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Vita da blogger: l’eterna battaglia con i grammar nazi

Se anche tu hai un blog e ti impegni ogni santo giorno per scrivere contenuti (possibilmente) di qualità, saprai benissimo che esiste un gruppo di personaggi pericolosi. Si tratta di una serie di individui che, basando il proprio odio verso il prossimo su un grande senso di frustrazione, cercano di tirare giù chiunque si azzardi a trattare un argomento. Si, hai capito bene. Sto parlando dei grammar nazi.

Attenzione ai grammar nazi sempre in agguato

Scrivere articoli su un blog professionale ti porta, inevitabilmente, alla mercé dei tuoi lettori. Ultimamente ti ho anche raccontato, sempre prendendo spunto dalla mia esperienza personale, come sia importante creare rapporti per sviluppare una community. Tieni però ben presente che non tutte le persone che incrocierai sul web saranno personaggi educate, gentili e pronte a discutere pacificamente un argomento.

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Personalmente ho avuto molto a che fare con persone che, utilizzando un eufemismo, non fanno della simpatia il loro punto di forza. Non solo io, chiunque abbia la fortuna (?) di gestire un blog ha avuto spesso a che fare con i grammar nazi. Occhio quindi, perché presto dovrai farci i conti anche tu.

Chi sono?

Con l’espressione grammar nazi (che richiama l’abominevole regime del secolo scorso) si intende un tipo di persona che passa la maggior parte del proprio tempo a scandagliare il lavoro altrui. Il lavoro di un grammar nazi è quello di criticare la benché minima imperfezione di ogni singolo contenuto.

Questi personaggi sono ovunque, nascosti in quel vasto spazio che è il web. In particolar modo sono i gruppi Facebook ad avere il triste primato di presenza di grammar nazi. Questa realtà può essere testimoniata da qualsiasi blogger in circolazione, me compreso.

Un grammar nazi è sempre pronto a prenderti in giro e a schernirti per ogni minimo errore di battitura o di espressione. Queste persone utilizzano la grammatica italiana in maniera perfetta, almeno in teoria visto che raramente scrivono qualcosa di loro. Sono infatti troppo impegnati a leggere e criticare ferocemente l’utilizzo del linguaggio fatto da chiunque altro, in cerca di qualsiasi errore su cui potersi poi scatenare.

Dura la vita di un blogger

Caro lettore/collega, la vita dei blogger è davvero difficile. Per la maggior parte delle persone siamo solo persone che non hanno un vero lavoro e che passano il tempo scrivendo cosette. Ci riteniamo professionisti ma siamo visti alla stregua dei peggiori improvvisati presenti su internet.

Tutte queste difficoltà a cui bisogna aggiungere anche la presenza dei grammar nazi, una sorta di esasperazione di alcuni esperti arroganti pronti alla critica feroce. La differenza però è netta, perché se lo specialista ti attacca sui contenuti e i concetti, il grammar nazi i scatena se vede una virgola fuori posto o se nota una frase scritta in modo non corretto.

Come affrontare questa battaglia dialettica: 3 soluzioni

Ti ho presentato un quadro abbastanza negativo e fumoso, me ne rendo conto. Non farti però prendere dallo sconforto, vale sempre la pena far sentire la tua voce e mantenere la tua identità. Non farti quindi intimorire dalla presenza di questi personaggi.

Anche io mi sono trovato diverse volte in difficoltà ma, col passare del tempo, ho capito come poter combattere questa battaglia linguistica. Bastano tre semplici accorgimenti per sconfiggere il grammar nazi.

#1. Rispondi a tono

Primo consiglio per dar pan per focaccia al grammar nazi, non nasconderti. Non disertare quei gruppi in cui sai che sono presenti personaggi del genere. Affrontali con coraggio e dignità, sempre pronto a difendere il tuo lavoro. Rispondi in modo educato a con tono deciso, mettendo così in mostra una personalità forte.

Del resto, è possibile trasformare un commento negativo in una buona opportunità per fare affari come spiegato nel nostro articolo sul Comment Marketing.

#2. Dati alla mano

Sapessi quante volte mi sono trovato invischiato in diatribe con questi scalmanati. Alla fine, sono riuscito a levarmeli di torno puntando sui dati e statistiche. Attenzione però, qui parlo del confronto con un grammar nazi “alto”, ovvero un qualcuno che oltre all’aspetto grammaticale abbia anche il coraggio di allargare la propria critica al contenuto stesso.

Il modo migliore per contrastare questo individuo è quello di dimostrargli, numeri alla mano, che hai ragione. Metti le carte in tavola e dimostra, tramite fonti di spessore, che le tue considerazioni sono giuste.

#3. Occhio alla grammatica

Testa alta e pedalare! Lavora al meglio e non avrai nulla da temere, e con questo voglio dire che non devi dar modo a questo individuo di poterti criticare. In parole povere, devi scrivere in maniera corretta. Non puoi difendere il tuo lavoro se in effetti hai commesso qualche strafalcione inconcepibile.

Presta perciò tutta la tua attenzione ogni volta che scrivi un articolo. Leggi e rileggi per controllare e modificare ogni possibile imperfezione, a quel punto scommetti che il grammar nazi di turno farà finta di non aver visto il tuo articolo?!?

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Te la senti di buttarti nella mischia?

Sapessi quante arrabbiature mi sono preso per i commenti acidi di questi personaggi di poco conto. È proprio l’inesperienza che ti porta a dare un minimo di importanza a tali individui, persone infime che si beano proprio della rabbia altrui. Per fortuna c’è il tempo a lenire le ferite e darti modo di imparare per non commettere più gli stessi errori.

Una volta che avrai imparato come scrivere per il web, come strutturare un articolo e di leggere più e più volte quanto scritto per eliminare qualsiasi tipo di imperfezione, allora la battaglia sarà vinta.

Per fare le cose al meglio devi migliorare nel tuo lavoro, cercare di non commettere grammaticidi e approfondire ogni argomento trattato. Solo in questo modo metterai a tacere i grammar nazi. Se poi vuoi fare le cose al meglio, una volta che non sarai più preso di mira cerca di intervenire in aiuto di altre povere vittime dell’atteggiamento dittatoriale e arrogante di questi individui. In questo modo conquisterai anche la stima di molti utenti.

Vorrei conoscere anche il tuo parere sui grammar nazi, scrivimi nei commenti la tua opinione.

Keli

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