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Voglio fare il Social Media Manager… ma quali competenze devo avere?

Parliamoci chiaro, in un periodo storico come questo (in cui la società garantisce scarse opportunità) occorre farsi da soli. Ognuno di noi deve scegliere una strada e fare di tutto per intraprenderla al meglio. Io ho deciso di voler fare il Social Media Manager… cavolo, ce ne sono così tanti. Si vede che è un lavoro redditizio.

Ho un obiettivo: fare il Social Media Manager

Visto che ormai internet è diventato il macrocosmo in cui si concentrano tutte le attività, e su cui è possibile quindi trovare un’occupazione abbastanza stabile, conviene addentrarsi in questo mondo. Questa è la decisione che mi ha spinto a tentare la strada di propormi alle aziende come un Social Media Manager, un professionista affermato (non so bene da cosa) e in grado di rispettare scadenze e lavori.

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Il mio obiettivo era quindi ben chiaro, senza tanti giri di parole. Mi sono messo a seguire su Facebook tanti professionisti del settore, e francamente nessuno di essi mi sembrava una cima. Se possono farlo loro, pensavo, posso farlo benissimo anche io.

L’errore che sta dietro questo ragionamento è questo: senza le dovute competenze non si va da nessuna parte!

Ma in pratica, cosa fa un Social Media Manager?

Mi sono fatto prendere troppo dell’entusiasmo, cosa che mi ha portato a propormi come specialista quando non lo ero per nulla. Se non si ha un’idea precisa del tipo di lavoro che si deve andare a fare, le figuracce saranno dietro ogni angolo. Ecco il motivo per cui nei primi tempi non ho fatto altro che raccogliere figure di m***a.

Devo ammetterlo, non avevo la benché minima idea di cosa facesse un vero Social Media Manager. Vedevo questi specialisti pubblicare post su Facebook a nome di diverse aziende, ma francamente non avevo idea di come impostassero il proprio lavoro e delle cose da fare per ottenere dei risultati quantomeno dignitosi.

Quali sono le competenze necessarie per fare questo lavoro?

Stanco di racimolare brutte figure, mi sono deciso di imparare. Non era possibile nessun’altra soluzione. Per fare bene un lavoro bisogna per forza di cose informarsi su quali siano le competenze necessarie per poter raggiungere determinati obiettivi.

Ho studiato, ho letto diversi libri, ho chiacchierato con grandi specialisti, ho seguito la loro attività sui diversi social. Alla fine sono giunto alla conclusione che ci sono delle competenze specifiche che devono per forza far parte del bagaglio culturale dell’aspirante Social Media Manager.

#1. Essere creativo

Nel paragrafo finale di questo pezzo viene messa in risalto l’importanza del saper essere sé stessi nel proprio lavoro. Ecco, oltre a questa breve anticipazione di quanto leggerai dopo, nel corso della mia esperienza professionale ho imparato che la creatività è molto importante… a patto di porla in funzione di un obiettivo.

Questa è, secondo me, la prima competenza che un buon Social Media Manager deve avere: essere creativo! Saper realizzare contenuti originali, sia per quel che riguarda la parte copy che la scelta delle immagini, è l’ago della bilancia che determina la differenza tra un professionista affermato e uno poco considerato.

#2. Conoscenza del target

Hai presente la pubblicità che gira di questi tempi in televisione in cui Christian De Sica pronuncia “ma dove vai se la Simmenthal non ce l’hai?!”. Bene, prendo a prestito la frase del buon Christian trasformandola in questa nuova formula: ma dove vai se la conoscenza del target non hai? 

A seconda del settore trattato, conoscere il pubblico è fondamentale per poter svolgere il lavoro al meglio. Attraverso i dati e le statistiche dei social saprai quali post attirano di più l’attenzione, a che ora sono online gli utenti ecc. Perciò, inizia a dare un’occhiata a Facebook Insights e via via a tutti gli altri canali.

#3. Essere aggiornato sulle novità dei vari social

Caro amico/lettore, non sto dicendo che per fare questo mestiere bisogna vivere costantemente sui social ma insomma, se posso essere franco, questi canali dovrebbero essere sempre sotto il nostro sguardo. Tutti i social network, e in particolar modo Facebook, vengono aggiornati di continuo.

Ebbene, il compito di un vero Social Media Manager (come io volevo fortemente essere) è quello di non restare mai indietro. Essere sempre aggiornato sulle ultime novità dei social, sfruttare subito le nuove funzionalità per rendere ancora più sofisticata l’attività online.

#4. Capacità di relazionarsi

Guarda, detto francamente io sono il primo dei musoni e degli introversi. Se però vogliamo fare questo lavoro non possiamo permetterci il lusso di starcene per gli affari nostri. Un bravo specialista dei social basa il proprio lavoro su una grande capacità di relazionarsi e di instaurare rapporti con tantissime persone.

Questi rapporti professionali (che a volte diventano anche amichevoli) ti aiuteranno a creare la tua identità digitale e a dare fondamento alla tua reputazione. Affina le tue abilità di comunicatore, impara a relazionarti in modo professionale senza però disperdere gli aspetti positivi della tua personalità.

#5. Sapere come targettizzare il pubblico nei post sponsorizzati

L’ultima competenza che ho capito deve far parte per forza di un professionista social, è il sapere come impostare una sponsorizzazione. Prendendo sempre Facebook come punto di riferimento, ormai il traffico organico per ogni singolo post pubblicato da una pagina è sempre più basso.

In poche parole, il social di Zuckerberg obbliga le aziende a investire in advertising per trasformare il social in un mezzo utile per ottenere risultati concreti. Ecco, sapere come impostare una campagna, come definire il target a seconda degli interessi e di altre caratteristiche. Col tempo ho capito che un Social Media Manager deve essere in grado di fare queste cose a occhi chiusi.

Un salto nel buio sconsigliato… no preparazione, no party

Quale vuole essere la morale di questa storia? Semplice, il fatto che senza un’opportuna preparazione non si va da nessuna parte. Lanciarsi in un settore senza conoscere per bene quelle che sono le dinamiche, senza avere idea del comportamento e delle esigenze degli utenti… senza tutto questo, il lavoro sarà per forza di cose deficitario.

Il mio consiglio quindi è quello di metterti l’anima in pace e iniziare a raccogliere appunti per raccogliere materiale utile per migliorare il tuo livello di preparazione. Se parti come sono partito io, cioè da zero, allora avrai parecchio lavoro da fare. Tante saranno le cose che dovrai leggere e assimilare.

Muoversi all’interno del marketing digitale non è per niente facile, te lo posso garantire. Con costanza e impegno, però, i risultati si possono raggiungere. L’importante è cercare di non copiare lo stile degli altri, quello che devi fare infatti è prendere spunto ma non tentare mai di emulare qualcun altro.

Crea il tuo stile. Sii te stesso. Fa che il tuo lavoro sia lo specchio della persona. A tal proposito, mi permetto di consigliarti 10 libri per lavorare nel Web Marketing. Si tratta di manuali grazie al quale non solo imparerai tutto sull’argomento, ma saprai anche come fare in modo che sia il tuo Io a emergere dal lavoro svolto e non una pallida imitazione di altre persone.

Keli

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