Un professionista web si trova a dover affrontare diverse scelte, con il rischio di commettere errori gravi. A tal proposito, elenchiamo 10 errori che possono costarti molto caro e che potrebbero trasformare il tuo Halloween in un vero e proprio incubo professionale.

Halloween è giunto, pronti con le zucche?

Fino a poco tempo fa la festa di Halloween non interessava granché agli italiani. Con il passare degli anni e l’influenza delle arti (cinema, musica, letteratura ecc) la notte delle streghe è entrata di prepotenza nelle nostre abitudini. Al giorno d’oggi anche in Italia il 31 ottobre non è una data come tutte le altre.

Basta farsi un giro nei locali in giro per le nostre città. Troverai pub, ristoranti e discoteche tutte camuffate da set di film dell’orrore. Ragazzi e adulti in giro truccati come i mostri più famosi, come Freddy Krueger, Jason Voorhees, Michael Myers o il tanto chiacchierato (di recente) Pennywise.

Halloween è giunto, si possono dare il via alle danze e ai festeggiamenti in salsa horror. Nei prossimi paragrafi, però, cerchiamo di analizzare cosa non fare per far diventare questo 31 ottobre un incubo a occhi aperti.

10 errori da evitare per non trasformare Halloween in un incubo professionale

Abbiamo voluto parlare di questo spinoso argomento proprio oggi perché un errore apparentemente banale può trasformarsi davvero in qualcosa di agghiacciante. Il mondo digitale è difficile da affrontare, le insidie sono dietro ogni angolo e possono mette k.o. il lavoro fatto dal professionista di turno.

Non è il caso di tirare sempre in ballo le scarse competenze, come farebbe qualunque hater o grammar nazi di turno. A volte anche i migliori specialisti possono commettere errori, delle piccole sviste che vanno a incidere in maniera pesante sull’intera strategia aziendale.

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L’obiettivo è quello di ridurre al minimo le disattenzioni e analizzare quali possono essere gli errori più gravi che si possono commettere. In questo modo, sarà finalmente possibile evitare il bagno di sangue che trascinerebbe il tuo lavoro online sul fondo.

È arrivato dunque il momento di elencare i 10 errori più gravi che un digital marketer può commettere.

#1. Sito web poco chiaro

Il sito web (in particolar modo se si tratta di un sito aziendale) deve rispecchiare appieno la tua identità, la filosofia su cui si poggia la tua attività online. Ecco perché è necessario che il sito sia in linea con le esigenze del tuo settore di riferimento, proponendo una struttura che garantisca al tipo di utente a cui ti rivolgi una navigazione chiara e piacevole. Fondamentale è anche garantire performance adeguate con un piano web hosting di qualità.

#2. Non empatizzare

Un errore che commettono molte aziende (che non si rendono conto di come il web si stia evolvendo) è il fatto di non riuscire a empatizzare con gli utenti. Mantenere sempre e solo un tono distaccato e istituzionale, nei social quanto nel sito stesso, non permette di creare quel rapporto “concreto” con le persone. Gli utenti che arrivano sul tuo sito sono esseri umani, è necessario smuovere qualche emozione per costruire una stima reale tra le parti.

#3. Sparare nel mucchio

Una cattiva abitudine che, alla lunga, può far diventare sul serio il lavoro di un digital marketer in un incubo: sparare nel mucchio. Con questa espressione si vuole intendere il non tener conto del pubblico a cui occorre rivolgersi, gettando così contenuti in pasto a chiunque capiti dalle tue parti su internet. Così facendo, il tasso di conversione sarà sempre bloccato sullo 0%, una delle più grandi paure per chi si occupa di comunicazione.

#4. Post troppo lunghi su Facebook

A volte sembra che alcuni non se ne siano ancora accorti, ma Facebook negli ultimi anni è cambiato parecchio. Non si tratta più di una piattaforma su cui pubblicare roba a caso, oggi il Social Media di Zuckerberg è uno strumento che deve essere utilizzato al meglio per ottenere risultati. Giusto per fare un esempio, su Facebook devi evitare di creare post (sulla pagina aziendale) troppo ricchi dal punto di vista del contenuto. Punta sulla sintesi per favorire la velocità di lettura degli utenti.

#5. Utilizzare toni non adeguati

Poco prima abbiamo evidenziato l’importanza dell’empatia con gli utenti, ma bisogna stare attenti a non scivolare sulla buccia di banana. Non essere troppo istituzionale ma cerca comunque di mantenere ben saldo quel rispetto che devi avere sempre con gli utenti. Massima educazione nel rapporto con le persone, anche per coloro che ti scrivono cose poco carine. Mai mostrarsi arroganti, mantenere sempre una grande professionalità.

#6. Non dare retta agli strumenti

Cosa succede sul tuo sito web… tu lo sai? Se non ne hai idea, allora qualcosa nel tuo modo di lavorare non funziona. Non è possibile portare avanti un’attività aziendale sul web senza saper leggere e analizzare i dati che strumenti come Google Analytics o SEMrush ti forniscono sull’andamento. Solo con questi dati saprai cosa funziona e su cosa intervenire per migliorare i risultati, altrimenti sarà come camminare nel buio.

