Ottimizzare i vecchi articoli del blog per aumentare le conversioni
Gestire un blog, soprattutto se si occupa di una piattaforma aziendale, è un mestiere molto più complesso di quello che sembra. Non si tratta solo di far leggere articoli a qualcuno ma di portare valore. Si parla sempre di numeri e cifre, cose che nel settore professionale vengono racchiuse in un unico termine: conversioni. Il segreto per migliorare questo lavoro è mettere in atto un lavoro di ottimizzazione articoli.
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Ottimizzazione articoli del blog
Il blog che stai gestendo e su cui stai lavorando sta dando i frutti che l’azienda pretende? Per dare una risposta a questa domanda, basta dare uno sguardo a Google Analytics. Occorre quindi fare un controllo e rendersi conto se il lavoro sia in linea con le esigenze aziendali o se occorre fare un salto di qualità
Se la percentuale di conversioni ottenute nel corso del tuo lavoro non è sufficiente per conquistare la stima dell’azienda, allora occorre fare un lavoro di perfezionamento. Ecco perché è necessario tenere sempre sotto controllo i dati. È solo grazie all’analisi dei dati che un professionista può rendersi conto del rendimento del proprio operato.
Quando le cose non funzionano occorre metterci mano, solo così potrai migliorare la situazione. Molti blogger commettono però l’errore di pensare “da questo momento in poi le cose cambieranno”, mettendo da parte il passato.
Da quali contenuti iniziare?
Quando si tratta di ottimizzare i contenuti del blog, bisogna sempre cominciare da quei contenuti che hanno già un buon posizionamento. Ecco perché è assolutamente necessario partire dal passato, ovvero da quegli articoli che sono stati pubblicati magari molti mesi prima.
Riprendere dunque i vecchi articoli, metterci mano e rinfrescarli nel modo migliore. In questo ambito si parla quindi di ottimizzazione articoli.
Da quali articoli cominciare? Semplice, basta dare un’occhiata (anche in questo caso) ad Analytics. Guarda quali sono gli articoli più letti negli ultimi mesi, quali sono i contenuti che stanno portando maggiore traffico sia sul blog che sul sito dell’azienda. Ecco, è da qui che devi partire. Dall’articolo più letto a scendere. Inizia a mettere mano da qui, così da trasformare il contenuto tanto visualizzato in un’arma efficace per ottenere maggiori conversioni.
Come ottimizzare gli articoli, alcune “dritte”
Dopo aver visto da quali contenuti iniziare il lavoro, bisogna capire come ottimizzare gli articoli del blog. In tal caso bisogna tenere ben presenti le regole del SEO Copywriting, così da sapere in che modo mettere in atto questo lavoro di restyling e potenziamento del blog.
Il mio consiglio è quello di iniziare da alcuni punti in particolare. Di seguito, i miei consigli per migliorare i tuoi vecchi articoli e far aumentare le conversioni.
#1. Rileggere
Prima cosa da fare, rileggere il pezzo e controllare che non vi siano errori. Non parlo solo di errori grammaticali o di refusi scappati via per la fretta, sto parlando di sbagli dal punto di vista contenutistico. Magari in un articolo così ben indicizzato sono presenti degli errori nelle informazioni che sono state inserite e che devono essere modificate subito.
Un contenuto che ottiene una buona indicizzazione ma che presenta gravi errori può diventare un arma a doppio taglio. Visto che su internet la reputazione è molto importante, occorre dare agli utenti dei contenuti corretti e ottimizzati al meglio. Perciò mettiti d’impegno e controlla tutto, magari qualcosa è cambiato nel corso del tempo e hai citato come risorse gratuite dei software che non lo sono più.
#2. Link
Un altro tassello importantissimo per il tuo lavoro di ottimizzazione articoli riguarda l’inserimento dei link ai prodotti aziendali che stai pubblicizzando. Anche in questo senso, dunque, occorre fare un’analisi precisa e valutare quale tipologia di link sia più indicato per il contenuto in questione.
