Voglio lavorare nel web, ma non posso spendere per un buon hosting…
Lavorare nel web è una di quelle cose che viene vista, il più delle volte, come una soluzione di emergenza. Se non si riesce a trovare lavoro, ecco che arriva l’illuminazione di lanciare un proprio sito e proporsi come uno specialista di un qualche cosa per cercare di attirare l’attenzione di qualche azienda.
Già, ma i soldi per un buon hosting?
Ecco che arriva la fregatura, si pensa subito. Tutti che dicono che non si spende nulla per lavorare su internet e poi ecco che devi subito affrontare delle spese per acquistare un non si sa bene cosa.
Presi dalla delusione e dalla rabbia, molti magari lasciano perdere, spaventati al solo pensiero di dover investire chissà quanto tempo e soprattutto denaro per poter creare un sito neanche chissà quanto figo ma perlomeno dignitoso. Ebbene, non è proprio così.
Per far comprendere meglio come possono andare realmente le cose ed evitare che qualcuno si faccia prendere dallo sconforto… vogliamo raccontare una breve storia.
Lavorare nel web, spendere poco per un hosting di qualità
Anche Amedeo era una di quelle persone che, dopo aver cercato invano un lavoro decente per tanto tempo, si era deciso di intraprendere un percorso professionale in maniera autonoma, cercando di sfruttare quella nuova frontiera che è internet.
Come la stragrande maggior parte degli utenti che navigano online, anche Amedeo era bombardato continuamente da articoli di blogger che parlavano di diversi aspetti del marketing e di molto altro ancora. Da qui l’idea di proporsi come freelance e attendere speranzoso la chiamata di una qualche azienda colpita dal suo stile e dalla sua dialettica così arguta e suadente.
La scelta era fatta, l’idea c’era e risultava perfettamente in linea coi tempi. Non restava altro che scegliere un determinato ambito di cui occuparsi e poi pensare a creare il proprio blog personale, cercando possibilmente di non spendere troppi soldi.
Ci mise un po’ a decidere su che tipo di attività lavorare e su quali tipo di contenuti scrivere. Alla fine optò per una decisione a metà strada, nel senso che decise di scrivere di diversi ambiti del Content Marketing e della stesura dei contenuti in ottica aziendali, in tal modo avrebbe avuto certamente maggiori possibilità di essere notato e apprezzato da qualche azienda a caccia di un esperto di comunicazione.
Una volta presa la grande decisione non restava altro che mettersi al lavoro e creare il blog nel minor tempo possibile. Ed ecco che arrivò il momento di cui parlavamo in precedenza, quello che spinge molti ad abbandonare i propri progetti senza nemmeno tentare di mettersi in gioco.
Gli bastò fare un giro dei web provider per farsi un’idea dei costi di un buon servizio hosting linux, cosa che portò Amedeo nei pressi della negatività più assoluta e pronto anch’egli ad abbandonare ogni velleità di lavorare in proprio.
Molto spesso capita che coloro che vogliono iniziare a prendere confidenza con il web, specie in ottica professionale, si tirino indietro per i costi da sostenere per l’acquisto di software e di risorse necessarie alla creazione di un sito o di un blog.
Amedeo si ritrovò nella medesima situazione arrivando al punto di mettere da parte qualsiasi progetto e ricominciare a inviare curriculum a destra e a manca, nella speranza che qualcuno lo chiamasse per fare qualche lavoro ignobile e mal pagato.
Ma per fortuna le cose andarono diversamente.
Seguendo le recensioni e le opinioni degli utenti su diversi forum, oltre che alle pagine Facebook e ai diversi canali social dei tanti web provider presenti in Italia e all’estero arrivò a conoscenza di un tipo di servizio perfetto per le sue esigenze, soprattutto in merito al rapporto qualità-prezzo!
Il servizio hosting base che aveva scovato era la soluzione perfetta per lui, l’ideale per cominciare a farsi le ossa sul web e prendere confidenza con internet e i suoi segreti.
Iniziare quindi da questo piano low cost per allenarsi in vista dell’inizio dell’attività su un blog vero e proprio grazie a un servizio ancora più performante, un’operazione di upgrade che sarebbe stata sì necessaria ma solo quando sarebbe stato il momento.
L’idea era questa, iniziare a farsi le ossa con questo piano super economico, apprendere quanto più possibile e aspettare il momento adatto per lanciare il proprio blog personale con un piano ottimizzato per WordPress. Ecco quindi risolto l’aspetto lavorativo, partire dal basso per allenarsi e poi riflettere su quale opzione puntare.
In conclusione
Insomma, se ti senti ancora pronto per iniziare a lavorare sul web a tempo pieno e vuoi prima prenderti un tempo per allenarti e prendere confidenza con il vasto mondo di internet, esistono per fortuna soluzioni ottimali come quella trovata da Amedeo nella storia che abbiamo raccontato.
Una spesa irrisoria per un servizio di qualità nonostante si tratti di un piano base. La scelta giusta per metterti alla prova e aspettare il momento giusto per iniziare a fare sul serio con soluzioni più costose ma molto più performanti.
Keli