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Curare la struttura del sito e delle pagine per potenziare la SEO

Migliore sarà la struttura del sito, migliori possibilità avremo di raggiungere le più alte posizioni sui motori di ricerca. Se riuscirai ad avere cura della struttura sia del sito sia delle pagine, provvedendo ad ogni aspetto critico, dalla velocità di caricamento ai sitelink, dal menù alle URL, avrai tra le mani un sito che potrà puntare a occupare il miglior ranking possibile.

In questo articolo analizzeremo insieme alcuni accorgimenti per creare una struttura potente: potrai così creare un sito che piaccia agli utenti, riceva visite, venga indicizzato dagli spider e raggiunga i vertici della SERP.

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Perché ti deve importare della struttura

La struttura viene quasi sempre trascurata. Se da una parte è uno degli aspetti SEO più cruciali, dall’altro pochi capiscono quanto sia davvero importante avere una struttura del sito che migliori la SEO.

Ecco qualche ragione che spiega perché la struttura di un sito è così fondamentale e come fare per sviluppare una struttura SEO friendly.

Una buona struttura del sito significa una grande user experience

Quando porti via ad un sito i colori, i font, la grafica, le immagini e lo spazio, quello che ti rimane è la struttura. La mente umana adora l’equilibrio cognitivo – i pezzi che si incastrano logicamente insieme, trovare le cose dove ce le aspettiamo, localizzare subito ciò che stiamo cercando. Per questo, una struttura del sito logica è cognitivamente soddisfacente per gli utenti.

Come sai, più il tuo sito piace agli utenti tanto più piacerà ai motori di ricerca. L’algoritmo di Google usa le informazioni prese da chi fa ricerche per posizionare il tuo sito. Se il tuo sito ha un povero CTR e un basso tempo di permanenza, avrà poche possibilità di essere ben posizionato sulla SERP.

Di contro, quando un utente trova un sito che gli piace (ossia con una buona struttura) non se ne andrà via subito ma rimarrà sulle tue pagine. Un’accurata struttura può ridurre il bounce rate e migliorare il tempo di permanenza, così da generare un ranking migliore.

Una buona struttura fornisce i sitelink giusti

Tanto per capirci quando si parla di sitelink si intende questo:

sitelink google seo

I sitelink sono un grande vantaggio per la SEO. Aumentano la navigabilità del sito, indicano all’utente le informazioni più rilevanti, migliorano la brand reputation e la credibilità, aiutano a dominare la SERP, migliorano il clickthrough rate e accorciano il funnel della conversione. In poche parole, i sitelink sono uno spettacolo!

Ma come avere i sitelink? Ecco, per questo non ci sono form da completare o richieste da inviare a Google. È l’algoritmo stesso di Google che premia automaticamente i siti con i sitelink, e questi sono il risultato di una buona struttura.

Se la struttura è scarsa, è probabile che non riceverai mai sitelink. L’assenza di sitelink potrebbe costare al tuo sito traffico specifico, un alto CTR e l’aumento delle conversioni.

Una buona struttura significa un migliore crawling

I web crawker, come Googlebot, scansionano la struttura dei siti. Il loro obiettivo è indicizzare il contenuto per restituirli nei risultati di ricerca. Migliore è la struttura del sito e più facilmente i crawler avranno accesso al tuo contenuto.

I crawler non scoprono automaticamente tutto sul tuo sito. Google ammette: “ci sono pagine che non possiamo scoprire” o “url che non possono essere scoperte dal normale processo di scansionamento”. E questo è uno dei motivi per cui è necessaria la sitemap.

Una buona struttura è il cuore di una buona SEO

Per riassumere, l’organizzazione del tuo sito apre la strada al successo della SEO.  Senza una buona struttura difficilmente si otterranno buoni risultati: una struttura del sito forte, fornirà le basi SEO indistruttibili che di conseguenza porteranno ad un aumento delle ricerche organiche.

I sette passi per creare la struttura di un sito

1 – Pianifica una gerarchia

Se stai iniziando ad abbozzare il tuo sito, sei nella migliore posizione per pianificare la struttura più adatta alla SEO. Anche se crei le pagine con un CMS, puoi comunque pianificare la struttura del sito. Puoi usare una lavagna, un programma come Excel o Google Drive Spreadsheet), word o qualsiasi altro programma come Visio o Omnigraffle.

Una gerarchia non è niente più che un modo per organizzare le tue informazioni – qualcosa che sia semplice e abbia senso. Questa gerarchia diventerà poi la navigazione e la struttura delle URL, quindi ogni cosa che conta ha inizio da qui.

Generalmente la struttura gerarchica assomiglia a questa:

gerarchia sito web

Credits immagine: https://moz.com/learn/seo/internal-link

Ci sono alcune caratteristiche gerarchiche che bisogna tenere a mente.

Usa la logica. Non appesantire o complicare troppo il processo. Hai bisogno di semplicità, sia per il tuo interesse sia per quello di crawler e utenti. Ciascuna categoria principale deve essere unica e distinta. Ogni sottocategoria dovrebbe in qualche modo riportare alla categoria principale sotto cui è localizzata.

Cerca di non superare le 7 categorie. A meno che tu non sia Amazon.com è molto meglio non avere troppe categorie. Se hai più di sette categorie forse potresti ripensare all’organizzazione e cercare di diminuirle.