#7. Pubblicare a più non posso

È facile capire e comprendere la voglia di un giovane marketer di mettersi in mostra nel suo lavoro, di far vedere la propria bravura. L’importante però è non strafare, altrimenti otterrai come effetto contrario il diventare un disturbo per quegli utenti che vedono ogni giorno (a ogni ora) tuoi contenuti. Che si tratti di Copywriting, di attività sui Social Media e altro ancora, è necessario sapere quando e come proporre contenuti. Mai esagerare!

#8. Tono autocelebrativo

“Siamo un’azienda a leader nel settore, ti garantiamo il meglio, siamo i numeri uno ecc ecc”. Hai presente slogan di questo tipo? Bene, scordateli una volta per tutte. Non è mai una buona idea proporsi al mondo del web con quest’aria saccente, arrogante, piena di sé. Un atteggiamento spocchioso come questo non porterà a nulla di buono, anzi il tuo Brand ne soffrirà moltissimo.

Per approfondire: ecco perché evitare i contenuti autocelebrativi nel Content Marketing.

#9. Aspetto grafico non in linea con la tua identità

Finora abbiamo parlato della parte contenutistica, ma ciò non significa che il versante visual non sia egualmente importante. Anche per quel che riguarda l’aspetto grafico del tuo lavoro occorre mantenere una identità ben definita. Il tuo aspetto deve rispecchiare quello che è il lavoro svolto e il settore in cui ti muovi. Non avere un’identità grafica stabile e in linea con le proprie esigenze ti costerà molto caro, nel senso che gli utenti non riusciranno a riconoscere in te un Brand affidabile.

#10. Fanbase farlocche sui social

Un errore clamoroso che alcune aziende e/o professionisti di turno commettono è comprare i follower. Chi ti propone una soluzione del genere deve essere cacciato via a pedate! Avere una pagina Facebook con 20.000 iscritti ma di cui il 90% è farlocco non ti serve a niente, anzi ti farà apparire in cattiva luce agli occhi del social. Non conta quanti like hai, l’importante è che questi seguaci della pagina siano persone reali e davvero interessate ai tuoi servizi.

Se hai commesso questo errore, leggi come ripulire la fanbase per salvare la tua attività.

Sfruttare Halloween al meglio, alcuni consigli

Il 31 ottobre, dall’essere un giorno come tutti gli altri, è diventato anche per noi dunque un momento dell’anno da tenere in considerazione. In ambito professionale, Halloween rappresenta una simpatica opportunità per mettersi in mostra e per pensare di catturare l’attenzione degli utenti.

Puoi quindi sfruttare questa festa a tinte horror mettendo in campo tutta la tua creatività. Prima abbiamo elencato gli errori da non fare per impedire che per te diventi un Halloween da incubo, adesso ti diamo qualche dritta su come sfruttare questa festività nella maniera giusta:

  • Lancia promozioni e sconti
  • Dai un tocco terrificante al tuo sito
  • Cambia le cover dei social con immagini a tema Halloween
  • Sfrutta hashtag come #Halloween o #Halloween2017, di grande tendenza oggi
  • Sponsorizza post a tema
  • Sentiti libero di spaziare con la fantasia
  • Punta su massicce dosi di black humour, in linea con Halloween
  • Sfrutta la tendenza del momento ma cerca di dare un tocco di originalità
  • Pubblica un articolo a tema Halloween, restando però in linea col tuo settore

La notte delle streghe è un’opportunità

I consigli appena riportati nel paragrafo precedente stanno a significare solo una cosa: il giorno di Halloween è una grande opportunità per fare affari, così come può essere per esempio il Black Friday. Ecco perché non puoi permetterti il lusso di restartene con le mani in mano in un giorno come questo.

Mettiti al lavoro, spremiti le meningi e cerca di creare qualcosa che sia in linea con Halloween e che allo stesso tempo ti permetta di veicolare i tuoi messaggi. In questo modo sfrutti la tendenza del giorno e riesci a conquistare una maggiore visibilità, in particolar modo per quel che riguarda la reach organica.

Tocca a te sfruttare la notte delle streghe nel miglior modo possibile.

In conclusione

Halloween è una festa molto particolare che, negli ultimi anni, ha conquistato il cuore degli italiani. Il tuo obiettivo, come digital marketer, è quello di saper sfruttare questa occasione per portare più persone sul tuo sito web. Per far questo, hai la possibilità di dare libero sfogo al tuo estro così da poter realizzare anche cose che in un giorno normale non faresti.

Oggi, ma solo per oggi, è concesso avere un aspetto bizzarro e grottesco. Attenzione però a non commettere alcuni di quegli errori di cui abbiamo discusso.

Halloween deve essere una festa, non un momento di puro terrore professionale. 

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