Strumenti indispensabili per blogger – Prima parte
Gestire un blog è facile, si sa. Basta saper scrivere bene in italiano e il gioco è fatto: il lavoro del blogger è davvero una gran pacchia.
Certo, sarebbe così nel mondo che vorrei e che forse vorremmo noi professionisti del web. Con buona pace del filosofo Leibniz, il nostra sarà anche il migliore dei mondi possibili ma di certo non è un mondo in cui basta esclusivamente saper scrivere bene.
Oltre alle nozioni tecniche circa la scrittura orientata alla SEO, hai anche bisogno di altri strumenti fondamentali per un blogger. Si tratta di risorse e tool che ti permettono di organizzare al meglio il lavoro.
Non solo SEO: altri strumenti fondamentali per il Blogging
Sempre che non si voglia intendere il Blogging come pure passatempo, la qualità della scrittura è solo il punto di partenza per un lavoro fatto a regola d’arte. Questo vale per chi gestisce blog per conto di clienti, ma anche per i professionisti che posseggono un blog personale.
Come ti ho raccontato qualche tempo fa, un blogger ha sempre bisogno di studiare, ma non può fare a meno di avvalersi di alcuni elementi complementari. Quando si è ben attrezzati si è quasi a metà dell’opera!
In questo blog trovi davvero tanti articoli per approfondire questioni relative alla SEO, da come ottimizzare l’anchor text a come utilizzare tool di supporto, come SEMrush. In questa occasione, ti parlo di risorse che migliorano la tua capacità di scrittura e danno al tuo blog una veste grafica più raffinata. Ora te ne parlo nello specifico.
Il dizionario delle collocazioni: migliorare nella scrittura
Sei un blogger? A casa tua o nel tuo ufficio non deve mai mancare la “bibbia”: il dizionario delle collocazioni. L’incubo di noi blogger/ web writer/copywriter è quello di restare senza parole, trovandoci ad utilizzare sempre gli stessi vocaboli. A volte può essere piuttosto frustrante!
Il dizionario delle collocazioni viene in tuo soccorso proprio quando si verifica questo fenomeno. Non riporta il significato delle parole, non suggerisce sinonimi e contrari, ma fa un lavoro molto più complesso. In relazione alla lingua italiana, il dizionario ti dice esattamente quali avverbi accompagnano un determinato verbo e/o con quali verbi e aggettivi va accostato uno specifico sostantivo.
Per spiegarti meglio, prendo ad esempio la parola “concentrazione” (di cose). Il vocabolo si trova accompagnato dai verbi: accumulare, aumentare, calcolare, consentire, controllare, denunciare, determinare e via dicendo. Il dizionario ti cita anche tutti gli aggettivi relativi alla parola: abituale, abnorme, alta, bassa, buona, data e così via.
Insomma, il dizionario ti dà la possibilità di ampliare il tuo lessico, ti aiuta a evitare ripetizioni, rende il tuo stile più ricercato e ti protegge dal rischio di utilizzare impropriamente le parole.
Photoshop: indispensabile per le immagini del blog
Lo ammetto, non avrei mai detto di poter scrivere una cosa del genere, visto che non sono una grande appassionata di grafica: Photoshop ti serve, punto! Esistono risorse online, come Canva, Picmonkey e tanti altri editor di fotografia che in svariate situazioni possono effettivamente tornarti utili. Il più delle volte ti bastano per creare dei visual simpatici per i Social Media o una locandina in A4 senza troppe pretese, ma sono insufficienti per presentare immagini realmente di valore.
Di norma e regola, chi scrive si deve occupare di scrittura, chi è grafico deve occuparsi di grafica: non separi l’uomo la coppia creativa! Sia infatti ben chiaro che non si possono servire due padroni: è molto raro essere tanto talentuosi nello scrivere quanto capaci con la grafica.
D’altra parte, a volte bisogna fare di necessità virtù. Mettiamo il caso che sei un travel blogger agli inizi e non puoi permetterti di affidare a un grafico l’ottimizzazione delle tue fotografie; cosa fai? Pubblicare foto attraenti per i tuoi lettori è fondamentale, anche perché dobbiamo dire la verità fino in fondo: la maggior parte delle persone – me compresa – non legge i post, ma scorre la pagina soffermandosi principalmente sulle immagini. Questo dato manda a farsi benedire una parte degli sproloqui sulle frequenze di rimbalzo registrate dagli analitycs e i photo editor, assieme a Leibniz.
In questo mondo, devi saper scattare foto decenti e poi devi saperle editare. Solo Photoshop ti garantisce il raggiungimento di un elevato standard di qualità. Da travel blogger, ti sconsiglio vivamente di proporre sul blog immagini eccessivamente modificate e lontane dalla realtà. Ti consiglio, piuttosto, di armarti di tanta pazienza e apprendere le basi del software e giusto qualche funzione avanzata.
In fase di post produzione puoi dare risalto a porzioni di immagine venute in ombra, ravvivare i colori, sostituire parti di fotografia – ad esempio, sostituisci un cielo nuvoloso e grigio con un bel cielo azzurro -, infine riesci a eliminare oggetti che disturbano la fotografia – turisti e cartelli stradali! – e tanto altro ancora.
Ricorda che il tuo blog è una vetrina: anche se è ricco di contenuti interessanti, quando è trascurato nel visual fa lo stesso effetto di un biglietto da visita tutto spiegazzato. E se il blog è del tuo cliente, il risultato finale non cambia: non gli stai facendo fare bella figura.
Per ora ho finito, ma presto tornerò a parlarti di altri strumenti indispensabili per i blogger. Questo era solo l’inizio! La qualità della scrittura e delle immagini è la base, da lì poi c’è necessità di organizzare il lavoro per risparmiare tempo, avere un quadro generale delle cose da fare e fare rete.
Ne parleremo prossimamente, intanto scrivi cosa ne pensi di suggerimenti di oggi.