Magari la versione online dell’articolo non ha link ai servizi che vuoi promuovere, o comunque non sono in linea con il tema del contenuto. Ecco perché è necessario dare una lettura approfondita di ogni singolo contenuto, cercando di legare al meglio il tema trattato per cogliere le esigenze del lettore di turno. Così facendo potrai inserire i link adatti e aumentare le possibilità di ottenere maggiori click.
#3. Immagini
Oltre al contenuto testuale dell’articolo, occorre dare un’occhiatina anche alla parte visual del contenuto. Magari l’articolo è stato pubblicato qualche anno fa con un’immagine di copertina di scarsa qualità. Ecco, è chiaro che in tal contesto occorre effettuare delle modifiche e cambiare i contenuti di basso valore con immagini di alta qualità.
In particolar modo ora che la parte visual ha conquistato una grande importanza e che Google Immagini ha lanciato i badge. l’ottimizzazione delle immagini è un passaggio fondamentale. Cambia le immagini di scarsa qualità con altre di buon livello, ricordandoti di inserire le parole chiave anche come attributo ALT dell’immagine.
#4. Approfondimenti
Oltre alla qualità del singolo contenuto, il motore di ricerca tende a premiare siti web veloci (le performance dipendo dal piano web hosting acquistato) e gli articoli che hanno link di qualità. In tal senso, occorre quindi creare una rete di approfondimenti che dia all’utente la possibilità di avere maggiori informazioni.
Ecco perché devi praticare quest’opera di controllo e assicurarti che i link inseriti (anche verso contenuti esterni al blog) possano effettivamente creare questa rete. Se così ancora non è, devi subito metterti al lavoro e fare in modo che si sviluppi tutto questo. Cerca articoli simili al tuo che approfondiscano un aspetto particolare del tuo pezzo, così da garantire al lettore di avere sempre più dettagli su un determinato argomento.
#5. Banner
Una cosa importantissima che non può mancare nei tuoi contenuti meglio indicizzati sono i banner pubblicitari. Quello che devi fare è assicurati che questi banner siano in linea con la tipologia del contenuto. Controlla quindi il tuo lavoro, se l’articolo presenta banner di prodotti che secondo te non sono in linea con il tema trattato allora devi metterci mano.
Pubblicizza i servizi adatti così da rendere il contenuto adatto per ottenere grandi risultati. Se il banner inserito metterà in risalto il tipo di prodotto di cui il lettore ha bisogno, allora stai pur certo che le conversioni aumenteranno senza nessun dubbio.
Tieni d’occhio i dati di Analytics
Come detto nella parte iniziale dell’articolo, per sapere se il blog ha bisogno di quest’opera di restauro bisogna guardare ad Analytics. Non devi fare altro che andare a guardare la lista degli articoli più letti nel corso degli ultimi mesi (io ti consiglio almeno degli ultimi 6) così da poterti rendere conto quali sono i contenuti più apprezzati dal pubblico e dal motore di ricerca.
Una volta individuati i contenuti più letti puoi metterti al lavoro e apportare le modifiche, proprio come suggerito in precedenza.
Nel giro di poche settimane dovresti cominciare a notare i frutti del tuo lavoro e dell’opera di ottimizzazione articoli messa in atto. Un articolo migliorato a dovere, sia come contenuto che come immagini, link di approfondimento ecc, riuscirà a conquistare l’interesse delle persone giuste. Tutto questo non potrà portare ad altro che a un netto miglioramento delle cifre che tieni sotto controllo e da cui dipende il tuo lavoro.
Le conversioni non aumentano? Cambia ancora
Hai ottimizzato tutti i tuoi annunci ma la situazione non è cambiata? Non disperare, per fortuna le cose possono essere migliorate di volta in volta. Se ti rendi conto che le conversioni non sono migliorate dopo il lavoro di ottimizzazione articoli, non devi fare altro che rimettere mano ai contenuti.
Una situazione che non funziona a dovere può essere sempre migliorata. Se le tue modifiche non hanno portato ai risultati sperati, cerca di capire i motivi di questo “fallimento” per capovolgere a tuo vantaggio la situazione.