Social Marketing fatto a regola d’arte: il caso Gianluca Vacchi
Consci del fatto che questo articolo potrà provocare tante polemiche e anche dei commenti poco piacevoli, a volte occorre avere un minimo di onestà intellettuale. Seguendo tale nobile scopo, nessuno può affermare che il signor Gianluca Vacchi, uno dei personaggi più chiacchierati del momento, non abbia messo a segno una strategia di Social Marketing davvero efficace.
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Il Social Marketing, quello fatto bene
È passato non molto tempo da quando abbiamo parlato dell’utilizzo dei Social Media di Ceres, l’azienda danese in grado di fare la differenza grazie al suo stile di comunicazione innovativo e folle. Se per quanto riguarda la birra si poteva contare già su una fanbase molto ricca, per quel che riguarda il caso di Gianluca Vacchi le cose stanno diversamente.
Partendo dal presupposto che si parla di uno di quei personaggi che l’opinione pubblica è pronta a condannare senza possibilità di appello, possiamo allora dire che dal punto di vista dell’attività di Social Marketing si tratta di un autentico trionfo.
Visto il sentimento negativo delle persone, si può dire che ci si trova dinnanzi a un caso ancora più interessante di quello di Ceres. “Facile” svoltare sui social quando sei un marchio già amato da milioni di persone. Molto più difficile, invece, diventare una sorta di icona contemporanea partendo da un base pressocché insignificante.
Il caso Gianluca Vacchi
Ma chi è Gianluca Vacchi? Senza entrare troppo in dettagli noiosi, basti dire che si tratta di un esuberante cinquantenne nativo di Bologna. Figlio del fondatore dell’IMA, importantissima azienda che fattura cifre spropositate, Vacchi è balzato negli ultimi mesi agli onori della cronaca per il suo stile di vita da superstar.
La sua immensa fortuna finanziaria non è solo figlia dell’eredità di famiglia. Vacchi, infatti, non ha perso tempo e dopo la laurea in economia e commercio ha iniziato la propria attività imprenditoriale. Non si contano le sue partecipazioni in diversi gruppi anche molto importanti, come per esempio Eurotech. Inoltre, Vacchi è anche molto attivo nel campo della moda, ambito in cui è proprietario di diversi marchi.
Che il soggetto in questione possa o no permettersi questo scialbo esibizionismo è un discorso che non ci riguarda, così come non ci interessa la vicenda attuale del maxi pignoramento a suo carico. Quello che però è interessante, visto l’ambito che stiamo trattando, è che l’imprenditore italiano è diventato nel giro di poco tempo un vero e proprio re dei social network.
Aumentare i follower in meno di un anno
Tralasciando l’aspetto morale che, lo ripetiamo, non ci riguarda, a dare ragione all’odiatissimo Gianluca Vacchi sono i numeri. Potrà magari dare fastidio, ma la realtà parla chiaro e dice che dal punto di vista del Social Marketing il personaggio in questione è un vero e proprio genio.
Il grande merito dell’imprenditore è quello di aver capito meglio di altri l’evoluzione dei social e aver intuito soprattutto la tipologia di contenuti richiesti dal grande pubblico.
L’attività social di Vacchi, del resto, parla chiaro. Basta farsi un giro sul suo profilo Instagram per notare che tipo di post vengono pubblicati e l’incredibile numero di interazioni messe a segno. I numeri, ancora una volta, mettono in luce una realtà non contestabile. Dai 200 mila follower di anno fa, ora il buon Vacchi può contare su oltre 11 milioni di utenti che seguono le sue avventure.
Quale azienda non sarebbe entusiasta di un salto di qualità del genere?
Che sia merito di Gianluca Vacchi o, più verosimilmente, delle persone che gestiscono per lui i canali social pronti a immortalarne le gesta, non cambia la sostanza delle cose. Dal punto di vista della strategia social, ci troviamo dinnanzi a un vero successo.
Video-Storytelling, la strategia di un trionfo
Ma perché Gianluca Vacchi ha, e continua ad avere, così tanto successo? La risposta sta proprio nel tipo di comunicazione che l’imprenditore ha deciso di proporre. Essendo un figlio prediletto di un mondo dorato, il buon Vacchi ha deciso di puntare su un target ben preciso. Il pubblico di riferimento è composto, per la maggior parte, da giovani rampanti che sognano di emulare le gesta del loro eroe.