Cerca di bilanciare le sottocategorie e le categorie. Se per esempio una categoria ha 14 sottocategorie e un’altra categoria ne ha solo tre, è un rapporto sbilanciato.

2 – Creare una struttura delle URL che segue la gerarchia

Il secondo elemento principale nello sviluppo di una struttura forte del sito è la struttura delle URL. Se avete pensato logicamente alla gerarchia, strutturare le URL non dovrebbe essere troppo difficile.

Supponiamo che la tua gerarchia sia simile a questa:
struttura sito web

La URL della pagina La Cucina sarà così: www.osteriadagigi.com/ristorante/cucina

La struttura delle URL seguirà pedissequamente la gerarchia del sito. Questo vuol dire ovviamente che le url dovranno avere parole reali, non simboli e appropriate keyword.

3 – Crea il menu in HTML o CSS

 Per la navigazione del sito, usa codice semplice come l’HTML o CSS. Javascript, flash, Ajax limiterà l’abilità del crawler di comprendere il tuo sito, anche se ben progettato.

4 – Usa una struttura di navigazione poco profonda

Anche la struttura del menù seguirà la gerarchia del sito. Assicurati che le pagine importanti non siano seppellite troppo in profondità. I siti poco profondi funzionano meglio, sia per l’usabilità, sia dalla prospettiva del crawler come si legge anche in questo articolo del Search Engine Journal:

Un sito poco profondo (uno dove con al massimo tre o quattro click si raggiunge ogni pagina) è preferibile rispetto a un sito più articolato, che richiede una lunga serie di click per vedere ogni pagina del sito.

5 – Crea un header con un elenco delle pagine principali

La testata del tuo sito deve riportare il menù con le voci principali. Non è necessario aggiungere altri elementi, che potrebbero essere causa di distrazione. Se hai usato un parallax assicurati che il menu venga mostrato nel momento dello scrolling.

Se è vero che l’effetto dropdown del menu fornisce sicuramente un buon appeal e una buona user experience, bisogna dire che non aiuta la SEO. Sarebbe meglio non usarlo e non usare strutture di navigazione con le immagini. La forma più forte per la SEO rimane quella del testo con link e appropriate ancore.

Se il sito prevede anche un footer con i link del menu, assicurati di duplicare i link presenti nel menu principale: se aggiungi categorie o stravolgi l’ordine, andrai a complicare inutilmente la user experience.

6 – Sviluppa una struttura dettagliata di link interni

I link interni danno sostanza alla gerarchia. Un articolo su Moz elenca tre ragioni per cui i link interni sono importanti:

  • Permettono all’utente di esplorare il sito.
  • Aiutano a stabilire la gerarchia delle informazioni per un determinato sito.
  • Aiutano la distribuzione della link juice.

Ciascuno di questi è direttamente legato alla creazione di una compatta e ben integrata struttura del sito.
Non c’è bisogno di complicare le cose. L’idea di base è che ogni pagina abbia qualche link in uscita e in entrata da altre pagine del tuo sito. I link interni dicono al motore di ricerca quali pagine sono importanti e come raggiungerle.

7 – La struttura di ogni pagina deve essere perfetta per i motori di ricerca

– Usa URL Seo friendly: secondo quanto affermato dallo stesso Matt Cutts, le prime 3-5 parole in una URL hanno molta importanza.

– Ottimizza il titolo: cerca di stare sotto i 55 caratteri, menziona le keyword e racchiudilo nel tag H1.

– Usa elementi visual: immagini, video, gif riducono il bounce rate e aumentano il tempo di permanenza, aiutano l’interazione con l’utente, segnale che Google tiene in buona considerazione.

– Link authority: Inserisci link in uscita a pagine e siti che siano coerenti con quanto trattato nella tua pagina. Darai a Google l’opportunità di valutarti come “centro di informazioni” di qualità.

– Inserisci le Keyword nelle prime 100 parole: in accordo con MOZ, le parole chiave dovrebbero apparire tra le prime 100/150.

– Usa Keyword coerenti: Google usa una tecnologia che si chiama LSI, funziona come un dizionario e analizza il significato di diverse parole chiave sulla pagina per determinarne la coerenza.

– Ottimizza i nomi delle immagini e i tag ALT.

– Migliora la velocità di caricamento: puoi usare CDN, servizi hosting e tool per la compressione delle immagini. Google ha dichiarato che la velocità di caricamento delle pagine è, a tutti gli effetti, un fattore rilevante per la SEO.

– Ottimizza la tua pagina per il Social Sharing: inserisci pulsanti per la condivisione sui social e aumenterai la possibilità di ricevere link in entrata.

– Usa un design responsive.

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Conclusioni

La struttura del sito e di conseguenza quella della pagina sono frutto di un lavoro attento, di design premeditato e di un’organizzazione accurata. Il momento migliore per sviluppare una forte struttura è prima della creazione del sito stesso. Comunque se lo stai ridisegnando, puoi rivedere il design e riorganizzare qualche elemento di navigazione per migliorare la SEO.

Ci sono tante come da tenere a mente quando ottimizzi il sito per i motori di ricerca e per gli utenti. La struttura è uno dei più importanti ma anche uno dei più trascurati metodi di ottimizzazione. Se hai una struttura forte, ne conseguirà una SEO forte.

Susanna Moglia

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