Twitter passa a 280 caratteri. Grande opportunità o errore del social?

Ogni settimana ci troviamo a discutere qualche novità interessante, in merito ai diversi ambiti seguiti sul web. Negli ultimi giorni è stato Twitter a far parlare di sé, proponendo una novità che in molti aspettavano. L’aumento dei caratteri nei tweet potrebbe garantire tante nuove opportunità per utenti e professionisti… o forse no?
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Twitter, ora i tweet passano a 280 caratteri
Il social dei cinguettii possiede, fin dalla sua nascita, delle caratteristiche ben precise che l’hanno sempre accompagnato. Due in particolar modo:
- Utilizzo degli hashtag
- Numero caratteri nei tweet
Gli hashtag, ora così popolari in tutti i social (a tal proposito, leggi i nostri consigli su come utilizzare gli hashtag), rappresentano ancora oggi il maggior tratto distintivo di Twitter. Il numero di caratteri che si possono inserire nei singoli tweet (finora sono 140) non è mai stato modificato… almeno fino a questo momento.
Adesso le cose cambiano completamente. Twitter ha deciso di aumentare il numero dei caratteri a disposizione che passa dagli attuali 140 a 280 caratteri. Questa novità (di cui in tanti stanno parlando negli ultimi giorni, basta seguire l’hashtag #twitter280) permette di pensare a nuovi scenari per l’uso del Social Media.
Come impostare i “nuovi” tweet
Molti utenti si sono subito precipitati su Twitter per mettersi alla prova con la nuova soglia imposta dal social, ma hanno scoperto che i caratteri sono ancora 140. L’aumento di caratteri da inserire nei singoli tweet è, per ora, a disposizione solo di alcuni utenti selezionati.
Questa scelta di far testare ad alcuni la novità del momento ha fatto storcere il naso a molti, ma si sa che le cose sul web funzionano così. A tal proposito, occorre però sottolineare come sia possibile già adesso cimentarsi con la creazione di tweet più lunghi rispetto a quanto siamo abituati.
Sono disponibili diversi modi per poter pubblicare i nuovi tweet, anche se il tuo profilo non è ancora stato abilitato alla nuova funzione.
Per saperne di più, ti invito a leggere un articolo in cui ti viene esposto come comporre tweet da 280 caratteri.
I possibili vantaggi per il tuo lavoro
Quando un social network lancia una novità, il compito di utenti e professionisti è quello di riuscire a sfruttare queste nuove funzioni per migliorare il proprio lavoro. A tal proposito, è chiaro che un cambiamento così netto come quello introdotto da Twitter può garantire diverse nuove opportunità per l’attività digitale.
Per quel che mi riguarda, i vantaggi che possiamo trarre dai 280 caratteri nei tweet sono 3 in particolare.
#1. Contenuti migliori
Maggiori caratteri a disposizione significa tante possibilità in più per esprimere meglio un determinato concetto. Se 140 caratteri sono sempre stati pochini per poter sottolineare al meglio un contenuto, il passaggio ai 280 garantisce la possibilità di scrivere contenuti migliori. Ogni tweet potrà dunque garantire un livello di approfondimento e di precisione impossibile da raggiungere fino a oggi.
#2. Utilizzo degli hashtag
Maggiori caratteri a disposizione? Bene, allora sarà possibile spalmare in modo migliore e più naturale l’utilizzo degli hashtag. Se con i 140 caratteri si riuscivano a usare 2 o 3 hashtag (a volte in modo un po’ forzato), il raddoppio dei caratteri permette di distribuire meglio il discorso e i caratteri. Così facendo, potrai usare più hashtag corretti.
#3. Concetti più chiari
Utilizzare più parole rispetto al passato ti permette di esprimere meglio i concetti che vuoi esprimere. Migliorare il contenuto del tweet e inserimento più efficace gli hashtag corretti. Tutto questo ti porta a esprimere in modo più chiaro il concetto che di volta in volta vuoi dare in pasto ai follower, andando così a riformulare meglio i contenuti.
Grande occasione… o scelta errata?!?
L’idea di portare il numero di caratteri a 280 porta Twitter su un nuovo livello, una dimensione diversa che potrebbe garantire i vantaggi di cui sopra. O forse non è così? Difficile poter dire già da ora se la scelta del social sia azzardata o vincente. In questo caso, solo il tempo darà la risposta definitiva.
Per ora, possiamo registrare il parere degli utenti. In tal caso, non c’è tanto da stare allegri.
Sono in tanti in fatti che puntano il dito contro l’idea di Twitter reo, secondo il loro parere, di aver iniziato un processo che sta portando allo snaturamento del social. Se l’uccellino azzurro è sempre stato famoso per delle caratteristiche ben precise (che abbiamo elencato in precedenza), l’idea di stravolgere il tutto potrebbe rappresentare un clamoroso autogol.
In queste ore sono in molti che stanno ironizzando sull’aumento dei caratteri nei tweet. Si passa dalle battute più innocenti alle prese in giro più crudeli, fino ad arrivare alle critiche feroci di chi vedeva nei soli 140 caratteri una sfida grazie al quale i veri professionisti potevano mettere in mostra le proprie competenze rispetto agli improvvisati.
L’aumento dei caratteri potrebbe portare, secondo questi pareri contrari, all’appiattimento della comunicazione sul social.
Un tentativo di uscire dalla crisi
Twitter è stato per molto tempo l’unico, vero, antagonista di Facebook. Sono però un paio d’anni che il social dei cinguettii ha perso questa posizione privilegiata, tutto a vantaggio di altre piattaforme che puntano su elementi visual (specchio dell’affermazione sempre più forte del settore conosciuto come Visual Marketing).
Ci troviamo quindi di fronte a una vera e propria crisi che dura da almeno due anni, un calo drastico che ha fatto scivolare il social nelle considerazioni degli utenti. Anche per quel che riguarda l’ambito professionale le cose sono molto cambiate. Gli specialisti che lavorano nel campo del Social Media Markerting si stanno sempre più allontanando da Twitter, prediligendo altre forme di comunicazione.
Oggigiorno sembra che le aziende puntino soprattutto su immagini e video per aumentare la propria visibilità. Per fare questo lavoro, oltre all’intoccabile Facebook, vengono utilizzate piattaforme come Instagram, YouTube e Pinterest.
La scelta dunque di aumentare il numero di caratteri nei tweet, passando da 140 a 280, rappresenta con ogni probabilità l’ennesimo tentativo fatto da Twitter per uscire dal momento nero.
Sarà possibile per l’uccellino azzurro recuperare il terreno perduto?
In conclusione
Una volta che i 280 caratteri per tweet saranno disponibili per tutti, allora si potranno trarre delle conclusioni concrete in base ai dati. Per ora, l’unica cosa che possiamo fare è esprimere un’opinione e riflettere sulla scelta fatta dal social. Da parte nostra resta immutata la fiducia in Twitter, un social che potrebbe dire ancora molto, specie se utilizzato a dovere in una strategia di Social Marketing funzionale agli obiettivi.
Tu cosa ne pensi a riguardo? Pensi che Twitter, con questa scelta, possa davvero ritornare ai fasti di un tempo? Vorrei conoscere la tua opinione, scrivimi nei commenti e discutiamone insieme.
Twitter, Twitter, Twitter…
Più che contrariato, sono un po’ preoccupato: se ai piani alti hanno deciso di eliminare una delle caratteristiche distintive della piattaforma, forse sono davvero a corto di idee per rilanciarla – una prospettiva inquietante!
Quindi per te è un segno di “crisi”?