Gente da spiaggia, individui affamati di successo, persone attratte da quella che viene definita la bella vita. Ecco da cosa è composto l’esercito di follower di Vacchi. Visto che si parla di un target immenso dal punto di vista numerico, Vacchi (o chi per lui) ha individuato la tipologia di linguaggio ideale per cogliere nel segno.
Quello che è interessante e che rientra in pieno nei nostri interessi, è proprio il linguaggio social utilizzato da Vacchi. L’imprenditore italiano punta in maniera decisa su video di balletti in cui il nostro eroe si gode la vita attorniato da ragazze seminude e bellissime. Per quanto possa sembrare poco consono al senso del pudore, i social fanno da specchio sulla comunità. E le persone, in particolar modo i maschietti, vogliono vedere questo.
Se poi stai pensando che, nel mondo contemporaneo, non ci sia ancora spazio per l’ammiccamento sessuale e la bellezza utilizzati ai fini pubblicitari, pensa solo al caso di Irina Shayk e Intimissimi.
L’attività di Personal Branding di Gianluca Vacchi, che ha trasformato il nome in un vero e proprio marchio, ha funzionato alla perfezione puntando su una tipologia ben precisa di comunicazione, ovvero lo Storytelling. O forse si potrebbe dir meglio Video-Storytelling, scelta eccellente per il fatto che ora sono i video ad attirare gran parte del traffico.
Raccontare storie, mettere in mostra la propria vita, essere invidiato per la propria posizione sociale. Questi sono i punti fermi su cui Vacchi ha puntato, e antipatia a parte non si può dire che la cosa non abbia funzionato alla grande.
Un commento sociologico: quando l’influencer fa arrabbiare
Gianluca Vacchi esempio di vita per gli innumerevoli giovani che sognano una vita all’insegna del lusso? Assolutamente no, visto che con ogni probabilità il 99% di questi ragazzi non sarà mai in grado di seguire quello stile di vita.
Gianluca Vacchi rappresentazione dell’enorme potenzialità dei social? Assolutamente si, senza perdere tempo nel cercare epiteti offensivi per attaccare il nostro solo perché ci sta antipatico.
Bisogna essere onesti e sinceri. Il caso di GIanluca Vacchi mette in risalto come il Social Marketing, se fatto bene, possa portare qualsiasi progetto a un livello di visibilità mai visto. Ecco perché si può prendere spunto da questo caso per capire come stanno evolvendo queste piattaforme, con nuove tipologie di linguaggio che stanno nascendo e a cui bisogna andare dietro per non restare fuori dal grande giro.
Per quel che riguarda l’aspetto umano, il sottoscritto non conosce Gianluca Vacchi e perciò non posso esprimere alcun giudizio. Di certo, se diamo spazio solo a quello che vediamo attraverso i social, non si può non affermare come questo personaggio rappresenti in un certo senso la rappresentazione di un vuoto.
Il nulla cosmico che l’uomo del nuovo millennio percepisce e che cerca di colmare dando sfogo ai propri vizi. Una continua ricerca di fuga rispetto alla caducità dell’esistenza, un moto interiore che ci spinge nella ricerca del piacere immediato. Uno stile di vita che possono permettersi solo i più abbienti, coloro che appartengono alle classi sociali dominanti.
Un mondo patinato e invidiato dalla massa che non trova riscontro nella comune realtà cittadina.
L’uomo comune tenta di evadere da un quotidiano composto da preoccupazioni e precarietà sognando una vita all’insegna del lusso e della bellezza. Una sorta di sogno di eterna giovinezza, in cui un cinquantenne può ancora permettersi di ballare mezzo nudo con giovani ragazze accanto senza apparire ridicolo.
La promessa di un’eterna felicità che rappresenta un mondo ideale ed effimero. Così come effimero e privo di qualunque caratura è il personaggio Gianluca Vacchi che i social ci mostrano.
In conclusione
Il Social Marketing non è solo una dicitura che indica il postare roba sui social network. No, il Social Marketing è una disciplina complessa, un settore che se sfruttato al meglio può portare un marchio a una crescita incredibile.
Il caso di Gianluca Vacchi ci pone dinnanzi alla consapevolezza che, al giorno d’oggi, i social network hanno un ruolo di primissimo piano per un’attività. La maniera migliore per creare uno stretto legame con il pubblico è utilizzare al meglio i canali social, utilizzando un linguaggio consono al target.
È questo il Social Marketing che funziona e che farà crescere i tuoi affari.
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