Marketing

Buzz Marketing, come creare una campagna fuori dagli schemi

Lavorare in maniera originale, pensare fuori dagli schemi, proporre qualcosa con uno stile di comunicazione del tutto nuova e non convenzionale. Oggi parliamo di Buzz Marketing, un modo per aumentare il livello di notorietà di un’azienda (leggi in tal senso il nostro articolo sulla Brand Awareness) in modo creativo.

Spesso confuso con il Viral Marketing, il Buzz Marketing ha il medesimo obiettivo di far girare un contenuto e di conquistare l’attenzione e l’interesse del maggior numero possibile di utenti, così da poter aumentare notevolmente il volume di affari di un’azienda.

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Buzz Marketing, una definizione

Per poter dare una definizione il più possibile soddisfacente ma non eccessivamente complicata, possiamo dire che il Buzz Marketing è una branca del marketing digitale che racchiude in sé tutta quella serie di operazioni che in modo non convenzionale vogliono accrescere il numero di visualizzazioni e conversazioni su un determinato prodotto.

L’obiettivo di chi si occupa di Buzz Marketing è creare un passaparola intorno a un servizio. Si tratta di una mossa furba, se ci pensi bene: stimolare la conversazione su un prodotto, portare le persone a discutere di quello che stai cercando di pubblicizzare e vendere, smuovere gli interessi e veicolare le esigenze degli utenti.

Non è un lavoro semplice da svolgere, ma senza dubbio chi riesce a mettere in pratica una strategia di Buzz Marketing efficace avrà ben pochi concorrenti in grado di tenergli testa.

Come fare Buzz Marketing

Che si tratti di un passaparola positivo o negativo, questo non ha nessuna importanza. L’obiettivo dichiarato di chi si occupa di Buzz Marketing è quello di stimolare la conversazione su una marca, nient’altro.

La parola .BUZZ è onomatopeica e richiama il ronzio delle api, questo per rappresentare concettualmente uno sciame di api che si gettano a capofitto su un determinato obiettivo. Chi si occupa di Buzz Marketing vuole fare proprio questo, portare il maggior numero di utenti a parlare di un qualcosa.

Per quel che riguarda il come fare Buzz Marketing, non si possono dare definizioni o linee guida precise perché si tratta di far funzionare la tua fantasia. Possiamo però definire i punti fermi da cui partire per costruire la tua strategia:

  • Individuare il target su cui devi puntare
  • Conoscere le sue esigenze e il modo di comunicare
  • Scoprire gli interessi
  • Carpire il tipo di linguaggio utilizzato
  • Scoprire quali ricerche queste persone effettuano sul motore di ricerca
  • Costruire un messaggio che si differenzi dagli altri
  • Cercare di legare il proprio messaggio con le tendenze del momento
  • Individuare i canali in cui i tuoi utenti cercano informazioni
  • Stimolare in maniera diretta o indiretta la discussione

Queste sono le fasi che ti aiuteranno a costruire il tuo messaggio che dovrà essere originale e del tutto diverso rispetto a quello dei tuoi diretti competitor. Chi lavora nel Buzz Marketing deve sorprendere, essere creativo e proporre un tipo di messaggio fuori dagli schemi.

Ti senti pronto a portare avanti un tipo di comunicazione come questa?

Differenza tra Buzz e Viral Marketing

All’inizio di questo articolo abbiamo detto che il Buzz Marketing viene spesso confuso con un’altra branca del marketing, una diversa sottocategoria che prende il nome di Viral Marketing. Per quanto gli ambiti possano sembrare molto simili e gli obiettivi praticamente identici, vi sono delle differenze sostanziali che ci portano a dividere in maniera netta i due ambiti.

Per Viral Marketing si intende quel tipo di attività che cerca di far diventare virale un determinato contenuto, che però nasce già di per sé con caratteristiche che lo rendono facilmente condivisibile per le sue caratteristiche originali.

Per intenderci meglio, il Viral Marketing si occupa di diffondere e pubblicizzare un contenuto nato per essere condiviso il più possibile. Suscitare forti emozioni, utilizzare messaggi che restano facilmente nella mente degli utenti e che verranno condivisi a più non posso.

In definitiva possiamo dire che mentre chi si occupa di Buzz Marketing parte da un gruppo ristretto di utenti ben selezionati, cercando così di stimolare la conversazione e di far aumentare la notorietà di un Brand, con il Viral Marketing si cerca di conquistare da subito il più grande numero di persone utilizzando un tipo di messaggio che possa restare impresso facilmente.

Imprimere nella mente delle persone uno slogan, un motivo, una musichetta, una sigla, uno spot. Creare un messaggio che diventi virale e che sia in grado di propagarsi in maniera veloce. Più il tuo messaggio sarà in grado di suscitare emozioni e più sarà condiviso.

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Dominio .BUZZ, un’arma in più per il tuo lavoro

Una delle maniere migliori per conquistare il successo sul web è quello di trovare tutti gli strumenti e i servizi adatti per i tuoi scopi. Parlando di Buzz Marketing e di un modo di lavorare “non convenzionale”, una grande opportunità per te (se hai intenzione di proporre questo tipo di attività) è il dominio .BUZZ.

Le nuove estensioni dominio sono disponibili da ormai qualche anno e rappresentano un cambiamento radicale del concetto stesso di sito web. Con i nuovi gTLD definisci il tuo ambito professionale già dal nome del tuo sito. Nel caso del .BUZZ definisci la tua voglia di stupire e di essere diverso.

Se quindi hai deciso di proporre un tipo di comunicazione digitale che può essere intesa come Buzz Marketing, allora questo dominio web è quel che ci vuole per ottimizzare ancora di più il tuo lavoro.

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