Come migliorare le relazioni virtuali con i nuovi strumenti dei social network
In questi ultimi anni le relazioni virtuali sono state completamente rivoluzionate e con la nascita e la diffusione dei Social Media, i rapporti digitali sono diventati essenziali per qualsiasi attività della nostra vita quotidiana.
Ad esempio quando abbiamo bisogno di un consiglio personale, possiamo contattare i nostri amici su Facebook o mediante le applicazione di messaggistica istantanea appartenenti al gruppo controllato da Mark Zuckerberg.
Invece quando dobbiamo recuperare informazioni professionali, abbiamo la possibilità di accedere al nostro profilo LinkedIn e contattare uno dei collegamenti presenti nel nostro network.
In quest’ultimo periodo alcuni dei Social Media più importanti del panorama digitale hanno aggiunto alcune funzioni che consentono di consolidare le relazioni professionali, o private, tra gli utenti iscritti a quella determinata piattaforma.
Ma quali sono queste novità indispensabili per migliorare le relazioni virtuali? Scopriamolo insieme.
Table of Contents
Relazioni virtuali su Facebook: i gruppi e le nuove funzionalità
La mia analisi parte dal re dei social network ovvero sua Maestà Facebook.
Il social di Mark Zuckerberg non sta vivendo un periodo d’oro per quanto riguarda le interazioni. Infatti gli utenti sono sempre meno propensi ad utilizzare la piattaforma per condividere nuovi contenuti e ciò può rappresentare un pericolo per un’azienda che si alimenta di nuove informazioni.
Per correre ai ripari, il management americano ha rispolverato dal soffitto i cari e vecchi gruppi dove gli iscritti sono molto più propensi a dialogare tra di loro.
Con le recenti novità, ogni amministratore può:
– Filtrare le richieste di iscrizione in base ad alcuni parametri tra cui quello geografico;
– Espellere dal gruppo chi non rispetta le regole con un semplice click;
– Programmare i post per coinvolgere ulteriormente gli iscritti;
– Analizzare i dati delle interazioni con i nuovi insight per gruppi;
– Collegare i gruppi ad una specifica pagina aziendale;
Le prime tre novità che ho elencato sono particolarmente indicate per tutti quegli utenti che vogliono costruire piccole tribù di amici con cui dialogare e scambiare idee ed opinioni su un determinato argomento. Con queste funzionalità sarà possibile creare community locali dove si può discutere di politica, arte, cultura e storia di un determinato territorio.
Invece le altre due novità, ovvero l’analisi degli insight e il collegamento tra gruppo e pagina aziendale, sono due cambiamenti molto interessanti per chi utilizza il social network per scopi professionali. Infatti ogni amministratore potrà analizzare i dati inerenti agli iscritti e costruire delle community intorno ai valori del brand.
Insomma Facebook ritorna ad essere il social delle community locali.
Relazioni virtuali su Instagram: condividere emozioni con Instagram Stories
Il secondo social network adatto per instaurare nuove relazioni professionali o private è sicuramente Instagram.
L’applicazione per condividere foto e video più famosa al mondo, ha individuato nelle storie lo strumento adatto per tutti quegli igers che vogliono costruire rapporti leali e duraturi nel tempo.
Infatti ogni utente ha la possibilità di taggare uno o più amici nelle proprie storie e quest’ultimi potranno rispondere con una foto o un video che si autodistruggerà appena letto. Si tratta di una novità recentissima e che avvicina sempre di più Instagram a Snapchat.
Con questa nuova funzione, i dialoghi saranno sempre più interattivi e gli igers potranno costruire relazioni professionali o private in qualsiasi momento della giornata.
Relazioni virtuali su LinkedIn: segnalazioni, “raccomandazioni” e rapporti a Km 0
Un’altra piattaforma molto importante dove costruire relazioni professionali solide e durature nel tempo è sicuramente LinkedIn.
Il social controllato da Microsoft, sta per lanciare un nuovo strumento davvero formidabile che voglio presentare in anteprima a tutti gli amici di Keliweb.
Si tratta di un’applicazione che consentirà di mettere in contatto i professionisti di una determinata area geografica in modo tale da incentivare la collaborazione e la cooperazione tra i singoli utenti.
I rapporti tra i professionisti possono essere consolidati anche attraverso una serie di strumenti già presenti su LinkedIn ma ancora poco utilizzati.
Il primo strumento è la segnalazione ovvero un’opzione che consente ad un utente di scrivere una sintesi delle qualità di un determinato professionista.
Naturalmente le segnalazioni devono essere veritiere e soprattutto spontanee in quanto se non si rispettassero questi due criteri, la segnalazione non avrebbe nessun valore umano e professionale.
Invece l’altro strumento già presente su LinkedIn, ma ancora poco utilizzato, è la cosiddetta “raccomandazione” del profilo ovvero la possibilità di condividere un profilo in posta privata ad un altro utente in modo tale che quest’ultimo possa mettersi in contatto con l’account segnalato.
Si tratta di un vero e proprio strumento di relazione visto che la condivisione è un gesto di altruismo verso un proprio collega.
Conclusioni
Come abbiamo visto, i social network più importanti hanno lanciato, o stanno per lanciare, nuove funzionalità orientate alla costruzione di rapporti tra i singoli utenti.
Facebook ha rispolverato i gruppi privati e professionali, Instagram ha consolidato le relazioni tra gli igers mediante le Instagram Stories e LinkedIn lancerà a breve un servizio per la collaborazione la cooperazione tra professionisti a Km 0.
Tutte queste relazioni possono essere coltivate giorno per giorno anche mediante le app di messaggistica istantanea dove i contenuti multimediali stanno sostituendo sempre di più i semplici contenuti testuali.
Ma per questa ennesima rivoluzione delle relazioni virtuali, c’è ancora del tempo. Oppure no?.